Novipiù Junior Casale

Casale volta pagina, chiudendo l’era Ramondino-Martelli e lo fa nel momento giusto, senza cercare di allungare un ciclo che era fisiologicamente arrivato al capolinea. La società però, aldilà delle rinunce a Blizzard, Tomassini e Severini, ha cercato di implementare un gruppo di giovani già pronti (come Denegri, Valentini e Cattapan) con innesti di qualità, come Cesana e Musso, ma anche la nuova coppia di stranieri Tinsley e Pinkins. In mezzo la bandiera Martinoni, punto di riferimento per tutti dentro e fuori dal campo. I risultati della pre-season, Supercoppa inclusa, dimostrano che la formula potrebbe essere ancora vincente e Casale si candida di nuovo ad un ruolo da protagonista. ROSTER: Tinsley (p/g), Musso (g/a), Denegri (p/g), Cesana (p), Valentini (p/g), Giovara (a), Battistini (g/a), Martinoni (a/c), Pinkins (a/c), Cattapan (c). All. Mattia Ferrari. VOTO: 8,5

Virtus Roma

La Virtus dopo tre stagioni di purgatorio prova l’attacco alla Serie A, cercando di sfruttare la nuova formula del campionato. Per farlo Claudio Toti non ha badato a spese dando in mano a Piero Bucchi, confermato dopo essere entrato in corsa la passata stagione, una squadra esperta e profonda, con due soli Under (Baldasso e Lucarelli) ed una panchina che fa invidia a molte squadre. Chessa, Baldasso e Landi le conferme, Sandri il ritorno, Andrea Saccaggi e Santiangeli l’esperienza nella categoria, Moore e Sims una coppia di stranieri come pochi possono permettersi. E poi il grande ritorno al PalaLottomatica sperando che la squadra accenda subito l’entusiasmo in modo da riempire un palasport che altrimenti potrebbe quasi diventare un handicap. Obiettivo dichiarato la promozione. ROSTER: A. Alibegovic (a/c), Lucarelli (g/a), Chessa (p/g), Moore (p), Sandri (g/a), T. Baldasso (g), A. Saccaggi (g),  Landi (a), H. Sims (c), Matic (a), Santiangeli (a). All. Piero Bucchi. VOTO: 8,5

Klaudio Ndoja, uno dei colpi dello scoppiettante mercato di Tortona (foto Matteo Cogliati)

Bertram Derthona Basket

Senza paura e con il ruolo non più di sorpresa i Leoni di Lorenzo Pansa si avviano ad una stagione in cui molti (noi compresi) li vedono tra i protagonisti attesi. Reduce da una stagione esaltante fino a marzo (con la conquista della Coppa Italia) che per qualche problema fisico di troppo si è conclusa anzitempo, Tortona è ripartita cercando di migliorarsi. Ne è venuta fuori una squadra esperta e rocciosa, in cui gli innesti di Blizzard, Ndoja e Ganeto vanno ad aumentare la quota esperienza, così come Knowles già visto in Italia a Pistoia nel 2015, mentre Tuoyo è lungo acerbo ma che ha alle spalle anche un’esperienza in EuroCup nella passata stagione. Il tutto su un blocco importante rimasto dalla passata stagione (Gergati, Stefanelli, Alibegovic e Garri) per garantire continuità tecnica, dando a Tortona profondità e completezza in tutti i ruoli, per una squadra il cui unico tallone d’Achille potrebbe essere lo stato di salute dei tanti ultra-trentenni in ruoli chiave. ROSTER: Knowles (p/g), Tuoyo (a/c), Stefanelli (g/a), Alibegovic (a), Cremaschi (c), Ganeto (a), Blizzard (g), Ndoja (a), Garri (c), Lusvarghi (a/c),  Gergati (p), G. Spizzichini (g/a). All. Lorenzo Pansa. VOTO: 8+

