Remer Treviglio-Tezenis Verona 65-61 (serie 1-1)

D’Almeida, l’uomo in più di Treviglio (foto di Pasquale Cotugno)

Una Remer Treviglio incerottata si fa trascinare dai suoi giovani per strappare con i denti gara-2 ed impattare la serie contro la Tezenis Verona. Gara brutta e sporca soprattutto nella seconda metà in cui entrambe le squadre sono sembrate stanche e poco lucide, con il 34% complessivo al tiro sintomatico di una gara in cui alla fine è stata la voglia di andare oltre le difficoltà di Treviglio a spuntarla. Vertemati è stato bravo nel trovare e dare fiducia a protagonisti inattesi, come D’Almeida e Palumbo, in una serata in cui Borra non poteva tirare per l’infortunio alla mano in gara-1, Roberts ha fatto 2 soli canestri dal campo, Nikolic era ancora in difficoltà fisica e Pecchia neanche al 30% della condizione. Treviglio è stata brava soprattutto in difesa a togliere fiato a Ferguson dando poco ritmo all’attacco di Verona che, priva di Amato, è sembrata in grosse difficoltà nella metà campo offensiva quasi incapace a volte di creare un tiro pulito, con il solo Candussi bravo a muovere il punteggio. Adesso tre giorni di pausa che arrivano come manna dal cielo per entrambe le squadre che in alcuni elementi sono sembrate realmente sulle ginocchia nel finale.

Candussi, il migliore di Candussi (foto di Pasquale Cotugno)

LA PARTITA – Treviglio cambia atteggiamento difensivo rispetto a domenica ma Candussi parte con 5 punti, Verona 3/3 da dietro l’arco e la Tezenis è 12-2 in meno di 4′ con Treviglio che, seppur con poco pazienza, costruisce anche buoni tira ma ne sbaglia 10 dei primi 11 tentati prima che Palumbo segni un gol dalla punta. La Remer prova a prendere ritmo in difesa ma appena abbassa la guardia Verona allunga ed avere Roberts ancora a 0 punti dopo un quarto non aiuta alla causa di una gara tutta in salita. L’ingresso di D’Almeida dà una scossa difensiva alla Remer che provando a far lavorare di più la difesa di Verona riesce non solo a ricucire lo strappo ma a mettere anche la testa avanti con un parziale di 15-2 suggellato proprio da un paio di giocate del ragazzo del Benin. Verona sembra soffrire l’assenza di Amato contro l’aggressività di Treviglio ma è soprattutto il diverso atteggiamento offensivo degli uomini di Vertemati, bravi ora a muovere palla e difesa, a fare la differenza, anche se Verona riesce ad appoggiarsi ad un Candussi chirurgico per uscire comunque avanti di 4 da un complicato secondo quarto.

Il primo canestro dal campo d Roberts (che però si ferma lì) apre un parziale di 12-4 per la Remer che rimette la testa avanti nonostante Vertemati non possa utilizzare offensivamente Borra. E’ però ancora in difesa che Treviglio fa la differenza con tantissima pressione sulla palla che rende difficile a Verona anche la costruzione del tiro (solo 36 tentati in 30′ e solo 2 canestri dal campo nel terzo quarto). Ed è ancora un tarantolato D’Almeida (22 di valutazione dopo 30′) che, al suo secondo passaggio in campo, costruisce quasi da solo un altro mini-break per una Remer da small-ball capace di allungare fino al +9 poco prima dell’ultima pausa. L’ultimo quarto si gioca quasi sulle gambe con Treviglio che sembra avere in mano la partita ma sbaglia i primi 3 tiri aperti che potrebbero chiuderla, così Verona quasi senza accorgersene rientra fino a trovare la partià a 60″ dalla sirena ancora grazie a Candussi. Treviglio affida l’ultimo attacco a Roberts che in acrobazia trova il +2, dall’altra parte Vujacic sbaglia l’appoggio, il rimbalzo è di D’Almeida che meritatemente la mette in ghiaccio con il 2/2 dalla lunetta.

D’Almeida 29 di valutazione e premio di MVP (foto di Danilo Scaccabarossi)

MVPUrsulo D’Almeida, il migliore dei suoi per impatto offensivo ed energia difensiva. Il suo ingresso dà la scossa alla squadra ed al palazzetto guidando la rimonta ed il sorpasso con i suoi punti ed i suoi rimbalzi. A metà del terzo quarto il suo tabellino era già da urlo con 22 di valutazione ed il 100% al tiro. Chiude una gara da 19 punti, con 5/7 al tiro, 8/8 ai liberi, 6 rimbalzi, 4 recuperi e 29 di valutazione, tirando giù l’ultimo rimbalzo e mettendo i liberi della staffa.

Remer Treviglio-Tezenis Verona 65-61 (12-21; 21-16; 23-12; 9-12)

TRE: D’Almeida 19, Palumbo 14, Caroti 10. Rim 39(Reati 7); Ass 10 (Borra 3)

VER: Candussi 21, Ferguson 13, Poletti 11. Rim 37(Candussi, Poletti, Ferguson 7); Ass 15 (Vujacic 7)