Portannese vs Wheatle (foto Pasquale Cotugno)

Alla fine di una maratona durata 45 minuti Biella cede in casa per la prima volta in stagione. Purtroppo per lei e per lo splendido pubblico biellese (stasera 3738 spettatori di cui 200 veronesi) è la gara 5 deciva per affrontare ai quarti Ravenna e la diciottesima gara casalinga risulta fatale. Brava, bravissima la Tezenis a non subire la pressione di un Forum indiavolato e guidare fino al 20′ (39-28) ma Biella spronata da Ferguson prova la rimonta e ci riesce anche impattando la gara al 40′ (72-72) dopo aver avuto l’ultimo tiro della vittoria. Il supplementare sembra arridere a Biella che mette la testa avanti ma fatali sono gli ultimi due minuti dove un parziale di 8-0 per gli scaligeri fanno pendere la qualificazione in riva all’Adige. Il finale dei giocatori veronesi, ormai vittoriosi, è da censura con un Frazier che va a canestro quando  sono tutti fermi ad aspettare la sincera e poi irride il pubblico con applausi polemici e fuori luogo ben coadiuvato da Diliegro e un Portannese sopra le righe (84-75, il finale per Verona) senza tralasciare l’espulsione di Robinson un minuto prima.

ANGELICO BIELLA di Samuele Lanza

Ferguson (foto Pasquale Cotugno)

Jazzmar Ferguson voto 6,5: inizia male come nelle precedenti gare in trasferta e tutta la squadra ne risente. Si accende, all’improvviso, ad inizio ripresa e piazza un terzo quarto perfetto purtroppo sbaglia dei liberi che sarebbero stati decisivi già al 40′ ma dopo una stagione così cosa gli si può dire? Chiude con 6/21 dal campo, 22 punti, 3 rimbalzi, 5 assist.

Mike Hall voto 7: non è al 100% ma neppure al 50% probabilmente e per circa 22 minuti fa quello che può poi Portannese ha la bella idea di provocare oltre il dovuto e si accende d’incanto. Prende rimbalzi e fa valere la sua fisicità oltre le sue possibilità. Il giro di campo mimando il cuore con le mani è un atto d’amore verso tutto il suo pubblico. 45 minuti con 2/2 da due, 0/4 da tre, ¾ ai liberi, 13 rimbalzi e due assist.

Federico Massone n.e.

Marco Venuto voto 6,5: per lunghi tratti sovrastato fisicamente dagli avversari sale di giri anche lui nel secondo tempo ed ha il merito di trovare due triple importantissime che fanno paura ai gialloblu ma non li abbatte. Serata storta al tiro con 3/13 dal campo, 10 punti, 5 rimbalzi, 1 assist.

Luca Pollone voto 6,5: gioca poco ma lascia il segno con una tripla nel massimo sforzo rossoblu. Il futuro è tutto suo e le fondamenta sono ben solide. 8 minuti, 1/2 da tre, 1 rimbalzi.

Niccolò De Vico voto 7: il capitano è l’ultimo ad arrendersi. La bomba che aggancia di fatto il supplementare è sua e di puro istinto. Non si tira mai indietro in nessun duello prendendo e dando botte e alla fine chiude i suoi 40′ con 17 punti, 4/15 dal campo, 7/8 ai liberi, 8 rimbalzi.

Mattia Udom voto 6: doveva farsi perdonare le due opache gare di Verona e ci riesce dopo l’intervallo con sette punti finali che servono a ricucire lo strappo ed arrivare al finale punto a punto. In campo per 28′ chiude 4/9 dal campo, 4 rimbalzi, 1 assist.

Carl Wheatle voto 6,5: alla stagione e non per i soli 2 minuti giocati questa sera. Come per Pollone il futuro è dalla sua parte.

Luca Rattalino n.e.

Amedeo Tessitori voto 6,5: serie dove purtroppo non è riuscito ad essere un fattore. Oggi forse la sua migliore delle 5 ma può e deve dare di più. Gioca 18 minuti con 3/5 da due, 0/1 da tre, 4 rimbalzi, 1 assist.

Samuele Pasqualini s.v.

Scaligera Basket Verona di Alessandra Fracasso

Portannese al tiro (foto Pasquale Cotugno)

Dane DiLiegro voto 6: meriterebbe mezzo punto in più ma la sceneggiata a fine gara verso il pubblico biellese sporca la sua prova. Dopo un inizio in difficoltà esce sulla distanza mettendo canestri importanti e dando sostanza alla sua partita.

Dawan Robinson voto 5: mette una tripla fondamentale nell’ultimo quarto dopo aver passato tanto tempo in panchina limitato dai falli. Ciliegina sulla torta viene espulso a pochi secondi dalla fine per aver provocato la tifoseria biellese.

Andrea Amato voto 7: gioca quasi 20 minuti, anche perchè Robinson è limitato dai falli e lui risponde presente. Canestri importanti e difesa nel secondo quarto quando Verona allunga. Uno dei migliori in campo. Per lui 11 punti finali figli del 4/7 al tiro

Marco Portannese voto 7,5: meriterebbe due voti, uno sportivo e uno umano. In campo è una spanna sopra gli altri, mette canestri importanti e da gioco alla squadra prendendosi responsabilità. A livello umano poco condivisibile la sua scelta di fare sceneggiate ogni volta che gli viene fischiato contro un fallo. Esce per cinque falli all’inizio del supplementare e forse per Verona è stato un bene. Finisce con 13 punti (4/7 al tiro e 3/5 ai liberi, 4 rimbalzi e 3 assist) e un 7,5 in pagella che dal punto di vista sportivo è meritato.

Davide Guglielmi n.e.

Giorgio Boscagin voto 6: gioca 17 minuti facendo il suo compito, far rifiatare i compagni senza stravolgere le dinamiche della squadra.

Giovanni Pini voto 6: vale lo stesso discorso di Boscagin, 19 minuti senza strafare ma fa quello che coach Dalmonte gli chiede.

Antonio Michael Frazier 8: bisognerebbe abbassargli il voto per il brutto gesto a fine partita (canestro con tutti i giocatori fermi perchè quasi a tempo scaduto e applausi provocatori verso il pubblico biellese) ma è protagonista assoluto della partita. In attacco è imprendibile, 13/20 al tiro con canestri da due e da tre da ogni parte. Finisce la partita con 32 punti, il 65% al tiro , 100% ai liberi, 9 rimbalzi e 2 assist.

Andrea Rovatti n.e.

David Brkic voto 7: praticamente impalpabile per tre quarti, nel quarto quarto regolamentare mette i liberi e una tripla fondamentale che tiene Verona attaccata a Biella e permette di andare ai supplementari. Per lui 5 punti con il 100%, 1/1 da 3 e 2/2 ai liberi. 5 punti fondamentali per la squadra scaligera.

Leonardo Totè voto 6: gioca 15 minuti ma senza strafare, anche per lui il compitino per far rifiatare i comapgni.


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