Remer Treviglio-Tezenis Verona 77-85 (0-1)

Mitch Poletti, MVP del match (foto Pasquale Cotugno)

La Tezenis Verona vince il primo episodio del quarto di finale con la Remer Treviglio sbancando il PalaFacchetti al termine di una gara condotta sin dalla palla a due e quasi sempre in doppia cifra di vantaggio, ma molto più in equilibrio di quanto non dica il risultato finale. La squadra di Dalmonte sfrutta la grande precisione nel tiro da 3 punti nei primi 13′ (10/18, chiudendo 17/40) per scappare via fino al +15 e non voltarsi più indietro. Treviglio facilita, in un certo senso, il lavoro di Verona scommettendo in partenza sul tiro da fuori di alcuni giocatori (come Severini che però tira 4/9) ma poi Verona è brava a muovere la palla e trovare le giuste spaziature per rispondere agli aggiustamenti difensivi di Vertemati. Alla Remer non è bastato un Borra a tratti dominante a rimbalzo (10, di cui 3 in attacco) perché nella metà campo offensiva la squadra di Vertemati è sembrata a tratti troppo precipitosa ed in difficoltà nel muovere la difesa ospite, soffrendo un Caroti poco preciso (3/13) e la gara sbagliata di Mitja Nikolic (solo 8 punti ed 1/6 da 3) ed a nulla è servita l’ottima prova al tiro di Roberts. Purtroppo c’è poco tempo per preparare le contro-misure perché martedi si torna subito in campo, Treviglio però può ripartire da una gara strana in cui non è mai stata in vantaggio ma in cui l’attacco ha prodotto 26 canestri con 24 assist, in cui la valutazione complessiva è stata superiore a Verona ed al successo a rimbalzo. Questo può dare fiducia per equilibrare la serie, sperando di trovare una Tezenis meno precisa al tiro.

Ottima gara di Borra a rimbalzo (foto di Danilo Scaccabarossi)

LA PARTITA – Treviglio scommette sul tiro di Severini che si prende i primi 4 tiri di Verona facendo 2/4 ma in generale Vertemati sembra voler scommettere sul tiro di alcuni giocatori di Verona, mettendo viceversa molta pressione su Amato e Vujacic. In attacco Treviglio prova a muovere la difesa ed attaccare il canestro con il pick&roll tra Caroti e Borra ma quando Severini infila la quarta tripla su 7 tentativi e Verona si trova sul +10 Vertemati ferma il match per parlarci su. Treviglio cambia passo e atteggiamento in difesa e riesce a rientrare sul -5 prima che Ferguson bruci la prima sirena per il 19-27. Treviglio sembra avere meno pazienza, forzando qualche tiro di troppo e prestando il fianco alle transizioni di Ferguson che guida il tiro al bersaglio di Verona, che apre il secondo quarto con 4/4 dalla grande distanza e tocca il +15 dopo 13′. Treviglio prova a mettere il bersaglio sul petto di Vujacic che subisce gli 1vs1 degli esterni avversari permettendo a Treviglio di avvicinarsi sul -10 ma alla Remer mancano i punti un Nikolic ancora fuori dal match (4 punti e 2 palle perse in 20′) ed alla pausa lunga Verona ci va sul +14.

La grande partenza di Severini aiuta la fuga di Verona (foto Pasquale Cotugno)

La Tezenis ricomincia da dove aveva finito muovendo bene la palla e con ottime spaziature, punendo sistematicamente le rotazioni difensive di Treviglio e toccando velocemente il +18. Treviglio aspetta un episodio, che potrebbe essere un tecnico a Verona dopo un fallo di Amato su tiro da 3 di Caroti, la scossa prova a darla il play di Cecina con 7 punti consecutivi ma Verona adesso è brava ad attaccare anche il ferro mentre Nikolic continua la sua partita al contrario con due airball che non aiutano la Remer a trovare ritmo e così nonostante gli sforzi difensivi dei padroni di casa, Verona si presenta all’ultima pausa ancora in doppia cifra di vantaggio. La Remer prova a darsi una scossa senza stranieri in campo ma Verona adesso gioca sul velluto e l’immagine della gara di Treviglio è un contropiede 1vs0 sbagliato da Caroti. Le triple di Roberts e Palumbo riportano incredibilmente Treviglio sul -9, simbolo di una squadra che lotta fino alla fine ma i buoi sono già scappati e Verona porta a casa il primo punto.

Ottima prova in regia per Andrea Amato (foto Pasquale Cotugno)

MVP – Gara di sacrificio per Mitch Poletti che passa la serata a fare a sportellate con Borra e Nikolic ma riesce comunque ad essere più che incisivo, quasi chirurgico, in attacco. I suoi canestri arrivano sempre nel momento opportuno per Verona, quando Treviglio prova a fare quel qualcosa in più in difesa per rientrare. Invece l’ex Siena punisce sistematicamente le rotazioni con la sua doppia dimensione. Chiude una gara in cui ha dovuto fare anche i conti con problemi di falli con 13 punti con 5/7 al tiro e 5 rimbalzi, di cui 2 molto importanti in attacco.

Remer Treviglio-Tezenis Verona 77-85 (19-27; 16-22; 16-16; 26-20)

TRE: Roberts 21, Caroti 14, Borra 13. Rim 38 (Borra 10); Ass 24 (Caroti 7)

VER: Udom 16, Severini 16, Candussi 13, Poletti 13. Rim 34 (Candussi 7); Ass 18 (Amato 5)