Si parte. Questa sera con gli anticipi Udine-Fortitudo Bologna ed l’inedito derby lombardo Bergamo-Mantova, inizia il campionato di serie A2, come sempre diviso in girone Est e girone Ovest ed una sola promozione in Serie A in palio. Senza voler dare voti proviamo a suddividere le squadre, girone per girone, in tre diversi gruppi tra quelle che possono puntare alle Final Eight di Coppa Italia ed ovviamente i playoff con il favore del fattore campo, le squadre che lotteranno per l’accesso ai playoff e poi quelle che invece dovranno tirare fuori gli artigli per uscire dai bassifondi della classifica e raggiungere la salvezza. All’interno di ciascuna categoria la classificazione è puramente alfabetica e le squadre possono considerarsi (più o meno) sullo stesso livello.

Buona lettura e buon campionato!

FINAL EIGHT

Fortitudo Bologna 103

Foto Marco Berti

Coach Boniciolli durante un time-out (foto di Marco Berti)

Ora o mai più (forse). Il tempo di tre anni per centrare la promozione, che Boniciolli si è sempre dato, sta per scadere. Dopo una finale ed una semifinale playoff, è tempo per la F bolognese di centrare il bersaglio grosso. Per farlo si è abbandonata, anche per motivazioni non dipendenti dalla propria volontà, la strada vecchia per costruire una squadra matura e d’esperienza, con il cavallo di ritorno Matteo Chillo giocatore più giovane (se si esclude il ’99 Murabito) ed Italiano  unico superstite del gruppo che è partito dalla serie B. Squadra a forte tinte fortitudine, visto il ritorno anche di Fultz e l’innesto di un giocatore dal carattere sanguigno come Alessandro Amici. Stefano Mancinelli sarà ancora una volta il leader, Cinciarini la conferma più importante insieme ad Alex Legion, Pini il lungo che dovrà fare la differenza, McCamey l’esterno con punti nelle mani di cui Boniciolli ha bisogno. I problemi fisici estivi potrebbero costare una partenza ad handicap, ma la stagione si deciderà a maggio.

ROSTER: Mancinelli (a), FULTZ (p), Legion (a), AMICI (a), Cinciarini (g), McCAMEY (g), PINI (c), Italiano (a/c), CHILLO (a/c), MURABITO (p), Gandini (a/c), BRYAN (c). All. Matteo Boniciolli

QUINTETTO: Fultz, McCamey, Legion, Mancinelli, Pini

De’ Longhi Treviso

Tutti quelli che hanno visto all’opera Treviso in pre-campionato hanno detto la stessa identica cosa, si tratta di una squadra dal potenziale enorme. Una squadra in divenire, con la scelta ben precisa di partire con un solo straniero tra l’altro fortissimo, quel John Brown che ha fatto meraviglie alla Virtus Roma la scorsa stagione. Ma già così Treviso è andata vicina alla Supercoppa e può tranquillamente stare nelle prime posizioni del pur difficile girone Est. La presenza di Imbrò e Sabatini, playmaker dalle caratteristiche diverse, fa pensare a possibili assetti diversi ed l’opzione di poter cambiare faccia anche nel corso della stessa partita. Musso e Antonutti garantiranno quella quota esperienza che fa sempre comodo nella categoria, mentre Bruttini è il talismano che tutti vorrebbero. Da Final Eight, ma con il secondo straniero giusto chissà che non sia l’anno buono.

