Alan Voskuil, trascinatore di Treviglio a Rieti (foto di Danilo Scaccabarossi)

Ci sono vittorie che valgono più di altre e che arrivano forse quando meno te lo aspetti. La prima in campionato della Remer Treviglio è arrivata domenica scorsa a Rieti, in una condizione molto complicata con Jacopo Borra e Tommaso Marino, cioè l’asse play-pivot titolare, a riposo per problemi fisici. Ma coach Adriano Vertemati ha trovato la prima grande partita di Alan Voskuil (21 punti con 5/11 da 3 ma anche 8 assist), ma soprattutto una grande prova di squadra con 5 giocatori in doppia cifra, tra cui Mezzanotte e Cesana. Insomma nel momento di difficoltà la squadra si è compattata ed ha tirato fuori alcune di quelle caratteristiche che sono proprio delle squadre di Vertemati, difesa, ritmo e tiro da fuori.

Coach Adriano Vertemati (foto di Danilo Scaccabarossi)

Ad aiutare Treviglio, senza dubbio, anche la situazione difficile di Rieti (che poi in settimana è sfociata con l’esonero di coach Nunzi) come Adriano Vertemati ci conferma “In una situazione per noi difficile, senza Borra e Marino, e con poche certezze, il giocare contro una squadra che psicologicamente era in condizioni peggiori di noi è stato sicuramente un vantaggio” Non solo questo ovviamente, c’è, come dicevamo, anche la prova di squadra con un gioco che finalmente ha iniziato a produrre punti ed un tiro da fuori che ha iniziato a funzionare (14/29 il conteggio finale) “Siamo partiti bene con Voskuil che ha subito segnato il primo canestro e questo ci ha dato subito un poco di tranquillità, – continua coach Vertemati – poi abbiamo avuto un momento difficile a metà primo quarto ma siamo stati bravi a restare dentro il match senza avere quei momenti di down che finora hanno caratterizzato le nostre partite in trasferta. Siamo cresciuti tanto nel terzo quarto e lì ho visto una squadra presente in partita ed ho iniziato a capire che potevamo realmente portarla a casa“.

Oltre ai punti, anche 8 assist per Voskuil a Rieti (foto di Danilo Scaccabarossi)

Fondamentale senza dubbio l’apporto di Voskuil, non solo in termini di punti ma anche di leadership. Un ruolo che l’ex Biella e Virtus Roma ha interpretato nel modo migliore, prendendosi e segnando i primi tiri, ma soprattutto coinvolgendo i compagni, come conferma il coach milanese “Voskuil è stato determinante con la sua leadership, noi dobbiamo essere bravi a trovarlo e renderlo protagonista, poi lui è bravo a prendersi le sue responsabilità e coinvolgere anche i compagni. Aldilà dei punti segnati nella gara di Rieti quello che mi ha fatto più piacere sono stati gli 8 assist. Chiaro che con squadre con un maggiore impatto difensivo sarà più complicato essere monotematici come domenica, ma questo lo sappiamo e ci faremo trovare pronti“.

Coach Ferrari a caccia del primo successo a Treviglio con Legnano (© 2017 Foto Alessio Brandolini)

Ed a proposito di squadre di un certo spessore, il discorso non può che spostarsi sull’impegno di domani pomeriggio alle 18 al PalaFacchetti dove arriverà una squadra che Treviglio conosce molto bene, la FCL Contract Legnano, che nei confronti diretti in A2 con Treviglio ha vinto una sola volta e non è mai passata al PalaFacchetti. Gara che Treviglio giocherà in condizioni molto simili a quella di Rieti, visto che B (ed al momento non si conoscono i tempi per il suo recupero), mentre Tommaso Marino andrà sicuramente a referto e poi si vedrà come utilizzarlo “Lo stiamo tenendo monitorato giorno dopo giorno. E’ stato fermo 10 giorni dopo Casale per problemi alla schiena, e solo in settimana a ripreso ad allenarsi ma non in modo intensivo. Vedremo come le cose evolvono fino a domenica mattina e vedremo se ed in che modo utilizzarlo” ci conferma Vertemati. Che sulla squadra di coach Mattia Ferrari ha le idee molto chiareStanno facendo un gran campionato ed inutile nasconderlo ma partiamo chiaramente sfavoriti. Hanno perso una sola partita ma tirando per vincerla, quindi potevano benissimo essere in testa a punteggio pieno senza problemi. Sono molto solidi difensivamente ed hanno anche qualche opzione in più in attacco rispetto agli altri anni quando utilizzavano molto il pick&roll, le uscite dai blocchi e gli scarichi sulle penetrazioni. Hanno molta pericolosità nel gioco interno e sfruttano molto gli esterni spalle a canestro. Inoltre sono molto più lunghi rispetto agli anni scorsi e questo gli dà anche la possibilità di provare assetti diversi con quintetti piccoli o più pesanti giocando con Maiocco da 3. E’ una squadra molto forte, contro cui dovremmo fare una grandissima partita per riuscire a spuntarla“.

Bryce Douvier (foto di Danilo Scaccabarossi)

A proposito di assetti, anche Treviglio a Rieti ha provato qualcosa di diverso, coinvolgendo in modo diverso Bryce Douvier, come conferma coach Verteamti “Senza Jacopo abbiamo deciso di spostare Bryce da 5, un ruolo che secondo me è nelle sue corde e può interpretare bene, sfruttando di più Mezzanotte da 4 per aprire il campo. Noi dobbiamo essere bravi a cercarlo per fargli ritrovare le sue certezze in questo nuovo assetto. Lui è chiaramente un giocatore più di quantità che qualità e deve prendersi quello che c’è. Domenica sarà molto importante in attacco ed in difesa nelle situazioni di pick&roll, uscendo per mettere pressione e poi recuperare subito sull’uomo, inoltre fisicamente dovrà fare una grande partita per tenere un giocatore come Mosley“.

Gara complicata per Treviglio ma la bella vittoria di Rieti ha ridato un pò di entusiasmo ad un ambiente che sembrava depresso. Il derby di domenica è l’occasione migliore per tenere alto il morale e soprattutto portare a casa il primo referto rosa al PalaFacchetti.


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