TRIESTE – Esce tra gli applausi la Remer Treviglio dopo una serie avvincente terminata solo in gara-5 contro l’Alma Pallacanestro Trieste. Nonostante il punteggio di 83-72 i bergamaschi sono usciti comunque a testa molto alta poiché hanno ceduto solamente negli ultimi tre minuti di gioco in cui Daniele Cavaliero si è scatenato decidendo l’esito di questa serie.

La partita non è stata spettacolare dal punto di vista tecnico, una tipica “win or go home” in cui entrambe le squadre sono state contratte per molto tempo. Tanta, tantissima tensione sia tra le file dell’Alma, sotto pressione a causa del vantaggio del fattore campo, sia tra le file della Remer, ad un passo dall’impresa. Alla fine però sono state importanti le due performance di Cavaliero, nostro MVP, e Jordan Parks, autore di una doppia-doppia da ventidue e dodici rimbalzi. Inoltre, in un match molto fisico comunque, sono state esaltate le caratteristiche di lottatori soprattutto del capitano Andrea Coronica, capace di un ottimo secondo quarto, e di Roberto “Bobo” Prandin, come sempre roccioso in fase difensiva. Dalmasson non si è dimostrato molto lucido nelle sostituzioni, in particolare nel primo tempo, anche a causa delle prestazioni a dir poco sotto le aspettative dei due pilastri: JaVonte Green, premiato ad inizio partita come miglior giocatore del mese di Aprile dell’A2 Est, e Matteo Da Ros, votato dai tifosi giuliani come miglior atleta del roster. Per la Remer trentotto minuti da grande squadra, specie in difesa. In attacco c’è stata una buon distribuzione del pallone degli ospiti i quali sono stati guidati dai diciannove punti, cinque assist e cinque rimbalzi di Adam Sollazzo. Oltre a lui sono andati in doppia-cifra ben tre, ovvero Sorokas, Marini e Rossi, ma è mancata la punta di diamante di questa squadra: Tommaso Marino. Zero punti a referto, zero tiri segnati sui cinque tentati, zero rimbalzi, un solo assist e quattro sanguinose perse che hanno spinto la squadra di coach Vertemati nel baratro dell’eliminazione. Passiamo ora all’MVP ed al finale di partita.

 

MVP – Daniele Cavaliero: Dopo tanti anni di esilio dalla sua città ritorna alla grande in quel di Trieste. Dopo il grande entusiasmo nel giorno del suo arrivo il numero diciotto risulta anche decisivo in una gara-5 a dir poco tesa. In primis è in grado di guidare i suoi compagni dal punto di vista offensivo risultando pericoloso grazie al suo elevato tasso tecnico. Inoltre, l’ex Varese, comanda anche la fase difensiva, a dir la verità non brillante dei giuliani nell’insieme, con giocate da vero combattente. Infine è lui a issare l’Alma verso i quarti di finale con due triple che hanno iniziato il parziale di 13-2, fondamentale per il risultato (da 70-70 al 38′ all’83-72 finale). Sono ventitré i punti del classe 84′ giunti con percentuali ottime: sessanta percento da due (3/5) e ben l’ottanta da tre (4/5) per un complessivo settanta percento dal campo (7/10). Inoltre è stato in grado di realizzare cinque tiri liberi, su altrettanti tentati, e di refertare tre assist, tre rimbalzi e due palle recuperare. Sarà sicuramente un problema per l’Orsi Tortona, prossimi avversari dell’Alma Trieste nei quarti di finale di questi altalenanti e soprattutto entusiasmanti playoff di Serie A2.

TRIESTE-TREVIGLIO (17-17; 24-21; 14-19; 28-15)

TABELLINO

TS: Cavaliero 23 e Parks 22. Rimbalzi 37 (Parks 12). Assist 11 (Cavaliero e Da Ros 3).

TRE: Sollazzo 19, Sorokas 13, Marini 11 e Rossi 10. Rimbalzi 33 (Sorokas 9). Assist 12 (Sollazzo 5).

 

 


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