ROSTER: SABATINI (p), Fantinelli (p), MUSSO (g), IMBRO’ (p/g), Negri (g/a), Nikolic (a), Barbante (a/c), Poser (a), BROWN (c), ANTONUTTI (a), NIKOLIC (a/c), BRUTTINI (c), De Zardo (g/a). All. Stefano Pillastrini

QUINTETTO: Fantinelli, Imbro’, Negri, Antonutti, Brown

Alma Pallacanestro Trieste 2004

Javonte Damar Green (foto Matteo Cogliati)

Senza Da Ros e Bowers ha vinto la Supercoppa, dimostrando già qualità di gioco, amalgama e carattere. Decisamente la squadra più avanti ad Est, oltre che la candidata numero uno alla promozione. Campagna acquisti prestigiosa, con l’innesto di Fernandez al fianco del confermato Cavaliero, il cui impatto si è visto durante i playoff. Bowers è giocatore di categoria superiore, Javonte Green lo conosciamo benissimo, mentre da Da Ros si aspetta la definitiva maturazione. Giocatore di potenziale enorme che può essere dominante (almeno in A2) se riuscisse a limitare gli alti e bassi. A ben vedere una squadra a cui non manca nulla e forse proprio la grande pressione, degli addetti ai lavori ma anche degli stessi tifosi, potrebbe essere il tallone di Achille. Altrimenti per Trieste sarà una lunga stagione di successi.

ROSTER: FERNANDEZ (p), Prandin (p/g), Coronica (g/a), Cavaliero (p), JANELIDZE (a), Baldasso L. (g/a), Green (g), Da Ros (a), LOSCHI (a), Cittadini (c), BOWERS L. (a). All. Eugenio Dalmasson

QUINTETTO: Fernandez, Green, Bowers, Da Ros, Cittadini

Tezenis Verona

Squadra notevolmente rinnovata ma molto intrigante, la Scaligera di coach Dalmonte sembra poter tornare a recitare un ruolo di primo piano. Amato e Totè sono le uniche conferme rispetto alla passata stagione, ma gli arrivi sono complementari e di qualità. Jamal Jones giocatore con esperienze anche in Europa, mentre Greene IV ha fatto faville a Tortona lo scorso anno e siamo curiosi di vederlo in un contesto in cui non dovrà necessariamente fare pentole e coperchi. Andrea Palermo sa di avere davanti una grande chance mentre Mattia Udom dopo la grande stagione a Biella è pronto per la conferma. Qualche dubbio sotto canestro, dove Maganza è si reduce da una grande stagione a Jesi, ma per la prima volta si troverà a dover gestire il ruolo da titolare in una piazza importante e se Totè ha già dimostrato di poter reggere nella categoria, chi invece sembra ancora acerbo è Nwohuocha. Senza grandi proclami ma Verona sarà di nuovo tra le protagoniste.

ROSTER: Tote’ (a/c), PALERMO (p), Amato (p), UDOM (g/a), JONES J. (a), VISCONTI (g/a), Dieng (g/a), GREENE IV (g), IKANGI (a), MAGANZA (c), NWOHUOCHA (c) . All. Luca Dalmonte

QUINTETTO: Palermo, Greene, Udom, Jones, Maganza

PLAY-OFF

Bondi Basket Kleb Ferrara

Mike Hall, uno dei grandi colpi del mercato estivo (Foto – Matteo Cogliati)

Tante novità a Ferrara, ad iniziare dal nome nuovo, mentre non è nuova

la voglia di grandeur di patron Bulgarelli, che anche quest’anno non ha badato a spese per mettere assieme una squadra più che competitiva. Ferrara ha probabilmente fatto il colpo dell’anno riuscendo a firmare Mike Hall, grande trascinatore di Biella ed uno dei pochi in grado di vincere da solo le partite nella categoria, anche se siamo molto curiosi di vederlo in un girone più duro fisicamente come l’Est. Insieme a lui da Biella arriva Venuto, con il suo fosforo ed il suo tiro da fuori, mentre il ritorno di Rush è sinonimo di spettacolo e Cortese potrebbe anche partire dalla panchina per spaccare la partita. Martelossi, poi, ha grande voglia di rivalsa dopo una parentesi non troppo felice a Mantova e lo può fare con una squadra che sembra ben coperta in ogni reparto e che potrebbe diventare la mina vagante del girone.