Givova Basket Scafati 1969

Ennesimo assalto alla diligenza per la truppa di patron Longobardi, che prova a sfruttare il cambio di formula per cercare la promozione diretta in regular season. Chiusa l’era-Perdichizzi la panchina è affidato ad un arrabbiato ed affamato Marco Calvani, che cercherà di ripetere la bellissima (e triste allo stesso tempo) stagione di Reggio Calabria, con una squadra che definire esperta e matura è poco. Se escludiamo Romeo e Rossato, il roster è composto da giocatori più che esperti, “volponi” della categoria come Italiano e Ammannato o lo stesso Sgobba, tra i migliori a Biella la scorsa stagione. Qualche dubbio sulla tenuta del backcourt, anche se Tommasini e Contento sembrano giocatori abbastanza complementari, Aaron Thomas deve limitare gli alti e bassi dell’ultima stagione mentre Shaquille Goodwin arriva con il titolo di miglior rimbalzista dell’ultimo campionato greco. La Givova è squadra tosta e potrebbe far saltare il banco. ROSTER: Tommasini (p), Goodwin (c), Romeo (p/g), Contento (g), Ammannato (a/c), Rossato (g/a), A. Thomas (g), Italiano (a), Sgobba (a), Zaccaro (a). All. Marco Calvani. VOTO: 8-

Leonis Eurobasket Roma

Damien Hollis torna al fianco di Corbani (foto di Danilo Scaccabarossi)ì

Altro giro, altro tentativo per la società della famiglia Buonamici, di riuscire ad imporsi anche in Serie A2. Per farlo hanno affidato a Davide Bonora il ruolo di GM e la panchina a Fabio Corbani, in cerca di rivincite nella Capitale dopo l’esonero dello scorso anno alla Virtus. Il roster, in barba ad una storia societaria tra le più giovani della categoria, è uno dei più esperti del girone, con un solo Under (Cicchetti) e quattro trentenni. Però elementi come Amici, Loschi e Luca Infante conoscono come le proprie tasche il campionato, senza dimenticare Damien Hollis, che torna sotto la guida di Corbani dopo stagioni non brillantissime ma sempre in grado di fare la differenza in A2, mentre Nick Zeisloft, che ha chiuso la sua carriera in NCAA come miglior tiratore da 3 della Big Ten, sembra fatto apposta per il sistema del coach milanese. Qualche perplessità sotto canestro dove Adbel Fall, unico vero lungo del roster, è giocatore di enorme potenziale ma che nelle ultime due annate ha giocato meno di 30 partite. La panchina, completata con le conferme di Fanti e Bonessio, offre ampie garanzie candidando l’Eurobasket ad un ruolo da protagonista. ROSTER: Fall (c), Zeisloft (p/g), Fanti (g),  L. Infante (a/c), Loschi (g/a), Cicchetti (a/c), Bonessio (a), Amici (a), Piazza (p),  Tourè (p), Hollis (a). All. Fabio Corbani. VOTO: 7,5

Edilnol Pallacanestro Biella

Ancora Michele Carrea alla guida di una squadra rinnovata ma che punta sempre alle posizioni alte della classifica. Per farlo, però, servirà uno step decisivo da parte dei tanti giovani che compongono il roster. Completamente nuovo è il quintetto che ha pescato a grandi mani da Siena, rimettendo insieme KT Harrell, Lorenzo Saccaggi e Vildera, provando così a ridurre i tempi di amalgama della squadra. Soprattutto Vildera sarà il giocatore su cui saranno puntati gli occhi in quanto l’eredità di Tessitori è comunque pesante. In panchina Chiarastella è pronto a coprirgli le spalle mentre nel probabile starting five la società gli ha messo al fianco un giocatore come DeShawn Sims che sia a Rieti che a Roma ha dimostrato di poter essere strabordante ed un fattore nella categoria. Il destino di Biella, però, dipenderà anche e soprattutto dal valore aggiunto che sapranno dare giocatori come Wheatle, Massone e Pollone, senza dimenticare Marco Torgano, dotato di un grande atletismo che dopo anni di gavetta in serie B proverà a dimostrare il suo valore anche al piano superiore.  ROSTER: Torgano (a), Harrell (p/g), Vildera (a/c), Nwokoye (a), Chiarastella (a/c), L. Saccaggi (p/g), D. Sims (a/c), M. Pollone (g), Massone (p), Wheatle (a).  All. Michele Carrea. VOTO: 7

