REMER TREVIGLIO-AXPO LEGNANO 68-78

Anthony Raffa MVP del match (foto di Danilo Scaccabarossi)

Il primo derby di stagione è di un’ottima Axpo Legnano che passa con merito al PalaFacchetti trascinata da un Anthony Raffa a tratti tarantolato, contro una Remer Treviglio apparsa in difficoltà fisica e, nel terzo quarto, anche tecnica. Legnano soffre solo nel primo quarto i ritmi di Treviglio, che però non concretizza una buona partenza. Poi quando Raffa e Ferri prendono in mano il match l’Axpo inizia a produrre ottimo basket (testimoniata dai 16 assist contro 10) mettendo in difficoltà la difesa della Remer e con un parziale di 42-19 mette le mani sul match. I ragazzi di Vertemati, trascinati da Pecchia e Palumbo, provano a dare la scossa a cavallo dell’ultima pausa, riportando Treviglio sul -2, ma Legnano riesce a rimanere lucida nel finale e portare a casa due punti pesantissimi.

IL TIRO – Legnano parte 0/7 e chiude il primo quarto con un complessivo 30%, con bassa qualità anche nelle scelte. Poi con il doppio play Legnano inizia a macinare gioco, alza la qualità dei tiri e dell’attacco e di conseguenza anche le percentuali, che non sono da urlo ma bastano per operare il sorpasso, contro una Remer che fatica a trovare il canestro nei secondi 10′. Poi con il 4/5 del terzo quarto, la squadra di Sacco scava il solco del 40-56 che costringe Treviglio alla rincorsa. Legnano chiude la gara con il 41% da 3 e 11/25 negli ultimi 3 quarti, in cui spicca il 4/8 di Raffa ed il 3/3 di London.

DIFESA ALTERNA – Quella di Treviglio che fatica a trovare continuità ed aggressività. La squadra di Vertemati parte bene, molto aggressiva e riuscendo a  distendersi in contropiede produce il +7 del primo quarto ma alla lunga fatica contro il moto perpetuo di Legnano, soprattutto restando indietro sui i blocchi lontano dalla palla e mostrando poca reattività nei cambi difensivi, subendo sia con il tiro da fuori che con i back-door, faticando a leggere l’attacco di Legnano. Dall’altra parte, invece, la squadra di Sacco è brava a chiudersi nel pitturato intorno a Bozzetto e limitare le penetrazioni degli esterni di casa, lasciando alla squadra di Vertemati poche alternative con Roberts e Caroti molto opachi ed Olasewere lontano dalla migliore condizione. Piombato sul -16 Vertemati si gioca la small-ball con gli Under in campo e ritrova l’aggressività del primo quarto riuscendo a risalire addirittura fino al -2. Qui però D’Almeida, che era stato fondamentale con la sua energia, esce per 5 falli ed alla Remer manca la lucidità per completare la rimonta.

UNDER OVER – Forse l’unica nota lieta di un esordio da dimenticare per la Remer. Sono infatti gli Under di Vertemati a produrre la bella rimonta dell’ultimo quarto, risalendo dal -16 fino al -2. Costretto dal grande ritmo offensivo di Legnano, ma anche dalle carenze fisiche della sua squadra, a giocare con un quintetto basso, Vertemati mette in campo Palumbo, Caroti, Pecchia, Taflaj e D’Almeida trovando le risposte difensive che cercava, sia con difesa allungata che a difesa schierata, ma dopo essere risaliti sul -2 e palla in mano la stanchezza non ha permesso alla Remer di andare oltre. Come dice però Vertemati in sala stampa, se c’è qualcosa di positivo in questa sconfitta è senza dubbio l’atteggiamento di chi dovrebbe essere di contorno ed invece è stato bravo a farsi trovare pronto quando serviva.

PAGELLE

Remer Treviglio

Grande prova di D’Almeida (foto di Danilo Scaccabarossi)

Olasewere Prova a portare energia dalla panchina anche se con qualche palla persa di troppo, sintomo di un ritmo partita che ancora manca ed una forma fisica molto lontana dall’optimum. La sensazione, però, è che Treviglio non possa prescindere dalla sua presenza. Sperando che il colpo alla spalla non fermi di nuovo la sua crescita. Voto 5,5

Pecchia Ottimo primo quarto in cui guida il buon avvio di Treviglio, poi da capitano prova a prende iniziative con la squadra in difficoltà. Sembra andare in confusione anche lui a metà terzo quarto ma è quello che dà la scossa ed insieme a Palumbo è l’anima di Treviglio nella rimonta dell’ultimo quarto. Voto 7

Taflaj E’ uno dei più positivi nella rimonta dell’ultimo quarto, manca qualche tiro aperto ma dà grande intensità a rimbalzo soprattutto nella metà campo offensiva. Voto 6,5

