UPS

Brett Blizzard (Novipiù Casale, foto di Manuela Inguaggiato – 2016)

NOVIPIU’ CASALE – Eroica Casale! E non potrebbe esserci termine più corretto. L’impresa sportiva compiuta dai ragazzi di coach Ramondino ha dell’incredibile, per situazioni, proporzioni, aspettative. Se da un lato, la Società rossoblu ha dimostrato di crederci fin dall’inizio (#itspossible) è pur vero che la Virtus si presentava ai nastri di partenza di questi plaoyoff come la principale candidata alla promozione in massima serie, reduce anche dalla vittoria di Coppa LNP. E probabilmente lo è ancora. Ma intanto la Novipiù ha minato ogni certezza degli emiliani: sotto per due volte nel punteggio – e anche con gap importanti -, la compagine piemontese ha sempre saputo risalire la china, aggiudicandosi una incredibile gara-2 al supplementare, dopo aver perso i suoi tre lunghi, fuori per raggiunto limite di falli. Ora la serie si sposta a Casale Monferrato e sarà interessante capire quanta energia mentale sapranno metterci le V nere opposte ad una Junior che ha dimostrato di ‘non morire mai’ e che certamente saprà vendere cara la pelle, anche forte dell’esperienza acquisita lo scorso anno nell’analoga serie persa contro Treviso.

Foto Claudio Devizzi Grassi 2015

Stefano Masciadri (foto Claudio Devizzi Grassi 2015)

MATTEO DA ROS (centro, Alma Trieste, Ita) / STEFANO MASCIADRI (ala, Ora Si Ravenna, Ita) – Made in Italy sugli scudi per le due formazioni dell’Est sul 2-0 nelle loro serie rispettivamente contro Treviglio e Roma. Trieste e Ravenna vincono entrambe le gare casalinghe seppur in due modi opposti, per l’Alma tutto facile contro Marino e compagni mentre per i romagnoli ci vuole un overtime per rompere l’equilibrio in un match bellissimo. L’ex Verona nativo di Milano e’ decisivo in gara 1 con 27 punti e 9 rimbalzi che gli fruttano 38 di valutazione e replica solo 48 ore dopo con 13 punti in 21 minuti e 23 di valutazione in una serata da quattro in doppia cifra per i suoi. Non da meno il numero 14 in canotta giallorossa ravennate che ne segna rispettivamente 16 con 6/9 al tiro in gara uno e bissa col ventello in 27 minuti di campo (7/14) al quale aggiunge sei rimbalzi nel match del 2 di Maggio risultando il miglior realizzatore di una Ora Si che sogna in grande grazie all’esperienza di Raschi ma anche alla freschezza dei vari Marks (infortunatosi) e Sgorbati e la faccia tosta di Sabatini.

 

Golden in penetrazione (FONTE UFFICIO STAMPA PALLACANESTRO CHIETI)

NIK RAIVIO (TWS Legnano) / TRAE GOLDEN (Proger Chieti) – Aveva senza dubbio qualcosa da farsi perdonare Nik Raivio martedi sera, dopo una gara-1 decisamente sopra il par per lui, chiusa con soli 9 punti, 4/11 al tiro e 6 palle perse, oltre alla sconfitta di Legnano. E così l’americano della TWS ha sfoderato in gara-2 una prestazione da MVP, trascinando letteralmente i suoi compagni oltre le paure e l’ostacolo di una gara che poteva essere molto complicata. Parte in sordina (primo canestro oltre la metà del primo quarto) ma all’intervallo è già a quota 15, sui 33 totali di Legnano, per poi crescere di minuto in minuto fino al 31 finale, con il 70% da 3, 11/20 complessivo, condito anche da 8 rimbalzi, 5 recuperi e 3 assist per un complessivo 41 di valutazione.

Anche Trae Golden aveva qualche sassolino nella scarpa dopo gara-1, soprattutto per la sconfitta di Chieti, che aveva reso inutile una prestazione da 50 punti con 15/27 al tiro, 10 falli subiti, 16/16 dalla lunetta, 3 recuperi e 3 assist (55 di valutazione). Così il folletto di Tennesse decide di rifarsi in gara-2, questa volta portando a casa anche lo scalpo di Reggio Calabria, mettendone “solo” 26 con 10/17 al tiro (4/6 da 3 punti), ma mettendosi soprattutto al servizio della squadra, dando ritmo ai compagni grazie ai suoi 9 assist. Inutile girarci intorno, la salvezza di Chieti passa per forza e per ragione dalle sue mani.

DOWNS

Alessandro Ramagli (foto Serra\Virtus Pallacanestro Bologna)

VIRTUS BOLOGNA – Da favorita numero uno alla promozione ad essere già spalle al muro nel giro di 48 ore. La Junior Casale ha fatto il miracolo sportivo e venerdi, quando la serie si sposterà nel Monferrato, avrà l’incredibile occasione di chiuderla davanti ai propri tifosi. Per Bologna viceversa la necessità di cambiare passo e cercare, almeno, una vittoria per riportare la serie in Emilia. Non sarà semplice per le V nere, soprattutto dopo quello (non) visto nei primi due episodi, una squadra sfilacciata che sembra aver perso i suoi punti di riferimento e che senza Rosselli in campo non ha alcuna leadership. Il modo in cui Casale, in entrambe le gare, è riuscita a rientrare nel match dopo essere andata sotto in doppia cifra la dice lunga sulle difficoltà della squadra di Ramagli, con il coach livornese che non è esente da colpe, vista l’assenza di soluzioni alle alchimie difensive di Ramondino ma soprattutto l’incapacità di sfruttare l’evidente gap atletico nel finale di gara-2, dove le ultime quattro azioni dei tempi regolamentari sono l’emblema della confusione che regnava in casa Virtus. Ramagli sembra rivivere l’incubo di due anni fa quando con Verona, da favorito, venne eliminato al primo turno da Agrigento. Per scacciare l’incubo servirà una pronta risposta in trasferta, laddove Bologna nel girone di ritorno ha vinto solo a Piacenza, Chieti e Forlì.


Dailybasket.it - Tutti i diritti riservati