Benacquista Latina Basket

Franco Gramenzi parte per il quarto anno alla guida di Latina, sperando che questa volta anche la fortuna dia una mano alla squadra pontina, che va alla ricerca di un playoff sfuggito per poco nelle ultime due stagioni. Latina ha costruito una squadra solida ed esperta, almeno nel quintetto base. Lawrence ha fatto vedere a Scafati di essere giocatore utile anche alla squadra e non solo alle statistiche mentre Tavernelli al suo fianco è una garanzia, Fabi e Baldassarre sono l’esperienza, mentre Allodi può finalmente diventare un punto di riferimento in mezzo all’area. Carlson si è fatto le ossa in LEB Gold nelle ultime stagioni anche se è reduce da un lungo infortunio che gli ha fatto saltare metà dell’ultima stagione. Restano i dubbi su una panchina giovane su cui comunque Gramenzi saprà lavorare anche se giocatori come Di Bonaventura e Cassese possono dare da subito qualità e ritmo, oltre che qualche minuto di quantità.  ROSTER: Lawrence (p), Carlson (a/c), Hajrovic (c), Tavernelli (p), Cassese (p/g), Fabi (g/a), Baldassarre (a), Allodi (c), Jovovic (g/a), Ambrosin (a/c), Di Bonaventura (g/a). All. Franco Gramenzi. VOTO: 7

Zeus Energy Group NPC Rieti

La NPC si lancia nella nuova stagione con l’obiettivo dichiarato di migliorarsi e quindi puntare ad un posto tra le prime nove ed accedere alla post-season. Diamo credito alle ambizioni di Rieti che si presenta al via con una squadra rinnovata solo in parte e che sembra essere più solida dell’ultima versione e con qualche individualità in più. Tra l’altro la dirigenza ha saputo virare, e bene, in corsa dopo la rinuncia a Jarvis Williams portando a casa il meglio rimasto libero nel ruolo, Bobby Jones, ed un giovane di sicura prospettiva come Aleksa Nikolic. Prima ancora era riuscita ad accaparrarsi quel JJ Frazier che era piombato nel nostro campionato ad aprile trascinando da solo Treviglio ai playoff. Intorno a loro Gigli, Carenza, Casini e Conti garantiscono la continuità tecnica insieme ad Alessandro Rossi, promosso lo scorso anno e confermato questa estate. Sarà una squadra probabilmente a due velocità, con tanto ritmo quando Frazier sarà in campo, più controllata quando sarà a riposare ma la sensazione è che possa recitare un ruolo da protagonista sul lungo periodo, dopo essersi assestata per il cambio in corsa dell’ultima ora. ROSTER: Berrettoni (g), Tomasini (g/a), Casini (p/g), Toscano (a), Moretti (a), Conti (g/a), Gigli (c), Carenza (a), JJ Frazier (p), Bonacini (p/g), B. Jones (a/c), Nikolic (a). All. Alessandro Rossi. VOTO: 7-

Chris Roberts è la stella della Remer di Adriano Vertemati (foto di Stefano Rivoltella)

