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Gigli a colloquio con l'arbitro (2016 © Foto Alessio Brandolini)

Gigli (2016 © Foto Alessio Brandolini)

TIMMY BOWERS (guardia, Usa, Fmc Ferentino) / ANGELO GIGLI (centro, Ita, Fmc Ferentino) – Ferentino torna alla vittoria e pareggia la serie nel classico match da “win or go home” domenicale. Dopo la beffa con la tripla di Fabi allo scadere di gara 3 la Fmc di coach Ansaloni approcia in modo feroce il match vincendo tutti e 4 i parziali. Mattatori del pomeriggio in onda su Sky Italbasket sono l’ex Torino Bowers e l’azzurro Gigli veramente importanti sia in difesa sui temibili avversari che in fase realizzativa. Il numero 27 gigliato ne segna 20 con un fantastico 9/12 dal campo al quale aggiunge 3 recuperi e rimbalzi che gli valgono 29 di valutazione. Il lungo ex Milano e Reggio Emilia invece resta sotto la doppia cifra ma e’ stoico nella lotta contro Powell ed Ancellotti essendo da inizio serie infortunato. Stringe i denti e chiude con 15 di valutazione in 12 minuti. Ottimo sparring partner Benevelli che acchiappa ben 10 rimbalzi a ricordare come Ferentino potrebbe dire la sua in gara 5.

Cavina da indicazioni a Garri (2015 Foto Alessio Brandolini)

Cavina da indicazioni a Garri (2015 Foto Alessio Brandolini)

ORSI TORTONA – La matricola che non ti aspetti fa il colpaccio e forza gara-5 alla Leonessa Brescia. La squadra di Cavina, uscita malconcia dopo gara-1, ha dimostrata negli altri 3 episodi della serie di valere benissimo un posto nei quarti di questi playoff. Forse gli Orsi non avranno la panchina lunga di Brescia e di altre squadre, ma hanno due ottimi americani e soprattutto, quando la condizione fisica li assiste sanno giocare bene a basket su tutti i 28 metri. I primi 20 minuti giocati sabati e lunedi sera sono forse tra i migliori visti in tutti i playoff e peccato se in entrambe le gare la prestazione si è via via spenta di minuto in minuto, perchè quel che conta è la sostanza, cioè 2 vittorie che valgono oro e porteranno Tortona a giocare gara-5 senza alcuna pressione, sognando un altro miracolo.

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Foto V.V.2016

Fernandez (Foto V.V.2016)

JUAN FERNANDEZ – ALESSANDRO CITTADINI (Centrale Latte Brescia) – La combo play-centro della Leonessa finisce dietro la lavagna dopo una partita giocata al contrario da entrambi. Per il play spagnolo ormai non è una novità in questi playoff, dove sembra tornato il Fernandez di inizio stagione che faticava tantissimo a trovare ritmo ma soprattutto continuità. Tre falli spesi subito contro un indemoniato Spissu e poi la partita seguita dalla panchina, giusto il tempo per rientrare nell’ultimo quarto e gestire male due attacchi prima di cedere di nuovo il posto a Passera. Cittadini, invece, viene spesso cercato dai compagni ma passa una brutta serata contro Garri, tanto che nella seconda metà di gara Diana gli preferisce l’ottimo Bruttini. Diana spera di avere in condizioni diverse entrambi per gara-5, perchè sa che senza di loro non si può andare lontano.

Foto Claudio Devizzi Grassi

Ty Abbott (Foto: Claudio Devizzi Grassi)

TY ABBOTT (De’ Longhi Treviso) – Che Pillastrini non si fidi troppo della sua combo-guard è cosa ormai risaputa, anche dai legni del Palaverde, visto che l’americano ex Forli e Chieti guarda spesso e volentieri i finali di gara dalla panchina. Quello che però fa specie è l’incapacità del giocatore di svoltare questo suo finale di stagione, in cui sta obiettivamente facendo tantissima fatica, mettendo anche in difficoltà Treviso, a cui servono anche i suoi punti per uscire dalle secche di un playoff in cui la squadra veneta sta faticando e non poco. In un playoff in cui sta viaggiano a meno di 8 punti di media, tirando con meno del 34%, non è un caso se le migliori gare di Abbott siano state le due sconfitte interne contro Casale e Ferentino. Che la prossima gara-5 possa essere quella della redenzione?

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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