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Centrale del Latte-Amica Natura Brescia vs Remer Treviglio, ventottesima giornata, LNP A2 Est, Moss

Grande impatto di David Moss in gara-1 (foto di Danilo Scaccabarossi)

ANGELO GIGLI (FMC Ferentino) / DAVID MOSS (Centrale Latte Brescia) / MARCO EVANGELISTI (Moncada Agrigento) – Si dice sempre che nei playoff l’esperienza conta tantissimo. Angelo Gigli, David Moss e Marco Evangelisti in gara-1 ci hanno fatto capire perchè. Sono loro a guidare Ferentino, Brescia ed Agrigento nel primo episodio di questi playoff.  I laziali hanno azzannato il match mettendo a tabellone 75 punti nei primi tre quarti, con l’ex centro di Milano e Reggio Emilia già a quota 19, fino a chiudere con 25 punti, 8/11 al tiro, 6 falli subiti e 4 rimbalzi, ma soprattutto un dominio assoluto del pitturato. L’arrivo di Moss a Brescia aveva suscitato qualche perplessità, sia per la collocazione tattica del giocatore sia per il suo stato di forma. Entrambi i dubbi, al momento, sembrano fugati e Brescia ha letteralmente cambiato marcia nell’ultimo mese con 4 vittoria per chiudere la regular season e vittoria in gara-1 contro Trapani. Partenza lenta per la Leonessa e Moss che vanno al riposo sotto di 7 punti con l’ex Siena e Milano fermo a quota 4. Il terzo quarto di Moss è però spettacolare, è lui che guida Brescia al sorpasso con 14 punti ed un tabellino immacolato con 2/2 da 2 punti, 2/2 dall’arco, 2/2 ai liberi, oltre a 2 rimbalzi ed 1 assist per un complessivo 19 di valutazione. Da vedere e rivedere. Marco Evangelisti dimostra a Mantova che l’esperienza e la classe non si comprano al mercato e guida la sua Moncada all’ennesimo miracolo da playoff contro la corazzata Mantova. Evangelisti non sbaglia nulla nei primi due quarti, dominati dalla Fortitudo e che indirizzano il match, chiudendo la partita con 18 punti e 7/10 al tiro, oltre a 4 rimbalzi e 6 assist.

MARCO PORTANNESE (Givova Scafati) – MVP delle Final Eight di Coppa Italia, Marco Portannese ha forse pagato lo sforzo fatto in Riviera con un finale di regular season un pò opaco. Un agonista come lui, però, non poteva fallire gara-1 di playoff dimostrando ancora una volta che quando i giochi si fanno duri lui ci mette la faccia ed è in prima fila per combattere. Per Scafati gara-1 contro Verona nascondeva mille insidie che la prima parte di gara ha confermato (28 punti segnati e -10 all’intervallo lungo). Il siciliano però si è caricato la squadra sulle spalle in un terzo quarto in cui ha dominato su tutti i 28 metri, attaccando il ferro, tirando da 3, difendendo con il coltello tra i denti e sporcando le linee di passaggio, dando coraggio ai compagni ed un PalaMangano che temeva di dover vedere la seconda sconfitta interna (dopo quella di Agropoli con Bologna) nel giro di 24 ore.

Centrale del Latte-Amica Natura Brescia vs Remer Treviglio, ventottesima giornata, LNP A2 Est, Sorokas

Buona la prima per Sorokas a Jesi (foto di Danilo Scaccabarossi)

BETULLINE JESI – La strada è ancora lunga ma Jesi si porta avanti 1-0 nella serie play-out contro Omegna dimostrando che, almeno per ora, i cambi di fine stagione hanno portato qualcosa di positivo. Infatti, oltre al solito Santiangeli, sono soprattutto Corbett (26 punti con 25 tiri) e Sorokas (7 punti e 13 rimbalzi, di cui 7 in attacco) a trascinare l’Aurora ad un ottima prima parte di gara, in cui mette a referto 41 punti e va negli spogliatoi su un rassicurante +11 da cui Omegna non riuscirà più a rientrare.