Remer Blu Basket Treviglio 1971

Voltare pagina non è stato semplicissimo e gli addii di Rossi e Marino hanno aperto un’estate di grande incertezza da cui, però, sembra essere uscita una società più rinforzata e matura, ma anche una squadra che piace ai tifosi e che consideriamo molto intrigante. Treviglio continua a correre ed attaccare il canestro, con un roster molto atletico ma allo stesso tempo dotato di tiratori che potrebbero essere mortiferi, come Caroti, Roberts e Frassineti. Capitan Pecchia sembra non avere confini di crescita mentre da Palumbo ci si aspetta più continuità e soprattutto un salto in avanti in termini di maturazione. Gli interrogativi principali sono sotto canestro, con Borra ed Olasewere reduci da infortuni e Tiberti che sembra ancora acerbo, mentre Taflaj, assorbito l’impatto con il sistema Vertemati, sembra poter dare dalla panchina la scossa che gli si chiede. Squadra di assalto che potrebbe regalare grandi sorprese. ROSTER: Olasewere (a/c), Pecchia (g/a), Taflaj (g/a), Caroti (p), Frassineti (a), Palumbo (p/g), D’Almeida (a), Manenti (a/c), Toure (g/a), Tiberti (c), C. Roberts (g), Borra (c). All. Adriano Vertemati. VOTO: 7-

ON Sharing Mens Sana Siena 1871

Squadra completamente rinnovata quella toscana che riporta in Viale Sclavo due vecchie conoscenze della tifoseria senese, cresciuti in tempi diversi nel vivaio mensanino. A guidare la squadra in campo quel Tommaso Marino, senese di nascita, che torna a vestire il biancoverde dopo 15 anni spesi in giro per l’Italia e gli ultimi 5 a Treviglio, mentre in panchina ci sarà Paolino Moretti, che torna a Siena per rilanciarsi dopo l’esonero di Varese. Altro ritorno quello di Alex Ranuzzi, anche lui in cerca del rilancio dopo una stagione non certo fortunata tra Scafati e Latina, mentre è suggestiva la presenza di Carlos Morais, giocatore angolano gran realizzatore con la sua Nazionale. Il quintetto sarà completato dall’usato sicuro di Mitch Poletti ed AJ Pacher, che a Reggio Calabria ha fatto spesso e volentieri la differenza. Prandin, Sanguinetti e Lupusor sono ricambi di lusso ma molti dubbi nascono sulla consistenza della panchina nel reparto lunghi dove manca un vero backup per i titolari. A cavallo tra playoff e salvezza anticipata, per sognare serve un ritocco a stagione in corso. ROSTER: Poletti (c), Pacher (a/c), Morais (g), Lupusor (a), Marino (p), Radonjic (a), Ranuzzi (a), Del Debbio (g/a), Cepic (a), Prandin (p/g), Ceccarelli (g), Sanguinetti (p). All. Paolo Moretti. VOTO: 6,5

Orlandina Basket

Marco Sodini (foto R.Caruso 2017)

Marco Sodini proverà a ripetere a Capo d’Orlando il miracolo-Cantù (foto R.Caruso 2017)

Situazione nuova rispetto al recente passato in cui le squadre retrocesse facevano la voce grossa durante il mercato per mettere assieme un roster competitivo che garantisse subito il ritorno in Serie A. Peppe Sindoni ha lavorato con molta calma pensando prima alla panchina, portando in Sicilia quel Marco Sodini grande protagonista a Cantù, e poi mettendo insieme pezzo dopo pezzo la squadra con i colpi finali in coda: Brandon Triche e soprattutto Jordan Parks. Intorno però, se togliamo il talismano Bruttini (2 promozioni negli ultimi 3 anni), la squadra è molto giovane ed acerba e soprattutto la panchina al momento è un grosso punto interrogativo. Ecco perché il nostro voto è una media tra un quintetto che, al netto dell’inesperienza a questo livello di un giocatore comunque talentuoso come Marco Laganà, è da primissime posizioni ed una panchina che invece dovrà tirare fuori tantissimo se non vuole far abbassare troppo il livello di intensità che Sodini quasi sicuramente chiederà alla propria squadra. Attenzione però  al valore aggiunto che proprio il coach viareggino saprà dare a questa squadra che potrebbe essere la grande sorpresa della stagione. ROSTER: Chessari (p/g), Bruttini (c), M. Laganà (p), Parks (a),  Mobio (a), Murabito (g), Mei (g), Triche (p/g), Bellan (g/a), Donda (c), Lucarelli (a). All. Marco Sodini. VOTO: 6,5