ROSTER: Moreno (p/g), Molinaro (a/c), Cortese (g/a), RUSH (g/a), VENUTO (p), PANNI (p), Tidey (c), Mancini (a/c), Kekovic (g/a), HALL (a/c), FANTONI (c). All. ALBERTO MARTELOSSI

QUINTETTO: Venuto, Cortese, Rush, Hall, Fantoni

Unieuro Forlì

forli

Dopo una stagione da incubo, con la salvezza acciuffata ai playout, Forlì riparte da poche certezze ma con grande voglia di fare bene. Giorgio Valli è la continuità tecnica che serviva, mentre intorno ai superstiti Bonacini e Castelli, sono arrivati giocatori interessanti che potrebbero far fare a Forlì il salto di qualità. Naimy e Jackson si conoscono bene avendo giocato insieme a Scafati e sono garanzia di qualità, mentre sotto canestro la coppia De Laurentiis-Diliegro fornisce centimetri e forza fisica, ma anche pericolosità sia vicino che lontano da canestro. Fallucca, invece, è l’uomo di rottura dalla panchina che però manca di un reale backup nel ruolo di playmaker. La spinta del proprio pubblico può fare la differenza, sia in casa che fuori, ma a volte si è trasformata in un boomerang. Squadra molto interessante che potrebbe strappare un posto ai playoff senza troppa fatica.

ROSTER: Bonacini (p/g), FALLUCCA (g), SEVERINI (g/a), DILIEGRO (c), NAIMY (p), CAMPORI (a), JACKSON (g), Gellera (a), Thiam (a/c), Castelli (a), DE LAURENTIIS (a/c). All. Giorgio Valli

QUINTETTO: Naimy, Jackson, Severini (Castelli), De Laurentiis, Diliegro

Aurora Jesi

Squadra completamente nuova quella affidata al confermatissimo coach Damiano Cagnazzo, ma l’Aurora è una delle squadre che si è mossa meglio sul mercato, costruendo in fretta una squadra molto solida, che forse non può puntare molto in alto ma che sarà sicuramente in lotta per un posto nei playoff, dopo aver raggiunto una tranquilla salvezza. Ken Brown è un giramondo del basket europeo ma sembra avere tra le mani tanti punti e se proprio le cose dovessero andare male ecco l’assicurazione Kenny Hasbrouck, una garanzia di punti e spettacolo a questo livello. Rinaldi ed Ihedioha sono colpi di grande spessore per la categoria, che danno peso e atletismo sotto canestro, mentre Marini potrà mettere in pratica l’anno di esperienza maturato a Treviglio e c’è curiosità per vedere Massone lontano dalla sua Biella. Ci sono tutti gli ingredienti per riportare un po’ di pubblico al PalaTriccoli e vivere una stagione serena.

ROSTER: MARINI P. (a), RINALDI (c), PICCOLI (g), IHEDIOHA (a), MASSONE F. (p), BROWN (p), KOUYATE (g), HASBROUCK (g), MELDERIS (a). All. Damiano Cagnazzo

QUINTETTO: Brown, Hasbrouck, Marini, Ihedioha, Rinaldi

 Dinamica Mantova

Candussi atteso ad una grande stagione (foto di Daniele Ferretti)

Cambio di registro a Mantova, che chiama in panchina l’esordiente Davide Lamma, che a Mantova ha giocato la sua ultima stagione vera da giocatore. Il coach bolognese ha portato la sua anima fortitudina agli Stings che in un pre-campionato complicato per i molti infortuni, hanno comunque fatto vedere che fare canestro a Mantova sarà molto complicato. La coppia di americani sembra di primo livello e Bobby Jones, dopo una stagione sfortunata a Piacenza, sembra in grandi condizioni, mentre in cabina di regia grande fiducia in Vencato che sarà affiancato da Gergati. Da valutare le condizioni del cavallo di ritorno Moraschini, dopo il brutto infortunio patito la scorsa stagione, mentre a Candussi coach Lamma chiede il definitivo salto di qualità, soprattutto perchè alle sue spalle il ruolo non sembra abbastanza coperto nonostante la presenza di un Cucci in costante crescita. Da playoff sognando lo sgambetto a qualcuna delle squadre che al momento le stanno davanti

