REMER TREVIGLIO-NOVIPIU’ CASALE 70-67

Pecchia (foto di Danilo Scaccabarossi)

La Remer Treviglio ritorna al PalaFacchetti e batte la Novipiù Casale al termine di una gara dai due volti, con i primi 20′ giocati soprattutto nella metà campo offensiva e la seconda parte di gara lottata possesso su possesso ed in cui le alchimie difensive dei due coach per limitare gli avversari hanno prodotto una gara brutta da vedere ma molto intensa. Casale era partita meglio (26-15 dopo 10′) spinta soprattutto dai 17 punti in 19′ di Tinsley, però Treviglio è stata brava a restare sempre nel match attaccandosi al contributo di tutti in attacco in una serata in cui la fluidità offensiva è stata pura utopia, ma soprattutto alla grande intensità difensiva che ha fatto la differenza da metà terzo quarto in poi in cui la Remer ha tenuto Casale a soli 11 punti segnati. Nel finale, con Roberts limitato dai falli, è venuto fuori capitan Pecchia ma soprattutto Nikolic, trascinatore in difesa ed in attacco, con ben 9 punti nell’ultimo decisivo quarto.

MALEDETTI FINALI – Quelli che ad oggi sono costati quattro se non sei punti alla Novipiù di Mattia Ferrari, che anche a Treviglio dimostra di digerire poco i finali punto a punto. Un vero peccato soprattutto se si pensa ai primi 25′ in cui Casale sembrava avere la partita tra le mani. Il 3/3 da 3 punti in avvio ed il complessivo 55% dal campo aveva permesso a Casale di guidare senza problemi nel primo quarto ed anche la reazione di Treviglio era stata assorbita benissimo con una nuova partenza sprint nel terzo quarto, che aveva prodotto un nuovo +10. Qui però l’attacco di Ferrari si è fermato producendo 11 punti in oltre 15′ e segnando solo 5 canestri nell’ultimo quarto, non riuscendo a trovare un alternativa a Tinsley, con Pinkins e Martinoni gli unici a pescare qualche canestro dalla spazzatura, pagando un dazio troppo alto alla grande energia che Treviglio è riuscita a mettere in campo nell’ultimo quarto.

TUTTI X LA BLU – Parafrasando lo slogan della raccolta fondi dei tifosi della Remer Treviglio questa estate, si potrebbe riassumere così la gara della squadra di Vertemati, come lo stesso coach milanese ha detto in conferenza stampa. La Remer ha faticato a trovare fluidità offensiva (37% complessivo, 6/24 da 3 punti), pagando a caro prezzo le difficoltà iniziali di Caroti ed i due falli prematuri di Roberts, oltre ad un Pecchia con le polveri bagnate. Treviglio però è stata brava a restare sempre con la testa nel match, aggrappandosi alla difesa nei momenti di acqua alta e trovando da tutti i giocatori qualcosa di importante in diversi momenti della gara. La difesa di Roberts su Musso, l’energia di D’Almeida e la tranquillità di Palumbo nel secondo quarto; la capacità di Caroti di riprendersi in mano la squadra nel terzo quarto; l’esperienza di Frassineti nel saper muovere l’attacco e la resilienza di Borra, capace di lottare a rimbalzo e di fare tanta legna nel momento più delicato del terzo quarto. E poi Pecchia e Nikolic gli uomini in più nel finale, oltre al rimbalzo offensivo decisivo catturato da D’Almeida.

LE PAGELLE

Remer Treviglio

Adriano Vertemati (foto di Danilo Scaccabarossi)

Pecchia 7 – La solita gara di tantissima energia e soprattutto leadership. Fatica più del solito in attacco, sbagliando anche tiri aperti che ti solito segna (chiude con 4/11 al tiro) ma è sempre presente a rimbalzo e soprattutto gioca una partita sontuosa in difesa (4 recuperi) in particolare su Tinsley nei secondi 20′ e nel finale è decisivo ancora una volta nella sua metà campo.

Nikolic 7A Casale il suo passaggio per 9 gare nella stagione 2016/17 lo ricordano in pochi. Forse qualcuno in più se lo ricorderà dopo stasera, in una gara che lo vede MVP a nostro sindacabile giudizio. Fatica a trovare ritmo in attacco in avvio soprattutto per il lavoro difensivo su Pinkins, ma cresce lentamente esplodendo in un fragoroso ultimo quarto da 9 punti e 3 rimbalzi, trascinando Treviglio al successo.

Taflaj 6 – Pochi minuti in campo per dare fiato a Nikolic. Non fa nulla di sbagliato e nel secondo quarto mette anche un piazzato in un momento in cui la Remer faticava a muovere il tabellone.

Caroti  6,5 – Partita a due facce ma in crescendo. Fatica in avvio, soprattutto in difesa, contro la rapidità di Denegri e, nonostante le buone iniziative offensive, Vertemati deve dargli respiro. E’ però bravo, quando rientra nel terzo quarto, a prendersi in mano l’attacco gestendolo al meglio e trovando quasi sempre le scelte giuste, dimostrando che il suo percorso di crescita sta proseguendo.

Frassineti 6,5 – L’ennesima dimostrazione che se il fisico lo sorregge può ancora essere molto utile a questo livello. Mette la sua grande esperienza al servizio della squadra, prendendo qualche iniziativa in più del solito ma per ovvie necessità, e firmando un inusuale per lui 2/10 al tiro. Ma quando la palla passa dalle sue mani Treviglio costruisce sempre qualcosa di pericoloso.

