Remer Treviglio-Benfapp Capo d’Orlando 92-88

Chris Roberts (foto di Danilo Scaccabarossi)

Vince ancora in casa la Remer Treviglio che infila la settima vittoria consecutiva tra le mura amiche (ultima e unica sconfitta stagionale all’esordio con Legnano) battendo la lanciatissima Benfapp Capo d’Orlando, reduce da 6 vittorie nelle ultime 7 partite. Gara fisica e dai contenuti agonistici molto alti, in cui Treviglio dopo aver preso in mano il match sembrava poterlo controllare senza troppi problemi, prima che Brandon Triche decidesse di entrare in campo al posto della sua controfigura, riportando la Benfapp fino ad un solo possesso ma non riuscendo a completare la rimonta.

Altra buona prova per Jacopo Borra (©2018 Foto Alessio Brandolini)

Dopo un avvio equilibrato, Treviglio gira l’inerzia nel secondo quarto, grazie ad un parziale di 15-2 in cui la squadra di Vertemati ha alzato il ritmo sia in difesa che in attacco, trascinata dalle giocate di Roberts (26 punti con 6/13 da 3) e Nikolic e dall’intimidazione vicina al ferro di un’ottimo Jacopo Borra (7 punti e 8 rimbalzi, ma anche 2 stoppate), a cui la Benfapp non ha saputo opporre resistenza, con un Triche scarico ed un Parks abulico, appoggiandosi al solo Bruttini (altra doppia-doppia da 14 punti e 11 rimbalzi). La squadra di Vertemati, però, ha avuto il demerito di fermarsi troppo presto, più che altro la sensazione è che la benzina sia finita troppo in fretta e così, dopo aver toccato il +17, la formazione di casa ha subito la lenta ma inesorabile rimonta degli uomini di Sodini. Rimonta nata prima di tutto in difesa, con la zona più attenta nelle rotazioni limitando il tiro da 3 della Remer che nei primi due quarti (6/13) aveva fatto malissimo alla Benfapp. Ma è soprattutto il cambio di ritmo di Triche in attacco a fare la differenza. Nel terzo quarto segna praticamente solo lui, mettendone 16 dei suoi 31 finali, ben spalleggiato da Parks, e guida Capo fino al -2 a poco più di 2′ dalla sirena finale. Qui però sono proprio i due USA della Benfapp a pasticciare con tre palle perse consecutive, mentre Treviglio riusciva a restare più lucida e portare a casa due punti molto importanti che la tengono a distanza dai playout e la portano direttamente in zona playoff.

Brandon Triche (Foto: Legnano Basket Knights)

Adriano Vertemati può sorridere per il risultato finale anche se può mangiarsi le mani per il finale di gara in cui i suoi giocatori hanno lasciato per strada i punti che potevano valere il ribaltamento della differenza canestri con la squadra siciliana. Treviglio ha giocato la sua solita partita ad alto ritmo ed alti possessi, prendendosi degli ottimi tiri contro la zona di Sodini soprattutto grazie a buone spaziature ed attacco sempre in movimento, producendo per 8/16 dalla lunga distanza nei primi 22′. Dopo l’attacco ha iniziato a sbattere un pò in testa mostrando troppa fretta nel prendersi tiri non sempre puliti e non riuscendo a trovare alternative al gioco perimetrale. Per Sodini, invece, gara segnata probabilmente da un approccio troppo soft in attacco da parte di Triche, che si è preso solo 4 tiri nei primi 20′, cercando fin troppo il gioco interno con il pur bravo Bruttini. Poi quando l’ex Trento e Roma si è acceso la squadra ha iniziato a trovare fiducia anche se la sensazione è che Capo non sia mai riuscita a trovare i giusti equilibri, faticando nel finale a trovare alternative alle giocate dello stesso Triche e di Parks, che infatti hanno buttato via 3 palle consecutive che potevano valere il sorpasso.

Roberts al tiro (foto di Danilo Scaccabarossi)

MVP – Altra gran partita di Chris Roberts in cui ha fatto vedere perché Adriano Vertemati ha voluto puntare su di lui. Parte forte con 9 punti, poi si prende cura di Triche togliendolo dalla partita. Nel terzo quarto guida la fuga di Treviglio con 3 bombe e nel finale è ancora decisivo con la tripla che mette un pò di tranquillità alla squadra in un momento in cui la palla scottava terribilmente.

Remer Treviglio-Benfapp Capo d’Orlando 92-88 (27-23; 22-15; 28-28; 15-22)

TRE: Roberts 26, Palumbo 16, Nikolic 14. Rim 38 (Borra, Pechcia 8); Ass 19 (Pechcia 5)

CAP: Triche 31, Parks 16, Bruttini 14. Rim 30 (Bruttini 11); Ass 11 (Triche 5)