ROSTER: Vencato (p), Gergati (g), Timperi (g/a), BROWNRIDGE (g), JONES (a), FERRARI (g), ALBERTINI (a), CUCCI (a), Candussi (c), MORASCHINI (g/a), Costanzelli (c). All. DAVIDE LAMMA

QUINTETTO: Gergati, Brownridge, Moraschini, Jones, Candussi

XL Extralight Poderosa Montegranaro

Il grande basket torna in un’altra piazza storica, ma con una società diversa, una Poderosa che può essere tutto o niente. Una squadra ben costruita per il confermato Gabriele Ceccarelli, con il ritorno in Serie A2 del piccolo grande Gene Rivali, ma anche la conferma di un cannoniere di razza come Gueye. Squadra che però dipenderà, per forza di cose, da un cavallo pazzo come Lamar Corbett che nelle sue esperienze italiane ha fatto vedere tutto quello che in grado di fare su una campo da basket, ma anche fuori. Discorso analogo potrebbe valere anche per Marshawn Powell che a Treviso ha giocato da superstar ma che in Germania ha avuto non pochi problemi di ambientamento, ma il suo ritorno in Italia lo scorso anno lo ha rilanciato. Il ritorno di Amoroso fa felice la piazza, mentre c’è grande interesse per quello che potrà dare Campogrande in un ruolo diverso da quello ricoperto a Bologna. Come dicevamo squadra che potrebbe anche essere la grande sorpresa del girone, ma che dipenderà da molte variabili. Anche impazzite.

ROSTER: CORBETT (g), AMOROSO (a/c), MASPERO (p), Rivali (p), CAMPOGRANDE (g), Gueye (p/g), Zucca (a), Brighi (g/a), MITT (c), POWELL (a). All. Gabriele Ceccarelli

QUINTETTO: Corbett (Rivali), Gueye, Campogrande, Powell, Amoroso

Agribertocchi Orzinuovi

Reduce da una grande stagione in serie B, dove l’unica cosa che è mancata sono stati gli ultimi minuti della finale di Coppa Italia, l’ Orzi Basket si presenta per la prima volta ai nastri di partenza della Serie A2 con grandi aspettative, figlie di un’estate in cui la dirigenza ha prima confermato il blocco della promozione e poi è andato a completare l’organico in modo oculato. Tourè, dopo le esperienze da Under ad Omegna, ha finalmente l’opportunità di mettersi in mostra dopo una bella stagione da leader, mentre Scanzi, Valenti e Ruggiero si ripropongono a questo livello con una voglia da ragazzini, così come Ghersetti che ha tanta voglia di rimettersi in gioco dopo un paio di stagioni opache anche per colpa di un paio di infortuni. Olasewere, già protagonista a Roma nel 2015, e Sollazzo rappresentano una coppia di stranieri che possono spostare, e non poco, gli equilibri. Orzinuovi ha tutte le carte in regole per contendere a Montegranaro i panni di sorpresa del campionato, sperando che lo zoccolo duro italiano sappia dare un valido apporto.

ROSTER: Scanzi (g/a), Valenti (a), Tourè (p/g), GHERSETTI (a), Ruggiero (g), ANTELLI (p), OLASEWERE (c), SOLLAZZO (g), YABRE (a), Zambon (c). All. Alessandro Crotti

QUINTETTO: Tourè, Sollazzo, Ghersetti, Valenti, Olasewere

OraSì Ravenna

Coach Antimo Martino (2017 © Foto Alessio Brandolini)

Altra squadra profondamente rinnovata che però ha alzato di molto l’età media e dovrà fare i conti anche con possibili acciacchi nel corso della stagione. Masciadri, Raschi e Chiumenti sono giocatori di tutto rispetto, capaci di dare ancora tanto ma la carta di identità non mente e la stagione ad Est potrebbe essere molto faticosa. L’arrivo di Giachetti e Montano ha alzato il livello di esperienza e pericolosità dal perimetro ma alle loro spalle il ruolo sembra scoperto, mentre Rayvonte Rice dopo la non brillante esperienza di Verona nel 2015, dovrà dimostrare di essere maturato in Francia. Viceversa desta molto interesse la presa di Jerai Grant, figlio e nipote d’arte con due fratelli nella NBA, visto già a Brindisi in passato e con una buona esperienza europea, che potrebbe essere il classico giocatore che sposta gli equilibri e dare a Ravenna quella spinta per ripetere o andare vicina alla stupenda stagione 2016/17.

