Serie A2 Playoff: doppio colpo esterno per Fortitudo e Trieste

DE’LONGHI TREVISO-KONTATTO BOLOGNA 77-78

Partita di una intensità pazzesca al Palaverde, con la Fortitudo Bologna che ripete il copione della scorsa stagione violando subito il parquet trevigiano e portandosi 1-0 nella serie contro la De’Longhi Treviso. Ma sarà, probabilmente, una serie molto lunga. Due squadre che si equivalgono, due allenatori che giocano a scacchi sin dalla palla a due, ed un ambiente caldissimo ma molto corretto. Bologna vince perché ha qualcosa da tutti, i 20 punti di Legion, le magate di Mancinelli (18 punti con 8/12) nei primi 20′, un Candi positivo in regia ed un Montano che fa la giocata della gara in difesa. Dall’altra parte Pillastrini ha nulla da Rinaldi e pochissimo da Ancellotti, si affida all’intensità di Fantinelli (4 punit, 10 rimbalzi e 7 assist), al talento offensivo di Perl e Perry ed un Moretti silente per 20′ che si accende nella ripresa ma sbaglia l’ultimo tiro.

Dopo un inizio equilibrato, Bologna scappa via nel secondo quarto toccando a più riprese il +8 grazie alla difesa ed alle giocate di Mancinelli, mentre Treviso fatica a produrre tiri puliti, nonostante un Fantinelli in buona serata. Poi al rientro in campo si iscrive al match Moretti (22 punti ed 11 falli subiti) che guida Treviso al sorpasso ma la gara resta in equilibrio nonostante la De’Longhi sembri avere l’inerzia in mano quando trova il +6 a metà dell’ultimo quarto. Ma si deve decidere in volata e così si arriva sul +1 Treviso negli ultimi 30″. Perl sbaglia il lay-up a centro area, Legion fa 2/2 ai liberi a 6″ dalla fine, e sull’ultimo possesso Montano tiene i cambi di direzione di Moretti il cui tiro non arriva neanche al ferro, regalando gara-1 a Bologna.

ORSI TORTONA-ALMA TRIESTE 53-75

Non c’è partita al PalaOltrepo’. Trieste si lascia alle spalle l’incubo Treviglio e vince a Voghera gara-1 e mette forse una seria ipoteca sul passaggio del turno. Dalmasson ha un Cavaliero in più, che ne mette 7 negli ultimi due minuti del primo quarto in cui l’Alma fa capire chiaramente le sue intenzioni, facendo 24 punti e lasciandone solo 16 ad una Tortona che sembra con la spia della riserva già accesa dopo 10′. Trieste difende benissimo sul perimetro ma allo stesso tempo subisce pochissimo dentro l’area, con Garri che segnerà il primo canestro all’ultimo minuto, mentre dall’altra parte Tortona è troppo preoccupata a difendere l’area dalle giocate di Green e Da Ros, così Trieste prende la mira da fuori e scava il solco già alla pausa lunga (26-46). Tortona ha l’unico sussulto in avvio di terzo quarto, quando con le triple di Greene piazza un parziale di 8-0 che riavvicina la Orsi al -12, regalando l’unico momento di intensità della partita. Dalmasson chiama time-out e la difesa di Trieste chiude il canestro, lasciando solo 19 punti nei restanti 17′ alla Orsi, andando a vincere in carrozza la prima sfida e permettendosi anche di fare turnover, lasciando in campo Baldasso (12 punti) e Simioni (9 punti e 5 rimbalzi) per quasi 20′. Coach Cavina avrà 48 ore di tempo per cambiare faccia ad una Tortona troppo brutta per essere vera e poter andare a Trieste con un minimo di speranza.

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