Remer Treviglio-Benacquista Latina 102-84

Andrea Pecchia stellare nella vittoria della Remer (foto di Danilo Scaccabarossi)

Al PalaFacchetti è un’altra Remer Treviglio che dimentica il passo falso con Cassino e vince scollinando quota 100 anche contro la Benacquista Latina e la raggiunge in classifica. Partita ad altissimi ritmi sin dalla palla a due con la Remer che dopo aver prodotto una prima parte di gara da 55 punti soffre un po’ troppo le giocate di Tavernelli, Fabi e Baldassarre nel terzo quarto, che riportano Latina sul -1 in avvio di ultimo quarto. Qui però è un clamoroso Andrea Pecchia (doppia-doppia con 56 divalutazione), oltre ad un Chris Roberts capace di produrre 7 punti in un amen pur caricato di quattro falli, a trascinare Treviglio in uno spumeggiante ultimo quarto in cui la squadra di Vertemati finisce per dilagare, mentre Gramenzi paga a caro prezzo una serata decisamente negativa di Lawrence e Carlson, pesantemente limitato da problemi di falli.

La chiave, in una gara in cui Treviglio tira 11/23 da 3 punti e concede 71 punti in tre quarti a Latina, è ironia della sorte la difesa che la squadra di casa riesce a mettere in piedi nell’ultimo quarto, ma in particolare negli ultimi 8′ di gioco in cui concede la miseria di 9 punti a Latina. Sono soprattutto Pecchia e Borra a trascinare difensivamente la Remer, con il prodotto di Milano che si esalta ed esalta tutti in 4′ di trance agonisitica che spingono Treviglio sul +17 con un break di 14-2, in cui è fondamentale anche un Chris Roberts a lungo in panchina perché limitato dai falli ma capace di produrre 7 punti nel momento decisivo. Latina si è aggrappata per larghi tratti del match alle grandi prestazioni di Baldassarre e Fabi, oltre al solito impeccabile Tavernelli, ma recrimina per un Lawrence completamente fuori dal match, che soffre tantissimo Caroti, oltre ai problemi di falli di Carlson che, dopo aver commesso il terzo in apertura di ripresa, perde completamente il ritmo con lunghi minuti passati in panchina. In ogni caso l’ennesima brutta prestazione esterna per la Benacquista, che lontano dal Pala Bianchini ha vinto una sola volta e soprattutto continua a concedere troppi punti agli avversari. Per Gramenzi la necessità di ricaricare subito le pile visto che Latina è attesa al recupero di martedi sera nella vicina Bergamo.

LE PAGELLE

Remer Treviglio

Gara clamorosa per il capitano della Remer (foto di Danilo Scaccabarossi)

Pecchia 9 – Non diamo un 10 per un semplice motivo, perché il capitano di Treviglio dovrebbe iniziare a produrre certe prestazioni anche in trasferta. Inizia con un primo quarto da 9 punti, 6 falli subiti e 3 rimbalzi per 16 di valutazione, che diventano 16 con 9 falli subiti e 5/6 al tiro con 31 di valutazione dopo 20′. Sembra placarsi nel terzo quarto ma quando Latina pensa di avergli preso le misure ecco che lui si esalta in difesa con due recuperi fondamentali nel momendto peggiore di Treviglio, producendo insieme a Roberts il break decisivo. Chiude con 25 punti, 9/11 al tiro, 13 rimbalzi, 9 assist e 9 falli subiti, sfiorando una clamorosa quadrupla doppia.

Nikolic 6.5 – I numeri dicono che è il secondo marcatore di Treviglio ma inizia con le polveri bagnate entrando nel match con 1/6 ma non sbagliando più nulla da lì in avanti. Il problema per lui è la fase difensiva, dove prima Carlson fa valere i suoi centimetri e la sua tecnica, poi Baldassarre lo mette in crisi con la sua doppia dimensione. Ha però il merito di caricare emotivamente la squadra nel terzo quarto, guadagnandosi dei giri in lunetta importanti nel momento più complicato.

