UPS

Matteo Montano (foto di Marco Berti)

FORTITUDO BOLOGNA – Bologna sbanca per ben due volte di fila il PalaVerde di Treviso dando un chiaro segnale alle concorrenti in lotta per la promozione. I bolognesi, dopo aver vinto con autorità gara 1, si ripetono con vantaggi in doppia cifra nel secondo atto soffrendo solo nel finale dove i trevigiani hanno anche avuto i tiri della ipotetica vittoria. Fortitudo che dimostra di aver digerito l’innesto “pesante” da Caserta di Cinciarini, spalmando i minutaggi ed avendo maggiore mordente e possibilità di ruggire in difesa per tutti i 40 minuti. Boniciolli lo aveva promesso, la sua vera “F” sarebbe uscita da Marzo in avanti sbagliando solo di un mese sui tempi prestabiliti. Strepitosa l’esperienza di Mancinelli che dimostra di essere di altra categoria ma anche un Legion che finalmente pare forzare di meno ed integrarsi alla perfezione negli equilibri dei biancoblù. La sorpresa della seconda gara è sicuro un Montano in doppia cifra (16 punti e 17 di valutazione), lui che nel finale di regular season pareva aver perso smalto chiuso da una concorrenza feroce nel ruolo. La strada per l’unica promozione è ancora lunga ma le semifinali sono veramente ad un passo.

(2017 © Foto Alessio Brandolini)

ORASI’ RAVENNA – Continua a stupire e divertire anche Ravenna nonostante le molteplici difficoltà sul proprio cammino, la squadra di Martino costretta ad emigrare a Faenza per via dell’indisponibilità del proprio palasport e senza l’Usa Marks da ben 5 partite, mantiene a soli 63,5 punti di media la Tezenis in due gare mostrando attributi e voglia di vincere. Se nel match domenicale le percentuali hanno sorriso a Sabatini e compagni, in gara due il tiro faticava ad entrare ed allora il salto di qualità ulteriore lo si è avuto dietro chiudendo e bloccando gli americani avversari e capitalizzando ogni errore di Amato e compagni. Tambone gioca una gara-1 da mattatore con 21 punti e tantissima personalità, giocatore che con il coach campano sta facendo il salto di qualità e che presto potrebbe salire anche di categoria, il martedì Masciadri ha fatturato con tiri aperti ma è stato il collettivo a far pendere la serie in Romagna. Verona ha già dimostrato di saper ribaltare le sue sorti da posizioni simili ma quanto sta facendo la squadra giallorossa è degno di nota ed esaltazione.

DOWNS

DE’LONGHI TREVISO – Fa da contraltare alla Fortitudo Bologna il down per la De’Longhi di coach Pillastrini, che perde due volte in casa ed ora è ben oltre il baratro. Una squadra che ha potuto preparare con calma questo appuntamento ma che si è presentata alla sfida con la Fortitudo senza la giusta determinazione ma soprattutto concentrazione, quella che probabilmente ha fatto la differenza nelle prime due sfide del Palaverde. Una concentrazione che ha fatto viaggiare Treviso su una specie di ottovolante nei primi due episodi della serie con pause di gioco, non solo in attacco ma anche in difesa, pericolose e che alla fine hanno fatto la differenza. Come ad esempio sul +6 in gara-1 nell’ultimo quarto, oppure nel secondo quarto in gara-2 subendo un break di 15-3 in 4 minuti che ha cambiato emotivamente la partita. Senza dimenticare il contributo quasi di nullo di un giocatore come Ancellotti, tatticamente fondamentale per Pillastrini, ed un Fantinelli che prende rimbalzi e smazza assist, ma dovrebbe anche sfruttare la sua fisicità contro i pari ruolo bolognesi. Vincere due gare a Bologna sarà mission impossible ma se Treviso riesce a migliorare in intensità e concentrazione forse la serie può essere ancora viva.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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