Evangelisti grande protagonista nella vittoria in gara-1 di Agrigento (2015 © Foto Alessio Brandolini)

MONCADA AGRIGENTO-KONTATTO BOLOGNA 100-77

Gara-1 di grande intensità e grande qualità tecnica, almeno per 32 minuti, quella andata in scena al PalaMoncada di Porto Empedocle tra Moncada e Kontatto Bologna, con Agrigento che alla fine la vince di goleada 100-77 ma, così come ci si aspettava alla vigilia, questa potrebbe essere una serie molto lunga.

Agrigento la vince perché in questa gara-1 mette in campo tantissima voglia ed intensità su tutti i 28 metri, difendendo con il coltello tra i denti sin dalla palla a due e vincendo i duelli che potrebbero essere decisivi nella serie, con Evangelisti (20 punti, 6/9 al tiro) che fa subito la voce grossa contro Legion, mentre Buford soffre per un quarto la difesa di Raucci per poi dilagare nel terzo quarto, guidando il break decisivo di 21-0 che a cavallo dell’ultima pausa manda agli archivi il match regalando 6 minuti finali di garbage time.

Positivo esordio per Cinciarini, ma non è bastato (Foto R.Caruso 2016)

Fino a quel momento la gara era stata in assoluto equilibrio con un massimo vantaggio di 6 punti per entrambe le squadre (1-7 Bologna in avvio, 20-14 Agrigento nel finale di primo quarto). I siciliani, con la difesa forte di Raucci su Buford, si affidano all’usato sicuro Evangelisti, mentre Boniciolli fa partire ben presto le rotazioni folli trovando in Cinciarini un buon supporto alle giocate di Ruzzier e Knox nel pitturato. Ma è soprattutto con il tiro da fuori (oltre il 50% dopo 20 minuti, alla fine sarà 8/18) che Bologna riesce a restare nel match, con un Legion opaco (9 punti, 4/7 al tiro, 1 solo fallo subito) ed un Mancinelli mai davvero dentro il match. Quando la difesa di Agrigento sale di ritmo a metà terzo quarto ed il tiro da fuori inizia a non funzionare, Bologna va in confusione non vedendo più il canestro e restando per oltre 7′ senza punti su azione, mentre Agrigento spinta da Buford, Evangelisti e da un Bucci positivo al tiro, volava via oltre il +20. Mercoledi si torna in campo sempre ad Agrigento, con Bologna che proverà a raddrizzare la serie ma servirà qualche contro misura difensiva, oltre che qualche alternativa al tiro da fuori.

Perrin Buford (Moncada Agrigento, foto di Maurizio Dalla Zuanna)

MVPPerrin Buford, a detta dei telecronisti agrigentini, è  il “miglior USA passata da Agrigento“. Ci fidiamo di loro sul giudizio, quello che possiamo dire è che il giocatore ha sicuramente una marcia in più, fisicamente e tecnicamente, oltre ad avere senza dubbio un discreto QI cestistico. Nel primo quarto Raucci gli morde letteralmente le caviglie e lui preferisce mettersi di lato, lasciando la scena ad Evangelisti e prendendosi solo i tiri che Bologna gli concede. Poi piano piano cresce di intensità, lascia che la partita arrivi a lui ed a quel punto si prende la scena, offensivamente ma anche difensivamente, uscendo dal campo con una standing ovation dopo una gara da 21 punti, 6 rimbalzi e 2 palle recuperate. Sarà il primo enigma da risolvere per Boniciolli in vista di gara-2

MONCADA AGRIGENTO-KONTATTO BOLOGNA 100-77

AGR: Buford 21, Evangelisti 20, De Laurentiis 13. Rim 27 (De Laurentiis 7). Ass 11 (Piazza 5)

BOL: Cinciarini 13, Knox 11, Gandini 10. Rim 23 (Gandini 6). Ass 9 (Mancinelli, Ruzzier 3)


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