Palumbo 6 – E’ uno dei migliori nel difficile avvio di Treviglio. Buone letture e gestione convincente dell’attacco, tanto che Vertemati lo preferisce a Caroti ad inizio terzo quarto. Però sembra rientrare in campo scarico,commette qualche errore di ingenuità con la squadra in difficoltà e finisce per vedere il match dalla panchina.

Rimbalzo decisivo in attacco per D’Almeida (foto di Danilo Scaccabarossi)

D’Almeida 6,5 – Ormai è un giocatore su cui Vertemati può contare ad occhi chiusi. Nel secondo quarto mette la solita dose di energia in quantità industriale, dando una scossa alla squadra ed alla partita, riuscendo anche a limitare difensivamente Martinoni. Nel terzo quarto va un pò fuori giri ma è bravissimo a farsi trovare pronto nel finale, mettendo anche le mani sul rimbalzo offensivo decisivo

Tiberti s.v. – Pochi secondi in campo a fine secondo quarto, ingiudicabile.

Roberts 6 – Sufficienza stiracchiata solo per il gran lavoro difensivo fatto su Musso, messo praticamente fuori dalla partita. Inizia con una tripla da distanza siderale ma in difesa commette subito 2 falli che costringono Vertemati a richiamarlo in panchina. Quando rientra si prende cura di Musso ma purtroppo fatica per tutto il match a prendere ritmo in attacco, facendo mancare a Treviglio quel riferimento offensivo che era stato nelle ultime gare, tanto che Vertemati si gioca il finale senza di lui.

Borra 6 – In involuzione nelle ultime due gare e con un linguaggio del corpo di un giocatore a cui manca fiducia (e non è aiutato dai tifosi che mugugnano ad ogni suo errore). Nonostante tutto, pur faticando ad essere un riferimento in attacco per la squadra, lotta a rimbalzo (13 alla fine, con 4 offensivi) e nella seconda metà di gara riesce anche ad essere intimidatorio in difesa e trovare un paio di canestri con la squadra in difficoltà.

Novipiù Casale

Partita dai due volti per Brad Tinsley (foto di Maurizio Dalla Zuanna)

Tinsley 6 – Il voto è la media aritmetica tra la prima parte di gara e la seconda. Parte mettendo in difficoltà Roberts ed in generale tutta la difesa di Treviglio, con un primo quarto da 5/6 al tiro e 10 punti, poi nel secondo quarto punisce i mis-match difensivi con le penetrazioni, viaggiando a 17 punti e 6 falli subiti in 19′ in campo. Il problema è che nella seconda parte di gara sparisce dal campo, subendo la fisicità difensiva di Pecchia e della difesa di Treviglio, prendendosi solo 2 tiri in 20′ e muovendo il tabellino solo dalla lunetta.

Musso 5 – Uno dei peggiori della Junior, messo fuori partita dalla difesa di Roberts e dal suo nervosismo, che gli fa prendere un tecnico sacrosanto nel secondo quarto. Fatica non solo a trovare un tiro pulito ma anche a liberarsi per ricevere palla, chiudendo con un eloquente 2/11 e 5 palle perse per un complessivo -5 di valutazione.

Valentini 6 – Soffre un pò troppo in difesa per tutta la gara ed in attacco non ha la lucidità di Denegri nel gestire l’attacco ma è almeno uno dei pochi che ci prova mettendo 2 dei 5 canestri di Casale nell’ultimo quarto.

Cesana 5,5 – Pochi minuti in campo per l’ex di turno per far rifiatare Denegri e Valentini, minuti non certo memorabili che non hanno aumentato il rimpianto dei tifosi di casa. Si ricordano solo 2 rimbalzi offensivi nella stessa azione.

Denegri 6 – E’ tra i protagonisti del buon avvio di Casale, in cui con la sua dinamicità riesce a creare spesso vantaggi per la Junior. Purtroppo commette in fretta 3 falli e Ferrari lo deve preservare ma non riesce ad essere nuovamente incisivo nella seconda metà di gara, mancando anche di lucidità nella gestione finale dell’attacco.

Niccolò Martinoni (foto Pasquale Cotugno)

Battistini 6 – Solo 5′ in campo, utilizzato in modo tattico. Senza infamia e senza lode.

Martinoni 6,5 – Il capitano prova a caricarsi la squadra sulle spalle, provando a metterci quella leadership che sembra mancare in casa Junior. E’ subito caldo con 2 triple che aprono il primo divario ed è l’uomo a cui si appoggia l’attacco di Casale quando Tinsely va a rifiatare in panchina nel secondo quarto. Rimane, insieme a Pinkins, l’unico riferimento offensivo nei secondi 20′ da cui pescare qualcosa. Arriva nel finale stanco, facendosi rubare qualche rimbalzo offensivo di troppo.

Pinkins 6,5 – Voto meritato soprattutto per quello fatto nella seconda metà di gara, in cui tiene in piedi l’attacco Casale. Nella prima parte si annulla con Nikolic, nel duello più bello della partita, nella seconda metà di gara soffre sempre la marcatura del giocatore sloveno ma riesce a vedere di più il canestro e soprattutto è cercato di più dalla squadra in post-basso. Dà l’idea di poter essere dominante ma deve ancora sgrezzarsi tanto.

Cattapan 5,5 – Buon impatto nei primi minuti in campo, mettendo in difficoltà Borra. Nel terzo quarto fatica di più e Ferrari preferisce giocare con Martinoni da 5.

Remer Treviglio-Novipiù Casale 70-67 (15-26; 27-20; 10-10; 18-11)

TRE: Nikolic 15, Caroti 11, Pecchia 11. Rim 38 (Borra 13); Ass 14 (Nikolic, Caroti 3)

CAS: Tinsley 18, Martinoni 15, Pinkins 15. Rim 43 (Pinkins 13); Ass 7 (Musso 3)


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