Remer Treviglio-Cimorosi Roseto 80-67

Grande impatto per Davide Reati (foto di Danilo Scaccabarossi)

La Blu Basket aveva chiesto il supporto del suo pubblico per rispondere a Roseto, Treviglio ha risposto presente e la squadra di Vertemati ha regalato al suo pubblico il punto del 1-1 battendo la Cimorosi Roseto con le sue armi preferite, intensità difensiva e ritmo offensivo, con un livello di gioco che è salito di minuto in minuto schiacciando Roseto nei due quarti centrali, salendo dal -5 del primo quarto fino al +17 poco prima dell’ultima pausa.

Si spegne alla distanza Akele (foto di Danilo Scaccabarossi)

Roseto ha giocato la stessa partita di 48 ore provando a sfruttare ancora una volta la sua fisicità ed il suo atletismo, nascondendo il canestro a Treviglio nel primo quarto (4/15 complessivo), dominando a rimbalzo su entrambe le metà del campo con Sherrod e Akele che iniziavano da dove avevano finito domenica sera. Il problema per gli uomini di D’Arcangeli è stata l’incapacità di cambiare registro e salire di intensità e livello di gioco nel momento in cui Treviglio ha aumentato i giri del motore. La sensazione è che Roseto non riesca a giocare una pallacanestro differente e quando la Remer ha cambiato decisamente passo all’inizio del terzo quarto è scappata via facilmente, con i giovani Sharks che hanno mostrato qualche nervo scoperto, come lo stesso coach D’Arcangeli ha fatto notare in conferenza stampa.

Treviglio ha saputo reggere l’urto di un primo quarto giocato al contrario, con Roberts e Mitja Nikolic a combinare per 2 punti e 1/7 al tiro, soprattutto con poca intensità difensiva che a tratti ha lasciato facili appoggi al ferro a Roseto. L’ingresso di un Reati subito caldo (10 punti nel solo secondo quarto) ha cambiato faccia alla Remer che ha iniziato ad aprire il campo (6/9 da 3 nel secondo quarto dopo il 1/8 del primo) rendendo la coperta difensiva di Roseto troppo corta, cosicché anche Borra e lo stesso Nikolic hanno iniziato a banchettare nel pitturato  tanto che alla fine è Treviglio a vincere la battaglia dei rimbalzi, trovandone anche 3 in attacco nel decisivo terzo quarto. Adesso 72 ore di pausa poi la serie si sposterà in Abruzzo, dove ci aspettano due gare probabilmente simili in un PalaMaggetti che sarà sicuramente caldo come il PalaFacchetti di questa sera.

Buon avvio di Sherrod che però cala alla distanza (foto di Danilo Scaccabarossi)

LA PARTITA – Palumbo parte in quintetto per provare a togliere un pò di pressione a Caroti sulla marcatura di Akele e cercare maggiore fisicità in difesa ma Roseto ha già 2 rimbalzi in attacco in meno di 3′ con uno Sherrod molto presente. Treviglio soffre l’atletismo difensivo della Cimorosi che riempie bene l’area e non subisce le giocate al ferro degli uomini di Vertemati, con il 3/12 al tiro in 7′ che non aiuta così come i due falli prematuri di Caroti. Roseto sembra giocare sul velluto ed in totale controllo, anche se alla prima pausa sono solo 5 i punti di vantaggio. Ed infatti quattro bombe di Treviglio aprono il secondo quarto, scaldano il pubblico e valgono il +5 interno (parziale di 14-4) con un Reati caldissimo che ne mette 8 in meno di 7′ in campo. La risposta di Roseto arriva con Person e Rodriguez che trovano le triple per il nuovo vantaggio esterno (che sarà anche l’ultimo del match) ma Treviglio sembra crescere difensivamente e la prima tripla di Mitja Nikolic vale il +3 alla pausa lunga.

MItja Nikolic on-fire nella seconda parte di gara (Foto di Danilo Scaccabarossi)

Treviglio rientra in campo con un linguaggio del corpo totalmente diverso, ringhia in difesa ed in attacco è molto fluida aprendo la frazione con un 13-0, suggellato da un alley-oop Caroti-Roberts, che costringe D’Arcangeli a fermare l’emorragia anche se il parziale sarà di fatto quello decisivo. Con Akele poco in partita e Sherrod ben controllato da Borra, sono i piccoli di Roseto a provare a rientrare ma la Cimorosi fatica troppo ad attaccare, mentre dall’altra parte Borra inizia ad incidere anche in attacco e Mitja Nikolic sale in cattedra (18 punti nei secondi 20′ con il 100% al tiro) permettendo a Treviglio di toccare anche il +17 poco prima dell’ultima pausa. La gara diventa sporca e nervosa, con gli arbitri in difficoltà nel gestirla, Roseto prova l’ultimo colpo di coda ma Borra diventa padrone del pitturato su entrambe le metà del campo spingendo Treviglio sul +20 a 6′ dalla fine facendo scorrere di fatto i titoli di coda.

Altra gran partita per JacopoBorra (foto di Danilo Scaccabarossi)

MVP – Vittoria di squadra per la Remer, in una serata in cui tutti hanno portato il loro mattone sia in attacco che in difesa ma vogliamo premiare due giocatori che in modo diverso hanno inciso sul match. Davide Reati (14 punti e 6 rimbalzi) ha dato la scossa che serviva all’inizio del secondo quarto, con i suoi movimenti lontano dalla palla e con i suoi punti (10 nella sola seconda frazione), nel momento in cui Treviglio ha messo la freccia e girato l’inerzia del match, per poi salire addirittura di tono in difesa nella seconda metà di gara. Jacopo Borra (10 punti, 10 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate) avevo sbuffato e sofferto in gara-1 ma stasera è stato un fenomenale totem dentro il pitturato quando Treviglio ha girato tutte le viti in difesa, facendo passare una brutta serata a Sherrod che ad un certo punto ha preferito girare al largo dal canestro. Poi la ciliegina sulla torta di un grande impatto offensivo nel terzo quarto quando la Remer ha scavato il solco con giocate al ferro ed assist.

Remer Treviglio-Cimorosi Roseto 80-67 (14-19; 24-16; 25-13; 17-19)

TRE: M. Nikolic 23, Reati 14, Roberts 13. Rim 37 (Borra 10); Ass 19 (Caroti 5)

ROS: Akele 14, Rodriguez 12, Person 11. Rim 32 (Bayehe 6); Ass 9 (L. Nikolic 3)


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