Taflaj 6 – Pochi minuti in campo, con un paio di importanti giocate difensive.

Caroti 7 – Grande partita per l’ex Viola, che continua a crescere giornata dopo giornata. Parte molto forte con 8 punti in un bel primo quarto, in cui è molto bravo anche nella gestione delle scelte offensive. Cala leggermente nel terzo quarto, in cui però è bravo a mantenere la lucidità provando a mantenere in partita la squadra. Poi nell’ultimo sale nuovamente di tono mettendo anche in imbarazzo la difesa di Lawrence. Si merita la standing ovation che Vertemati gli concede nel finale.

Frassineti 5,5 – Poco o nulla dal Frasso, a parte un paio di assist, nei 17′ in campo. Stasera, con Roberts caricato di falli, avrebbe dovuto dare qualcosa di più alla squadra offensivamente e non c’è riuscito.

Palumbo 6,5 – La solita partita a due facce. Parte molto bene soprattutto in attacco dove è bravo a segnare sugli scarichi e sfruttare i mis-match e, pur palesando qualche difficioltà di troppo in difesa soprattutto su Fabi, è tra i migliori nella prima parte di gara, tanto che Vertemati si gioca la carta del doppio play in avvio di terzo quarto. Qui però si fa prendere la mano, come spesso gli succede, andando fuori giri in attacco e lasciando un paio di canestri facili a Tavernelli. Sul terzo fallo Vertemati lo richiama in panchina per lasciargli poi solo gli ultimi istanti.

D’Almeida 6,5 – Brutto passagio nel primo giro in campo con 2 falli in pochi minuti, ma quando Vertemati lo richiama si fa trovare pronto soprattutto a rimbalzo portando in campo tutta la sua energia. Bravo anche nel terzo quarto a trovare qualche canestro importante, inclusa una tripla, che dimostra ancora una volta i progressi enromi che il ragazzo sta facendo.

Tiberti 5 – Pochi minuti in campo che bastano a Cucci per metterlo in grossa difficoltà in difesa, tanto che riesce a commettere 2 falli in soli 3′ in campo.

Roberts 6,5 – Fatica ad entrare in ritmo in attacco anche perchè poco coinvolto dalla squadra che cavalca le giocate di Pecchia, prova a sacrificarsi difensivamente su Fabi che riesce a limitare ma commettendo in fretta 3 falli. Vertemati lo richiama nel terzo quarto ma gli arbitri gli fischiano un quarto fallo molto discutibile dopo poche azioni. Deve rientrare con la squadra in difficoltà nell’ultimo quarto ed insieme a Pecchia firma l’allungo decisivo con un paio di canestri da vero fuoriclasse. Ha bisogno di fiducia perché la classe non si discute.

Grande partita per Jacopo Borra (foto di Danilo Scaccabarossi)

Borra 8 – Sarebbe l’ MVP del match a furor di popolo (e questo la dice lunga sulla sua partita), se solo Pecchia non fosse suo compagno. Parte benissimo sia in attacco, con 8 punti, che in difesa dove costringe Gramenzi a sostituire in fretta Allodi. Più in difficoltà con la rapidità di Cucci che lo costringe a commettere 3 falli. Nella seconda parte di gara è però bravo a difendere bene senza rischare nulla, facendo pagare dividendi altissimi al rischio di Vertemati di tenerlo in campo. Alla fine si esalta in attacco segnando anche con dei buoni movimenti spalle a canestro, chiudendo con 19 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate, per un complessivo 32 di valutazione.

Benacquista Latina

Lawrence 4 – Come i punti segnati, con 2/9 al tiro. Segna il primo canestro dopo 18′, partendo 1/5, mostrando soprattutto poca lucidità nella gestione della squadra. Quel che è più grave, però, è il grande disagio difensivo contro Caroti a cui non riesce mai a prendere la misure. Dopo la brutta gara con Legnano altro passaggio a vuoto per l’ex Scafati, con l’unica attenuante di una forma fisica precaria visto l’attacco influenzale che lo ha colpito in settimana.

