UPS

RICCARDO CORTESE (Bondi Ferrara) / PIERPAOLO MARINI (Termoforgia Jesi) – MVP di giornata LNP i due esterni in forza a Jesi e Ferrara entrambi fortemente decisivi nei due match interni che potrebbero valere la post season anche in virtù delle contemporanee sconfitte di Imola e Mantova fuori casa. Il capitano in forza alla Bondi nella sfida con Verona dell’ora di pranzo ne segna 24 con un caldo 9/14 al tiro che gli vale ben 36 di valutazione. Ciliegina sulla prestazione del numero 13 di Ferrara il canestro quasi dalla sua area difensiva allo scadere del terzo periodo che ha fatto saltare l’intero palasport estense e tutti coloro che hanno seguito la gara su Sportitalia. Doppia doppia con 25 punti ed 11 rimbalzi per Marini alla stagione della definitiva consacrazione in questo torneo. La Termoforgia si guadagna anche lo scalpo della capolista Alma Trieste dopo due overtime intensi e combattuti. 7 falli subiti e 5/9 da due punti completano una serata da ricordare per parecchio tempo sia per il suo team che per il classe 93 con lo stesso numero di maglia del suo “collega” MVP di giornata Cortese.

 

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

DARRYL JACKSON (Unieuro Forlì) / BJ RAYMOND (Benacquista Latina) – Vittorie interne pesanti per Forlì e Latina, contro Fortitudo Bologna e Junior Casale, dalle conseguenze diverse ma per certi versi simili. Da un lato Forlì ha di fatto messo nel cassetto la salvezza, mentre Latina infila la terza vittoria consecutiva, tiene a distanza la zona playout e si lancia nella corsa playoff. Forlì schianta Bologna in un primo tempo da 43 punti ed un secondo quarto da 26-5 con un Darryl Jackson che sbaglia i primi 5 tiri per poi farne 14 nel solo secondo quarto e chiudere con 30 punti e 8/15 da 3 a cui aggiunge anche 4 assist. BJ Raymond continua la sua stagione monumentale trascinando Latina al successo su Casale, dopo il sacco esterno di Reggio Calabria. In una gara dai ritmi compassati sono decisivi i quarti dispari in cui l’ex Ferentino ne segna 17 dei suoi 21 complessivi, con 4/5 da 3 punti, a cui aggiunge 6 rimbalzi e 2 assist per la solita gara a tutto tondo, rilanciando le ambizioni di post-season della Benacquista.

BERGAMO BASKET / ROSETO SHARKS – Sembrava tutto scritto nel girone Est, con Roseto mestamente ultima e Bergamo in grossa difficoltà, ed invece il mese di marzo fa rinascere entrambe. Troppo tardi per tirarsi fuori dalla zona playout ma sicuramente in tempo per prepararsi al meglio in vista della post-season. La squadra del presidente Lentsch, dopo mesi di confusione sulla gestione degli stranieri e sulla conduzione tecnica, è andata decisa su Damien Hollis e poi sul cambio di panchina con Sacco al posto di Coccia. Più che l’ex Brescia e Varese, ha potuto il tecnico marchigiano sconfitto solo all’esordio (tra l’altro dopo 2 giorni dall’insediamento) e che ha infilato tre vittorie consecutive. Gli Sharks di coach Di Paolantonio hanno vissuto finora una stagione che definire complicata è dire poco. Basti pensare che 3 delle 6 vittorie stagionali sono state ottenute nelle ultime 5 gare giocate. La vittoria con Mantova è di quelle pesanti, arrivata grazie ai soliti noti Ogide e Carlino, ma anche con il contributo di Contento e Casagrande, giocatori di talento che hanno faticato come tutta la squadra ma che adesso stanno raccogliendo qualche frutto.

GIVOVA SCAFATI – Poker di vittorie di fila per la formazione di Aniello Longobardi che batte anche Legnano consolidando il secondo posto in classifica ed allungando sulla stessa squadra lombarda. In precedenza importante la doppia trasferta vinta a Biella e Trapani oltre alla gioia interna contro Latina che ha interrotto una serie di due perse consecutive. La Givova dopo alcuni cambi di organico e le dimissioni rientrate del coach ha cambiato passo dimostrando tutto il suo potenziale e candidandosi a suon di vittorie al primo posto ora distante solo 2 punti. Nella serata delle 100 panchine dello “sceriffo” Perdichizzi è Lawrence con 25 punti e 5/8 dai 6,75 ad esaltarsi insieme ai rimbalzi di Ammannato (8) ed i 17 punti con 4 recuperi di un ottimo Spizzichini, segno che il nucleo italiano di Scafati è molto importante. Ora per i campani il derby pre-pasquale a Napoli per poi ospitare Tortona, giocare a Treviglio prima dell’ultima di regular season contro quella Casale ora prima in classifica.

 

(credits Legnano Basket Knights)

DOWNS

CONSULTINVEST BOLOGNA – A Bologna predicano calma ma la Fortitudo incassa la terza sconfitta consecutiva, la quarta contando anche le semifinali di Coppa Italia. Striscia preoccupante, per un duplice motivo. Il primo tecnico, perché una delle migliori difese del campionato ha subito nelle ultime 5 partite più di 80 punti a partita, incluse le vittorie con Bergamo ed Imola, e come ha sempre detto Boniciolli per l’Aquila è complicato vincere gare di questo tipo. Il secondo motivo è legato alla posizione in classifica, perché adesso il primo posto è quasi irraggiungibile, ma Bologna deve iniziare a guardarsi le spalle perché Treviso continua a vincere ed ha il vantaggio nello scontro diretto ma c’è minacciosa anche Montegranaro, che ha già battuto Bologna all’andata e sabato sera arriva al Paladozza decisa a giocare un brutto scherzo a Bologna. Con il divorzio da Boniciolli da assorbire per ambiente e soprattutto squadra. Lo stato di salute del coach triestino era evidentemente più grave del previsto, come il malore di ieri a Forlì aveva già lasciato supporre. La squadra è stata affidata a Comuzzo che finora, a parte la partita di ieri, ha sempre fatto bene. Vedremo nei prossimi giorni se sarà lui l’uomo incaricato di guidare l’Aquila nella corsa alla Serie A, oppure se tra i nomi di Moretti, Pancotto, Mazzon e Lepore uscirà il nuovo coach fortitudino.

(a cura di Fabrizio Quattrini e Alessandro Salvini)

 


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