Caroti Poco lucido sia nella gestione dell’attacco che nella selezione dei tiri. Ha sofferto forse troppo una difesa molto fisica sulla palla, mentre dietro ha faticato tantissimo correndo dietro a Raffa e Ferri, senza mai riuscire a prendergli le misure. Voto 5

Frassineti Gara da ex non certo memorabile per il Frasso, che si ricorda per il missile del +7 a fine primo quarto e poco più. Voto 5,5

Palumbo Una prima parte di gara abbastanza anonima e due letture sbagliate, una offensiva ed una difensiva, nel momento più importante che frustrano la rimonta. Ma Mattia si traveste da leader con la squadra in difficoltà, ed insieme a Pecchia e D’Almeida guida la rimonta accendendo il PalaFacchetti. Voto 6,5

D’Almeida Il fatto che Treviglio possa recriminare sulla sua uscita per falli la dice lunga sulla sua prestazione. Parte in quintetto e ci mette la solita grande intensità, dando una grande mano a rimbalzo (il migliore di Treviglio con 11). E’ tra i protagonisti della rimonta dell’ultimo quarto, con le sue lunghe leve ed il suo atletismo, prima di uscire per cinque falli nel momento migliore suo e della squadra. Voto 7

Roberts Il peggiore, insieme a Caroti. Nelle serate come questa Treviglio ha bisogno della sua capacità di produrre punti dal nulla, invece soffre all’inizio le difficoltà della squadra di coinvolgerlo, prova a mettersi in ritmo da solo producendo una gara da 2/11 al tiro, mancando anche nella metà campo difensiva. Voto 5

Borra Probabilmente non doveva essere neanche della partita ed invece in campo c’è e, nonostante un inizio un pò balbettante, gioca una buona prima parte di gara, sia in difesa che in attacco, riuscendo a prendere le misure a Bozzetto. Fatica come tutti nel terzo quarto e poi vede poco il campo anche per motivi tattici. Voto 6

Axpo Legnano

(Foto di Claudio Devizzi Grassi 2014)

Raffa Sembra non in serata, faticando nei primi 10′ chiusi con 1/5 al tiro. Poi entra Ferri e con lui in campo inizia a crescere trovando con facilità il canestro e smazzando assist per i compagni. Fa venire il mal di testa a Caroti, incapace di limitarne il tiro da fuori ma anche a fermarlo quando puntava il canestro. Chiude con 30 punti, 4/8 da 3, 7 rimbalzi e 3 recuperi. Voto 8

Bianchi Venti minuti in campo di tanta quantità, soprattutto difensiva. Voto 6

Ferri  E’ il giocatore che dà la scossa a Legnano nei primi 20′, togliendo le incombenze di regia a Raffa e dando tanta qualità all’attacco biancorosso, producendo una prima parte di gara da 6 punti, 3 assist e 3 rimbalzi, e continuando poi fino a metà terzo quarto. Perde un pò di lucidità nella rimonta della Remer ma se Legnano esce con 2 punti è anche merito suo. Voto 6,5

London Giocatore che sembra di enorme potenziale, anche se ancora molto acerbo, come rimarcato da Sacco in sala stampa. Qualche difficoltà nelle letture offensive e difensive, ma quando è lucido trova sempre una giocata importante, come il 3/3 dalla grande distanza che fa malissimo alla difesa della Remer. Voto 6,5

Bortolani Non punisce le rotazioni difensive di Treviglio quando ne ha l’opportunità, sparacchiando dalla grande distanza. Sacco gli concede molti minuti per allungare le rotazioni e quanto meno si fa trovare pronto nella metà campo difensiva dove spesso finisce sulle tracce di Roberts e Pecchia. Voto 6

Bozzetto Bella lotta sotto canestro con Borra, fin quando il lungo di Treviglio è rimasto in campo. Parte meglio ma alla lunga inizia a faticare, però le sue lunghe leve in difesa intimidiscono le penetrazioni degli esterni di Treviglio e nel finale è fondamentale nel tirare giù rimbalzi importanti, chiudendo una gara da doppia-doppia con 10 punti e 13 rimbalzi. Voto 6,5

Corti Pochi minuti in campo senza infamia e senza lode, seppur con 2 rimbalzi all’attivo. S.V.

Serpilli Invisibile eppure essenziale e già questo basta per inserirlo tra i migliori del match. Gioca con ordine, senza strafare ma aspettando l’occasione giusta. E’ sua la tripla che manda Legnano in vantaggio negli spogliatoi e nel finale mette due canestri importanti oltre ad un recupero difensivo fondamentale con Treviglio ad un solo possesso. Voto 7

Remer Treviglio-Axpo Legnano 68-78 (21-14; 10-18; 15-24; 22-22)

TRE: Pecchia 12, Caroti 11, Borra, Olasewere 10. Rim 37 (D’Almeida 11); Ass 10 (Olasewere, Pecchia, Palumbo 2)

LEG: Raffa 30, London 13, Bozzetto 10. Rim 44 (Bozzetto 13); Ass 16 (Ferri 5)