Carlson 5,5 – Commette subito 2 falli, ma quando rientra fa valere la sua tecnica ed il suo fisico, strappando 2 rimbalzi offensivi e producendo dal nulla 12 punti. Peccato per Latina che sulla prima azione del terzo quarto commetta un generoso (forse inesistente) terzo fallo costringendo Gramenzi a panchinarlo a lungo. Al rientro non riesce a ritrovare il ritmo partita e si lascia travolgere come tutta la squadra dal ritmo di Treviglio.

Riccardo Tavernelli (2018 © Foto Alessio Brandolini)

Tavernelli 6,5 – La solita partita di sostanza del capitano neroazzurro che sbaglia un po’ troppo al tiro ma è bravo a gestire l’attacco e mettere in ritmo i compagni e sopratttutto non soffre difensivamente gli esterni di Treviglio, anzi riesce a limitare Caroti ed in un paio di occasioni è anche bravo a fermare Pecchia lanciato in transizione.

Fabi 7,5 – Da ex l’italo-argentino fa sempre un figurone al PalaFacchetti. Non parte bene soffrendo la difesa di Roberts ma i frettolosi due falli dell’americano gli permettono di alzare il suo livello di gioco, diventando insieme a Baldassarre il principale terminale offensivo di Latina. Alla lunga, però, paga fisicamente gli oltre 34′ passati in campo, mollando nel finale quando Latina sembrava essere in grado di girare definitivamente il match.

Allodi 5 – Tra i peggiori di Latina, parte male soffrendo in difesa Borra e non riuscendo a far valere la sua fisicità anche contro avversari più piccoli. Chiude una partita anonima ed incolore con 2 punti e 4 palle perse.

Cucci 6,5 – Decisamente di un altro spessore la sua gara rispetto a quella di Allodi. Appena entra in campo ha un impatto decisamente positivo con 4 punti da sotto ma soprattutto un grande lavoro a rimbalzo. Cresce con il passare dei minuti ed è tra i migliori di Latina almeno fino alla fine del terzo quarto. Nel finale paga la stanchezza e la gran partita di Borra.

Buona prova per l’ex Mantova Valerio Cucchi (Foto Di Marco Berti)

Baldassarre 8 – Costretto ad un extra-sfrozo vista la situazione falli di Carlson, gioca una grandissima partita ed è l’ultimo ad arrendersi. Parte forte con un grande impatto (6 punti in 4′) ed è l’anima di Latina nei primi complicati 20′, tenendo la Benacquista in scia. Cresce nella seconda metà di gara mettendo in crisi difensivamente Nikolic, soprattutto con il tiro da fuori, aiutando Latina a ricucire lo strappo ed arrivando sul -1. Qui avrebbe bisogno dei compagni per chiudere la rimonta, ma viene lasciato solo e non può nulla contro il finale di Pecchia.

Cassese s.v. – Pochi minuti in campo, poco o nulla da ricordare

Di Bonaventura 6 – Giocatore che come sempre fa della voglia e della capacità di dare tanto in pochi minuti la sua arma principale. Anche stasera riesce ad essere utile nelle piccole cose, una buona difesa, un canestro in transizione, qualche rimbalzo. Ovviamente non può essere lui l’uomo che fa vincere le partite.

Remer Treviglio-Benacquista Latina 102-84 (28-23; 27-24; 21-24; 26-13)

TRE: Pecchia 25, Nikolic 19, Borra 19. Rim 37 (Pecchia 13); Ass 25 (Pecchia 9)

LAT: Baldassarre 22, Fabi 18, Carlson 12. Rim 30 (Carlson 6); Ass 18 (Tavernelli 7)


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