ROSTER: MONTANO (g), GIACHETTI (p), Masciadri (a), ESPOSITO (a), VITALE (p), Sgorbati (g/a), Chiumenti (a/c), RICE (g), Raschi (a), GRANT (c). All. Antimo Martino

QUINTETTO: Giachetti, Rice, Sgorbati, Masciadri (Chiumenti), Grant

PLAY-OUT

Azimut Bergamo Basket 2014

Arrivata in Serie A2 dalla porta di servizio, la squadra di patron Lentsch riporta il grande basket nella città lombarda ma, per ragioni regolamentari, manca l’atteso derby con Treviglio. Forse Bergamo avrebbe preferito giocare ad Ovest, dove avrebbe avuto un impatto forse più morbido con la realtà della Serie A2, anche se la presenza di grandi piazze potrebbe scaldare un pubblico bergamasco che sembra sempre più indirizzato su calcio e volley femminile. Squadra esperta con i soli Piccoli e Bedini reduci dalla passata stagione, oltre ovviamente a coach Ciocca. Ferri, Fattori e Sergio, ma anche il cavallo di ritorno Cazzolato, hanno l’esperienza per poter reggere il campo mentre Sanna e Mascherpa, compagni a Tortona lo scorso anno, porteranno velocità e tiro da fuori. Le fortune di Bergamo, però, dipenderanno dall’impatto dei due stranieri, il dominicano Solano ed il gigante danese Bergstedt, forse non il massimo per puntare ad una tranquilla salvezza.

ROSTER: FERRI (p), MASCHERPA (p), Bedini (g), CAZZOLATO (p/g), Piccoli (c), SANNA (g/a), BOZZETTO (c), FATTORI (a/c), SERGIO (a), BERGSTEDT (c), RICCI S. (g/a), SOLANO (p/g). All. Cesare Ciocca

QUINTETTO: Solano, Cazzolato, Sanna (Sergio), Fattori, Bergstedt

Andrea Costa Imola

Demis Cavina (2017 © Foto Alessio Brandolini)

Nell’anno del cinquantesimo anniversario dell’Andrea Costa, la società romagnola si presenta al via della stagione forse con qualche punto interrogativo di troppo, dovuto anche ad un pre-campionato non certo esaltante, oltre che per i problemi dovuti all’impianto di gioco, che costringeranno Imola ad emigrare a Faenza sicuramente per i derby con Forlì e Bologna, per ragioni di ordine pubblico. La squadra, affidata a Demis Cavina rilanciatosi dalla bella esperienza a Tortona, è profondamente rinnovata con i soli Maggioli e Prato confermati. Insieme a Cavina arriva da Tortona Alviti, che deve però fare un salto di qualità e non nascondersi dietro il suo tiro che però sa essere mortifero quando in serata. L’apporto di Simioni e Wilson sarà fondamentale a supportare un Maggioli a cui la carta di identità inizia a presentare il conto. Bell non ha bisogno di presentazioni e le sorti di Imola dipenderanno tanto dalle sue lune. Imola parte un pelo indietro ma Demis Cavina ha tutte le possibilità per ribaltare la situazione e far vivere ai romagnoli una stagione più serena rispetto a quella passata.