2B Control Pallacanestro Trapani

Molto rinnovata la Pallacanestro Trapani della famiglia Basciano, che mette dietro la scrivania Davide Lamma a dirigere le operazioni come Direttore Generale, dopo la non certo esaltante esperienza di capo-allenatore a Mantova, mentre viene data fiducia a Daniele Parente dopo l’avvicendamento con Ducarello nella passata stagione. La squadra gira ancora intorno al capitano Andrea Renzi, unica conferma insieme a Marco Mollura. Lamma ha messo a segno uno dei colpi dell’estate firmando Rotnei Clarke, che nelle ultime due stagioni ha viaggiato a 18 di media in Serie A, ma nel complesso la squadra sembra avere tanti punti interrogativi, ad iniziare da un reparto esterni che punta sull’esplosione di Miaschi per non essere troppo dipendente da Ayers e dallo stesso Clarke, così come si spera che Curtis Nwohuocha possa finalmente essersi sgrezzato e rappresentare una valida opzione per Renzi. Certezze, nei rispettivi ruoli, sono senza dubbio Marulli e Pullazi, che però dovranno salire di livello come tutta la panchina se Trapani vorrà ambire ad un posto nei playoff.

ROSTER: Renzi (c), Dosen (a), Artioli (a), Miaschi (g), Czumbel (p), Clarke (p/g), Mollura (g/a), Marulli (p/g), Nwohuocha (c), Ayers (g/a), Pullazi (a/c). All. Daniele Parente. VOTO:6+

BPC Virtus Cassino

Società giovanissima che dopo 7 stagioni raggiunge la Serie A2, dopo almeno due tentativi andati a vuoto. Cassino si presenta al secondo campionato nazionale con grandi motivazioni ed ambizioni ma per forza di cose l’obiettivo primario sarà mantenere le categoria e per farlo ha lavorato bene in estate dando al confermatissimo coach Vettese una squadra d’assalto con un quintetto esperto ed una panchina in divenire, con giovani come Paolin e Masciarelli che hanno comunque alle spalle già esperienza con la categoria. I colpi dell’estate sono stati senza dubbio Dalton Pepper, oltre 17 punti di media a Rieti nelle ultime due stagioni, e Davide Raucci che prova a portare la sua grande esperienza calandosi però in un ruolo diverso da quello che aveva, ad esempio, a Bologna. Tanta curiosità intorno ad Antino Jackson, uscito con buoni numeri da New Mexico, a cui saranno affidate le chiavi dell’attacco. Giocatori dotato di grandi accelerazioni ed abituato a costruirsi da solo il tiro, dovrà crescere nella gestione dell’attacco ma potrebbe rivelarsi uno degli stranieri più interessanti del campionato. Salvezza prima di tutto ma l’entusiasmo della piazza potrebbe anche spingere oltre Cassino. ROSTER: Masciarelli (g), Ingrosso (a/c), Jackson (p/g), Castelluccia (a), Fontana (g), Paolin (p/g), De Ninno (p/g), Bagnoli (c), Raucci (g), Pepper (a), F. Rossi (p). All. Luca Vettese. VOTO: 6+

MRinnovabili Fortitudo Agrigento

Marco Evangelisti (2018 © Foto Alessio Brandolini)

