Biella contro Torino non è mai una partita come le altre figuriamoci poi nell’era del covid senza pubblico, tifo e… giocatori. Succede così che i padroni di casa si presentano a referto in otto con due under compresi mentre la corazzata torinese è priva del solo Pinkins e se la bilancia pendeva già in situazione normale dalla parte gialloblu in queste condizioni sarebbe quasi da k.o. tecnico. Ed invece mai vendere la pelle dell’orso biellese prima di averlo ucciso perché i ragazzi di coach Squarcina per 35’ rimangono dentro alla partita con le unghie e con i denti mentre la Reale Mutua deve far ricorso ai fuoriclasse Diop e Clark (48 punti in due) per passare una domenica sera tranquilla. Non tragga in inganno il divario finale (+16, 76-60) perché Biella era a -4 e palla in mano a 4’ dall’ultima sirena (con un irreale, nel senso più negativo del termine, 1/24 da tre finale) quando la spia della riserva si è accesa e gli ospiti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo.

EDILNOL PALLACANESTRO BIELLA di Samuele Lanza

Deonte Hawkins al tiro contro Torino (Foto di Laura Malvarosa|Pallacanestro Biella)

Gabriele Aimone voto 6: debutto in serie A e subito un airball ma rimedia con un rimbalzo in attacco in mezzo ai giganti e tantissima buona volontà nel proseguio. Classe 2004 non si poteva chiederà di più nei 5 minuti che sta in campo.

Carlo Pietra voto 6: gioca l’ultimo minuto e prende anche un rimbalzo. Stesso discorso di Aimone le sufficienze sono di incoraggiamento per la loro carriera.

Gianmarco Bertetti voto 6: oggi non diamo nessuna insufficienza proprio per la situazione particolare in cui la squadra versa certo che, detto sinceramente, ci aspettavamo qualcosa in più conoscendolo sempre ricordando che viene da un anno di inattività causa rottura dei legamenti. Non ha acceso mai la scintilla e lo 0/5 da tre, specialità della casa, è li a dimostrarlo. Gioca 32’,  minutaggio monstre per lui.

Federico Miaschi voto 6,5: prova a dare ordine alla squadra tra alti e bassi. Gioca anche lui 34’ e un 3/14 al tiro che grida vendetta ma la poca lucidità ha giocato a tutti brutti scherzi.

 Jakub Wojciechowski voto 7,5: sfida da ex per il lungo polacco e suoi sono i due punti del campionato rossoblu. Leader assoluto a rimbalzo e buoni movimenti in attacco con il rientro di Laganà ci sarà da divertirsi per i tifosi biellesi. Chiude i suoi 40’ con 15 punti, 4/6 da due, 1/3 da tre, 4/4 ai liberi, 14 rimbalzi e 26 di valutazione.

Matteo Pollone voto 6,5: solita partita da incorniciare in difesa (anche se a zona) ma sull’altro lato del campo si fa vedere poco ed i suoi 6 punti arrivano a gioco fermo.

Deonte Hawkins voto 7,5: insieme a Wojciechowski il migliore dei suoi. Il rookie americano ha atletismo e vena realizzativa peccato per lo 0/6 dalla lunga ma viene controbilanciato dal 9/9 da due.

Lazar Lugic voto 6,5: passare dalla serie C a giocare 27’ in serie A non succede tutti i giorni. Grande buona volontà da parte del serbo ma anche tanta confusione. 9 punti e 6 rimbalzi il suo bottino.

REALE MUTUA TORINO di Alessandra Fracasso

Jason Clark voto 8: Il migliore di Torino. E’ sempre lui a riportare avanti la squadra ogni volta che Biella prova ad avvicinarsi. 28 punti con 10 su 14 al tiro. Incontenibile per la difesa biellese, autentica spina nel fianco.

Mirza Alibegovic voto 6: partita un po’ anonima del capitano, con poca precisione in attacco con un bassissimo 2/10 al tiro. Sufficiente in fase difensiva.

Giordano Pagani cerca di contrastare uno scatenato Wojciechowski (Foto di Laura Malvarosa|Pallacanestro Biella)

Giordano Pagani voto 6: parte in quintetto e sta in campo solo nel primo quarto per neanche tre minuti. Per lui la sufficienza per il poco tempo rimasto in campo.

Lorenzo Penna voto 6: partita “leggera” la sua, con poco attacco e poca attenzione in difesa. Sicuramente ci si aspetta molto di più.

Alessandro Cappelletti voto 6,5: bravo ad aiutare Clark nei momenti di difficoltà soprattutto in fase difensiva recuperando ben sei palloni. Un po’ bassa la sua percentuale al tiro che fa abbassare la sua valutazione. Per lui 7 punti frutto del 3 su 10 al tiro.

Luca Campani voto 7: buona partita per lui, con buona difesa e scelte in attacco che gli permettono di mettere a referto 10 punti.

Kruize Pinkins n.e.

Daniele Toscano voto 6: partita senza acuti, fa il suo compitino senza incidere e con un brutto 1 su 7 al tiro.

Matteo Ferro n.e.

Alessandro Origlia s.v.

Ousmane Diop voto 7,5: partita incredibile che lo porta più volte in lunetta dopo il canestro, a rimbalzo é il migliore della sua squadra con 10, in attacco é dietro a Clark con 20 punti, frutto dell’8 su 10 al tiro e 4 su 6 ai liberi. Un giocatore maturo che insieme a Clark fanno la differenza in questo campionato.

Franko Bushati voto 6: anche lui si limita al minimo richiesto quando tirato in causa dal suo coach. Finisce il match con 4 punti frutto del 2 su 6 al tiro.