foto di Danilo Scaccabarossi

REMER TREVIGLIO-MONCADA AGRIGENTO 82-76

Gran prova di Pecchia (foto di Danilo Scaccabarossi)

La Remer Treviglio festeggia nel migliore dei modi la vetrina di Sportitalia battendo nel lunch-match la Moncada Agrigento, infilando la terza vittoria casalinga consecutiva e mandando in crisi la squadra di Ciani che sul parquet del PalaFacchetti infila la quinta L consecutiva. Una gara non bella ma combattuta dall’inizio alla fine, in cui la tensione per l’importanza del risultato si è fatta sentire e dove a fare la differenza è il gran primo quarto dei padroni di casa che, con la difesa ed il gioco in transizione ma anche le ottime spaziature che producono un 3/4 da dietro l’arco, allungano oltre la doppia cifra. Marino e compagni non brillano nel resto della gara ma sono bravi a gestire il vantaggio non permettendo mai l’aggancio ad una Moncada a cui mancano troppo i punti di Evangelisti e di Zugno, oltre un Cannon a corrente alternata, pagando anche il 10/20 ai liberi (0/6 nei primi 20′) I vari Pepe, Ambrosin e Zilli hanno tenuto in gara Agrigento ma non sono riusciti a portare a casa i due punti.

Prova incolore per Ruben Zugno (Foto: Tania Calini)

LA PARTITA – La partita di Treviglio parte con un Pecchia mostruoso in un primo quarto in cui la squadra di Vertemati tira 9/13 (con 2/3 da 3 punti) ed il prodotto dell’Olimpia Milano chiude con 18 di valutazione, con 10 punti, 5 rimbalzi e 2 assist. Oltre a Pecchia sono le accelerazioni di Marino, le triple di Voskuil e le giocate di Easley a produrre l’allungo, mentre Agrigento resta in partita grazie ai 4 rimbalzi offensivi ed alla energia di Zilli. Quando però Ciani chiama la panchina le cose cambiano. Ambrosin, Guariglia e soprattutto Pepe (il migliore dei suoi con 15 punti e 4/6 da 3) portano tanta energia positiva in difesa ed in attacco producono un 6/8 da 3 punti che permettono ad Agrigento di tornare a tiro di sorpasso. Quello che Pepe dà in attacco toglie in difesa, ma soprattutto con Marino e Voskuil Treviglio ha una marcia in più (il plus/minus è +12 con loro in campo) e la Remer torna ad allungare sul +8 prima della pausa lunga. In avvio di terzo quarto cambia poco, anche se Williams inizia a prendersi più responsabilità ed Agrigento sembra lavorare meglio a difesa schierata, ma soprattutto in transizione difensiva limitando i punti facili di Treviglio. La squadra di casa però con il pick&roll continua a fare male perché Easley inizia ad essere dominante nel pitturato su entrambe le metà del campo e Treviglio tiene un minimo vantaggio, pur non riuscendo a fare il break ed avendo sempre Agrigento attaccata ed ancora a 5 punti con 5′ da giocare. Nel finale si segna con il contagocce,  Agrigento ha le sue chances per rientrare in partita ma i troppi errori da dentro l’area la puniscono, mentre Treviglio è glaciale ai liberi e porta a casa una partita fondamentale.

Doppia-doppia per “Slim” Easley (foto di Danilo Scaccabarossi)

MVP – Lo starting five di Adriano Vertemati è impressionante per efficienza, limitando le difficoltà difensive ed offensive della second unit. Voskuil gioca di sponda, dopo un inizio torrido, Easley cresce di minuto in minuto e diventa dominante nell’ultimo quarto (doppia-doppia da 14 punti e 12 rimbalzi), Mezzanotte è utilissimo nell’aprire il campo, ma i meriti della vittoria sono tutti da dividere tra Andrea Pecchia e Tommaso Marino. Il giovane milanese produce un 18 di valutazione nel solo primo quarto e non si ferma, sia in attacco che in difesa, dove limita ed a tratti cancella Williams. Chiude con 29 di valutazione e doppia-doppia da 19 punti e 13 rimbalzi. Tommaso Marino ha giocato, l’ennesima in questa stagione, gara da leader vero, gestendo a suo piacimento il ritmo della partita, smazzando assist (8) e tirando 5/11 da 3 punti, chiudendo con 21 punti tutti fondamentali ed arrivati nei momenti più delicati della partita.

Remer Treviglio-Moncada Agrigento 82-76 (24-15; 24-25; 16-20; 18-16)

TRE: Marino 21, Pecchia 19, Voskuil 16; Rim 43 (Pecchia 13); Ass 21 (Marino 8)

AGR: Pepe 15, Cannon 14, Williams 13; Rim 35 (Williams 9); Ass 18 (Williams 6)


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