AJ Pacher, il migliore per Treviglio (foto di Danilo Scaccabarossi)

BERGAMO BASKET 2014-BCC TREVIGLIO

La BCC Treviglio vince il terzo derby consecutivo di Serie A2, infila il terzo successo in Supercoppa e strappa il biglietto per la seconda fase della Supercoppa. Tutto secondo i pronostici della vigilia e secondo quello che si era visto nelle prime due giornate, al PalaAgnelli però è partita e derby vero per almeno 30′, in cui la Bergamo Basket di coach Calvani tiene testa, più di agonismo che di tecnica, ad una Blu Basket apparsa in crescita di condizione ma che ha faticato a trovare le misure difensive e litigato parecchio con il ferro nei primi tre quarti. Dopo un rapido 2-9 Treviglio, è Bergamo a prendere in mano l’inerzia con un parziale di 22-7 che spinge i giallo-neri sul 24-16, grazie soprattutto alla difesa ed alla concretezza di Carroll in attacco (11 punti con 7 tiri). Treviglio cresce nel secondo quarto, grazie soprattutto a Borra, rosicchiando qualcosa prima della pausa lunga dove Bergamo è ancora avanti nonostante Treviglio abbia una valutazione migliore. La squadra di Vertemati cambia decisamente passo in difesa nel terzo quarto e mette in grossa difficoltà l’attacco di Bergamo, dando la sensazione di poter prendere in mano il match, ma gli ospiti sono ancora molto imprecisi in attacco (2/18 da 3 punti) e così restano sotto di 2 anche all’ultima pausa. La sensazione però è che l’inerzia sia già girata ed infatti Reati e Pacher si mettono in moto, Palumbo regala un paio di giocate e Treviglio piazza un break di 15-3 che ribalta la gara come un calzino e porta la BCC avanti 60-50. Bergamo prova a reagire ma Treviglio ha ormai saldamente le mani sulla partita e la qualificazione.

Ancora tanto lavoro da fare per coach Calvani (2018 © Foto Alessio Brandolini)

BERGAMO – Buona prova per i ragazzi di Calvani che approcciano la gara con la giusta intensità e agonismo, mettendo parecchio in crisi l’attacco della Blu Basket nei primi 20′. Aggiungiamoci che Bergamo ha dovuto fare a meno di Zugno in tutta la seconda parte di gara ed il quadro è completo. Squadra che si affida per forza di cose ai suoi due stranieri, Carroll e Ogunleye. Se il primo, dopo il trentello di Orzinuovi, anche stasera ha dimostrato di avere ottimi numeri e caratteristiche giuste per poter essere il go-to-guy di Calvani nonostante sia calato vistosamente alla distanza, l’esterno britannico invece deve ancora migliorare sotto molti aspetti, in particolare nella gestione della palla e nelle letture. Troppe forzature e ritmi di gioco non sempre in linea con quello che veniva richiesto dal contesto. La sensazione è che possa essere, per Bergamo, un giocatore simile al Solano di due anni fa, cresciuto molto con il passare dei mesi. Per Bergamo restano sempre gli interrogativi già sollevati nelle prime due gare: una panchina decisamente corta (ed un roster complessivamente giovane) ed un reparto lunghi che potrebbe fare molta fatica in campionato. Allodi sembra fare ogni anno un passo indietro, Dieng è ancora troppo acerbo ed il solo Bozzetto non può supportare da solo il ruolo. Alla fine stasera Bergamo ha resistito a rimbalzo ma Vertemati ha concesso molto spazio al suo quintetto “piccolo” con Pacher da 5.

Doppia-doppia sfiorata per Jacopo Borra (foto Pasquale Cotugno)

TREVIGLIO – Gara di difficile lettura per Treviglio che gioca al contrario per 20′, faticando tantissimo in difesa e sbagliando troppo in attacco nella prima metà di gara, per poi crescere minuto dopo minuto fino ad un ultimo quarto di altissima qualità. Dal nostro punto di vista è stata forse la gara che ha dato le indicazioni migliori a Vertemati, anche perché tatticamente si è rivelata la gara più complicata da gestire. Eppure la crescita difensiva del terzo quarto e quella offensiva dell’ultima frazione, testimoniano di una squadra che piano piano sta crescendo di condizione, mentre il reagire alle difficoltà della prima parte è il segnale di una giusta attitudine e della capacità di saper resistere e reagire. Ottime sensazioni da Ivanov e Borra, che hanno sorretto l’attacco nella prima parte di gara, mentre nella seconda metà di gara è cresciuto tantissimo Pacher e nel break decisivo sono arrivati anche i canestri di Palumbo e Reati, che fino a quel momento erano stati quelli che più avevano sofferto offensivamente. Un’ultima battuta per Caroti, in questo momento molto attento a gestire l’attacco e mettere in ritmo i compagni, situazione che sta pagando dal punto di vista realizzativo. Situazione che, conoscendo il ragazzo, andrà migliorando con il passare delle settimane e che sicuramente non preoccupa Vertemati.

Bergamo Basket 2014-BCC Treviglio 61-72 (20-14; 17-19; 8-10; 16-29)

BER: Carroll 21, Ogunleye 15, Bozzetto 7. Rim 33 (Bozzetto 7); Ass 9 (Marra 3)

TRE: Borra 18, Pacher 12, Palumbo 12. Rim 34 (Borra 9); Ass 13 (Caroti 5)