Dopo le tentazioni di voltare pagina, sia della società che di Franco Ciani e Cristian Mayer, la Fortitudo riparte dal passato con il blocco della passata stagione e, per la prima volta nella sua storia, confermando anche un americano, l’ala forte Jalen Cannon. Intorno a lui, però, la squadra sembra avere qualche lacuna di troppo e la preparazione, con l’infortunio di Simone Pepe rientrato in gruppo una settimana prima dell’avvio del campionato, non è stata la più semplice. Amir Bell, al primo anno da professionista, sarà un bel punto interrogativo soprattutto perché nella sua carriera è sempre stato giocatore di sistema più che realizzatore, mentre in questa Fortitudo, con Evangelisti all’ultimo giro e Pepe in fase di recupero, servirebbe come il pane qualcuno in grado di produrre tanta quantità. Altri dubbi nascono sotto canestro dove Tommaso Guariglia, dopo una stagione da rincalzo tutto sommato positiva, sarà chiamato a fare uno step molto importante, essendo di fatto l’unico vero centro del roster. Insomma tanti dubbi e poche certezze, forse l’unica è Franco Ciani che saprà come sempre tirare fuori il meglio dalla sua squadra. ROSTER: Bell (p), Cannon (a), Evangelisti (g/a), Cuffaro (p/g), Sousa (a), Zilli(a), Ambrosin (g), Nicoloso (c), Guariglia (c), Pepe (g), Fontana (g/a). All. Franco Ciani. VOTO: 6

Azimut Bergamo Basket 2014

Estate calda anche a Bergamo dove, messe da parte le sirene di spostamento di sede, il presidente Lentsch rilancia le ambizioni di Bergamo, stimolato anche dal derby con Treviglio, e presenta una squadra con un volto quasi completamente nuovo rispetto alla folle rincorsa che ha portato alla salvezza. In panchina forse il nome più prestigioso, quel Sandro Dell’Agnello che dopo le stagioni più o meno positive in Serie A prova a rilanciarsi al piano di sotto. Nelle sue mani una squadra che ha qualche freccia al proprio arco ma che solleva anche qualche interrogativo. Roderick è la scommessa forse più forte, un giocatore in grado di spaccare la partita ma che manca di continuità e si spera possa aver messo a posto la testa. Zugno e Benvenuti sono due italiani in cerca di riscossa, Casella l’esperienza in uscita da una panchina che sembra sulla carta inferiore ad uno starting five che dovrà comunque sudare per raggiungere la salvezza. ROSTER: Augeri (p), Casella (g/a), Crimeni (a), Roderick (g), Bedini (p), Taylor (p), Fattori (a/c), Zucca (a), Piccoli (a/c), Sergio (a), Marelli (g), Benvenuti (c), Zugno (p). All. Sandro Dell’Agnello. VOTO: 5,5

AXPO Legnano Basket Knights 

Stagione che si annuncia complicata al culmine di un’estate difficile in cui il presidente Tajana è stato anche sul punto di passare la mano. Alla fine è stato trovato un nuovo e ambizioso sponsor (fornitore svizzero di gas e luce) ed è stato messo insieme un roster che si spera competitivo, aldilà dei timori della vigilia, e che ha comunque dato buone indicazioni in pre-season. I dubbi comunque restano per una squadra che, tolti Raffa, Ferri e Bozzetto, ha poca esperienza nella categoria. In cerca di rilancio Sebastiano Bianchi dopo due anni in Serie B, mentre London è un giocatore tutto da scoprire. La panchina è il grande punto interrogativo per coach Sacco che ha comunque l’esperienza per navigare anche in acque agitate, mentre il mancato (per ora) recupero di Benetti potrebbe costare caro ad inizio stagione e costringere Legnano a rincorrere da subito. ROSTER: Raffa (p), Benetti (a), Bianchi (g/a), Ferri (p), London (c), Bortolani (g), Corti (c), Bozzetto (c), Serpilli (g/a), Berra (g/a). All. Giancarlo Sacco. VOTO: 5

(a cura di Fabrizio Quattrini)


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