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SCALIGERA VERONA – Seconda vittoria consecutiva tra le mura amiche per la formazione di coach Dalmonte che sfrutta il fattore campo risalendo la china in classifica che la vede ora a quota 10 punti con Imola, Ferrara, Treviso e Piacenza. Maggior risalto e valore per la Tezenis e’ data dallo scalpo della lanciatissima Alma Trieste che cade per la prima volta in questo torneo dopo 11 vittorie di fila. Vittoria incredibile dove i gialloblu’ prima volano sul 46-29 del 20’ per poi subire un parziale tremendo nel terzo quarto con gli ospiti che prendono comando ed inerzia salvo poi guadagnare i due punti grazie ad un canestro incredibile di Greene allo scadere. L’ex Tortona ne segna 21 con 8/16 dal campo, 2 rimbalzi, 2 assist e 20 di valutazione in 35 minuti, in un match quindi di grossa sostanza prima del “goal” finale. Insieme a lui un’altra gara importante di Amato che e’ caldo da tre punti (5/8) oltre a mettere sostanza con recuperi e falli subiti chiudendo con 21 punti in 27 minuti che gli valgono il suo high stagionale. Che sia il passo decisivo per Verona in vista di un proseguo con meno problemi?

LIGHTHOUSE TRAPANI – Momento magico per la Lighthouse di Ugo Ducarello e del presidente Basciano che nell’anticipo di sabato viola il Pala Lottomatica, infilando la terza vittoria consecutiva, la quarta nelle ultime 5, soprattutto la seconda consecutiva in trasferta, nelle scorse stagioni vero tallone d’Achille di una squadra che lontano dal PalaConad faticava a trovare continuità. Invece nelle ultime settimane sono arrivati successi importanti su campi difficili come il Pala Oltrepò di Voghera ed appunto il successo sull’Eurobasket che fa volare i siciliani in terza posizione e li avvicina alle Final Eight di Coppa Italia, un traguardo che Trapani sta dimostrando sul campo di meritare ampiamente. Con un Jesse Perry un pò fuori dal match, oltre al solito monumentale Andrea Renzi (altra doppia-doppia da 13 punti e 10 rimbalzi) ci pensa ancora una volta Brandon Jefferson a rompere gli equilibri di una gara sempre sul filo, con una tripla di puro talento nel finale di gara. Per Trapani, da qui alla Befana, un calendario relativamente facile per allungare la striscia di successi ma soprattutto staccare il biglietto per Jesi.

ROBERTO RULLO (guardia, 1993, Cagliari) / PATRICK BALDASSARRE (ala forte, 1986, Reggio Calabria) / GIULIO MASCHERPA (guardia, 1992, Bergamo) – Che serate per i tre giocatori di passaporto italiano che grazie alle loro prove importanti tra le mura amiche hanno contribuito alle vittorie delle proprie formazioni. La guardia che milita nella Pasta Cellino ha steso con le sue triple (4/8) la capolista Casale condannandola allo scadere alla seconda persa di fila. Per lui anche 4 rimbalzi per 21 di valutazione che conferma il suo torneo praticamente sempre in doppia cifra.
Sempre ad Ovest anche Baldassarre piazza il ventello con 5 subiti e 7/8 ai liberi contro Treviglio. Per l’ex Trapani e Scafati 6/7 dal campo e 33 di valutazione finale in soli 22 minuti sul parquet, per lui high stagionale e serata da incorniciare visto che viaggiava a soli 8 punti di media. Sono invece 18 di valutazione con 4/8 dalla lunga distanza per l’ex Tortona Mascherpa che nei 20 minuti di campo e’ il killer di Udine dopo tre overtime facendo tornare il sorriso alla formazione bergamasca reduce da 4 sconfitte. Anche per il nativo di Pavia si tratta della miglior prestazione stagionale e tanta voglia di continuare su questa strada per dare speranza ad una squadra di coach Ciocca che dovrà lottare sino alla fine per non ritornare in serie B.

DOWNS

FCL LEGNANO / REMER TREVIGLIO – Momento decisamente complicato per le due squadre lombarde del girone Ovest. I Knights di Mattia Ferrari sono alla quarta sconfitta consecutiva, anche se ancora una volta maturata nel finale, con i biancorossi che dopo una buona prima parte di gara hanno sofferto soprattutto le giocate di Ruben Zugno e Simone Pepe. Per la squadra dell’alto milanese un periodo di magra che dura ormai da oltre un mese e che sta allontanando la vetta della classifica ma soprattutto il sogno di tornare a giocare le Final Eight. Adesso il calendario, complice il recupero con Scafati, propone ben tre gare interne nelle prossime due settimane per provare aisalire la classifica e non buttare al vento l’ottimo avvio di campionato. Sono due le sconfitte consecutive della Remer di Adriano Vertemati, entrambe in trasferta, ma è soprattutto il rendimento altalenante della squadra bergamasca a non convincere in un girone di andata finora negativo e che, se il campionato finisse oggi, costringerebbe la Blu Basket ai play-out. Per fortuna così non è ma Marino e compagni devono cercare di ritrovare un minimo di equilibrio che anche a Reggio Calabria è mancato. Segnare 101 punti fuori casa e perdere non è la cosa migliore, soprattutto quando si segnano 33 punti in un quarto e 52 in 15′. Treviglio, complice l’infortunio di Borra, non ha ancora trovato il suo assetto e le voci di mercato di questi giorni non sono forse il miglior viatico per un finale di girone di andata non certo semplice.

DE’ LONGHI TREVISO – Che la prima parte di stagione per Treviso potesse essere complicata lo si sapeva già alla vigilia del campionato, certamente in pochi si sarebbero aspettati un percorso ad ostacoli di questo tipo e soprattutto l’esclusione, per la prima volta da quando esiste la LNP, dalle finali di Coppa Italia. Esclusione sancita con la seconda sconfitta interna contro la lanciatissima Ravenna, che ha evidenziato i problemi fisici e tecnici di una squadra che non è ancora riuscita a trovare le sue certezze. Con un solo straniero e con Bruttini ai box, Fantinelli, Antonutti e Brown non possono più bastare se Musso, Sabatini ed Imbrò combinano per un misero 5/21. La scelta consapevole di partire senza uno straniero non sta pagando e Treviso deve cercare di correre subito ai ripari se non vuole compromettere la stagione rischiando poi di dover inseguire da troppo lontano.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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