TRIESTE – La legge del “PalaRubini Alma Arena” si conferma anche in occasione delle semifinali di Serie A2 in cui Trieste coglie la ventesima vittoria consecutiva tra le mura amiche a discapito della Fortitudo Kontatto Bologna. Con questo successo la serie è sul punteggio di 1-0 per i giuliani i quali dovranno riaffrontare la Effe sempre a Trieste mercoledì 31 maggio alle ore 20:00.

Il match ha avuto sostanzialmente due volti: il primo durato per i primi dieci minuti in cui gli ospiti hanno stoppato in maniera funzionale i padroni di casa. In particolare si è fatta sentire la presenza fisica di Justin Knox, autore di sette punti e cinque rimbalzi nei primi dieci minuti, il quale ha creato qualche grattacapo al pacchetto lunghi triestino. Problemi dati anche da Stefano Mancinelli il quale, grazie ai suoi movimenti in post-basso, è stato in grado di realizzare ventidue punti nell’arco del match. Primo quarto conclusosi sul 13-23 nel quale si sono distinti i possibili vantaggi nella serie per la Fortitudo dettati dalla fisicità a rimbalzo e dalla lunghezza della panchina poiché il coach Matteo Boniciolli ha più soluzioni tattiche rispetto al collega Eugenio Dalmasson. Il secondo volto però è stato quello decisivo in cui Trieste è stata in grado di delineare i ritmi di questa Gara-1. In particolare nel secondo e terzo quarto gli alabardati hanno sopperito alla disparità fisica ed è stata decisamente aiutata dal sesto uomo, costituito dal Pala Trieste, oltre a tre giocatori che hanno inciso nei venti minuti citati: Lorenzo Baldasso, Jordan Parks e Matteo Da Ros. Grazie a questi tre non solo ha rimontato ma ha oltrepassato la Fortitudo grazie ad un’ottima fase offensiva contro una difesa bolognese solida per tutto l’arco dei playoff (da 13-23 al 10′ al 63-56 al 30′). Nell’ultimo quarto la partita ha offerto giocate interessanti ma sono state quelle di JaVonte Green, non al meglio per un problema alla caviglia subito nella serie contro Tortona, che ha realizzato la tripla decisiva per l’esito di questo match giunta 2’03” per il punteggio parziale di 81-73. Da lì la Effe non ha avuto le forze per recuperare ed ha perso con il punteggio finale di 85-75.

Da evidenziare l’infortunio occorso a Daniele Cinciarini, ovvero un problema alla caviglia sinistra, che non gli consentirà sicuramente di partecipare a Gara-2. Inoltre risulta essere in dubbio anche per quanto riguarda la Gara-3 di Sabato che si disputerà in Emilia-Romagna.

Ecco l’MVP del match: Jordan Parks. 

MVP – Jordan Parks 

Grande prestazione per l’ala-centro americana che ha giocato probabilmente la partita migliore della sua carriera da professionista. Per lui ventisei punti, dodici rimbalzi, di cui sei offensivi, e tante giocate non riscontrate nelle statistiche. Molto coinvolgente la battaglia sotto canestro contro Justin Knox, doppia-doppia da tredici ed altrettanti rimbalzi, che ha reso la sfida personale ulteriormente intrigante grazie al suo modo di giocare molto fisico. Nonostante gli errori nei primi minuti al tiro il numero due non si è demoralizzato mettendo in mostra grande agonismo in tutti gli istanti del match e ritrovando precisione anche in attacco. A quel punto ha letteralmente trascinato i suoi con buone difese su Mancinelli, battaglie sulle palle vaganti e soprattutto con la sua grande attività a rimbalzo offensivo contro Knox, più alto e robusto dal punto di vista fisico.

ALMA PALLACANESTRO TRIESTE-FORTITUDO KONTATTO BOLOGNA (13-23; 26-19; 24-14; 22-19)

TABELLINO

TS: Parks 26, Da Ros 12, Green 11. Rimbalzi 38 (Parks 12). Assist 14 (Da Ros 5).

FBO: Mancinelli 22, Legion 15, Knox 13. Rimbalzi 38 (Knox 13). Assist 13 (Legion 4).

 


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