ROSTER: Maggioli (c), GASPARIN (p/g), BELL (g), PENNA (p), WILSON (a/c), Prato (g/a), TOFFALI (g), ROSSI T. (a), ALVITI (a), SIMIONI (c). All. DEMIS CAVINA

QUINTETTO: Penna, Bell, Alviti, Wilson, Maggioli

UCC Assigeco Piacenza

Piacenza riparte con minori ambizioni, dopo una stagione di grandi attese ma chiusa molto male. Torna dalle parti del Campus Andrea Zanchi che ha portato una profonda rivoluzione nella squadra, con Infante, Formenti e Reati i giocatori di esperienza, insieme a Sanguinetti che resta a Piacenza arrivando dalla Bakery e che torna in A2 dopo l’esperienza a Scafati, anche se è tutto da provare in un ruolo da titolare. Guyton, con una grande esperienza europea, potrà garantire punti e qualità, ma sotto canestro Piacenza sembra un pò sguarnita, con il solo Arledge al fianco di Infante che potrebbe non bastare per fare un salto di qualità e permettere alla UCC un campionato tranquillo.

ROSTER: GUYTON (g), Infante (a/c), Formenti (g/a), REATI (g), SANGUINETTI (p), T. OXILIA (a), FONTECCHIO L. (a/c), ARLEDGE (a/c), MODOU (a), COSTA (p). All. ANDREA ZANCHI

QUINTETTO: Sanguinetti, Reati, Formenti, Infante, Arledge

Roseto Sharks

La grande stagione passata culminata con i playoff e la sfida alla Virtus Bologna, compresa la vittoria al PalaDozza, rischia di rimanere un bellissimo ricordo. Roseto parte decisamente indietro, con una squadra troppo giovane e poco esperta, per un girone Est che rischia di schiacciare la nuova creatura di coach Di Paolantonio. Per forza di cose la squadra si dovrà appoggiare sull’asse Combs-Ogide, con il primo che potrebbe essere un altro crack scovato da Roseto, ma che potrebbe non bastare quest’anno perchè intorno, a parte Marulli, Casagrande e Contento, c’è un gruppo di ragazzi con poca esperienza. Un minimo di curiosità c’è per Lupusor che finalmente può giocarsi una grande carta avendo tanti minuti a disposizione. Di Paolantonio dovrà fare un vero miracolo per rendere positiva una stagione che non sembra nascere sotto i migliori auspici. Ma era così anche 12 mesi fa!

ROSTER: D’Eustachio (p/g), MARULLI (p/g), INFANTE (c), CONTENTO (p), COMBS (g), ZAMPINI (g), LUSVARGHI (a), LUPUSOR (a/c), Casagrande (g/a), OGIDE (a/c), Di Bonaventura (g/a). All. Emanuele Di Paolantonio

QUINTETTO: Contento, Combs, Casagrande, Lupusor, Ogide

APU Udine

udineUdine si è mossa bene sul mercato cercando di chiudere il roster con ampio anticipo rispetto a molte altre squadre, nonostante la rinuncia a TJ Price sostituito da Dykes, che ha un passato in Romania a Cluj dove ha anche giocato in FIBA Europe Cup. La squadra, almeno nel quintetto, può considerarsi da playoff, con la conferma di Veidman che può considerarsi un vero e proprio colpo di mercato. Benevelli e Mortellaro sotto canestro possono dare grande fisicità, con Pellegrino ottimo backup, mentre Raspino è alla ricerca del rilancio dopo un paio di stagioni non certo positive. I problemi per Lino Lardo potrebbero venire da una panchina che sembra decisamente corta, nonostante i confermati Pinton, Ferrari e Nobile possono dare il proprio contributo. Saranno probabilmente loro l’ago della bilancia tra una stagione che può guardare ad un sogno playoff oppure alla paura di scivolare in basso.

ROSTER: BENEVELLI (a), Chiti (a), RASPINO (g/a), Veidman (p/g), Ferrari (g/a), Pinton (p/g), Diop (a/c), Nobile (p), DYKES (g), MORTELLARO (c), PELLEGRINO (c). All. Lino Lardo

QUINTETTO: Veidman, Dykes, Raspino, Benevelli, Mortellaro


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