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Ferguson in penetrazione (2015 © Foto Alessio Brandolini)

Fergusson con le polveri bagnate in gara-1 (2015 © Foto Alessio Brandolini)

JAZZ FERGUSSON (Dinamica Mantova) – Era senza dubbio uno dei giocatori più attesi in questa prima gara di playoff. L’esterno in arrivo da Biella ha dimostrato di essere ancora un pesce fuor d’acqua nell’attacco di Mantova, inoltre Alessandro Piazza gli riservato un trattamento difensivo speciale, che lo ha mandato totalmente in confusione nella prima parte di gara, dove ha scheggiato i ferri con uno 0/6 al tiro. Leggermente meglio nella seconda parte di gara, dove con un paio di giocate aveva rimesso in carreggiata Mantova ma alla fine il suo score parla di 6 punti e 2/11 al tiro, ben lontano dai quasi 23 punti di media in campionato.

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Qualche problema di troppo per il sito di LNP nella prima serata di playoff

LNP ed LNP TV PASS – Brutta partenza anche per LNP ed il servizio LNP TV PASS, che per gara-1 hanno evidenziato qualche problema di troppo. Il servizio di streaming per la visione in diretta delle gare è andato in tilt poco prima delle 18 e solo intorno alle 18.15 si è iniziato a vedere qualcosa da vari campi. La maggior parte delle gare era visibile senza problemi, ma da alcuni campi (come Ferentino, Treviso e Roma) i problemi sono continuati per tutta la gara. Nessun problema invece per la gara serale tra Agropoli e Bologna. LNP ha immediatamente avvisato tramite il suo profilo Facebook di alcuni problemi tecnici che  avevano causato il disservizio. I problemi però sono continuati anche sul sito di LNP che non è riuscito a fornire il solito servizio di Netcasting per le gare della giornata. Il disservizio in questo caso si è prolungato fino alla serata di domenica ed ha avuto come effetto collaterale quello che della gara tra Mantova e Agrigento il tabellino della squadra siciliana si è reso disponibile solo nel tardo pomeriggio di lunedi. Anche in questo caso LNP ha prontamente spiegato l’accaduto parlando, in un comunicato stampa diramato domenica sera, di problemi dovuti al fornitore di servizi. Sicuramente una falsa partenza per un appuntamento, come i playoff, che desta grande seguito. Speriamo solo che già da gara-2 le cose vadano decisamente meglio.

TROPPA TENSIONE – Inizio scoppiettante dei playoff, con tanta gente a riempire i palasport (4500 al Palaverde, oltre 2000 al PalaBAM, Pala SanFilippo sold-out e tantissimo pubblico anche a Casale per l’esordio di Tortona), ma c’è da registrare anche tanta tensione sulle tribune ma soprattutto in campo. A Ferentino gara nervosa sin dalla palla a due, con Roseto troppo nervosa che riesce però a rientrare dal -28 nel finale, fino alla rissa sfiorata tra Raspino e Marini per un contatto di troppo sotto canestro. Bravi gli arbitri a gestire la situazione e a riportare la calma a pochi secondi dalla sirena. A Scafati, dove Agropoli gioca le gare interne, partita che scorre via liscia per oltre tre quarti, poi succede di tutto. Agropoli rientra trascinata da Roderick ma proprio l’americano si rende protagonista dell’episodio incriminato. Italiano commette fallo in attacco, trattiene la palla discutendo con i giocatori di Agropoli, Roderick non ci vede più e mette le mani al petto dell’avversario strattonandolo via. Espulsione per entrambi, clima surriscaldato a cui aggiungono pepe i tifosi della Fossa che puntano Spizzichini (ex giocatore fortitudino, tra l’altro), il quale nel finale colpisce con una gomitata a rimbalzo Daniel che reagisce spingendo platealmente l’avversario e viene espulso. Ci auguriamo che sin da questa sera gli animi siano più distesi e si possa tornare a parlare solo di basket.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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