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(2016 © Foto Alessio Brandolini)

Tony Easley tra i protagonisti dell’Eurobasket (2016 © Foto Alessio Brandolini)

ALMA TRIESTE/ EUROBASKET ROMA – Sono decisamente le squadre del momento nei due gironi Est ed Ovest. Trieste piazza la quinta vinta consecutiva tra le mura amiche, di fronte al record di spettatori (6703) ma sopratutto al cospetto dei “cugini” di Udine in un vero e proprio derby infuocato e caldissimo. I ragazzi terribili di coach Dalmasson salgono cosi a 12 punti in classifica mostrando, dopo i problemi iniziali, di vivere un momento d’oro in particolare modo tra le mura amiche ove e’ diventato proibitivo per gli avversari (Treviso alla prima esclusa) rientrare a casa senza le ossa rotte. Contro Udine un Prandin ispirato (15 punti con 16 di valutazione) ed il solito Green (16 punti con 4 assist) fanno esplodere di gioia una piazza che ha una fame pazzesca di basket. Ad Ovest e’ la capitale a ruggire con la Roma Gas & Power di Bonora al primo storico tris di fila di vittorie in A2. Contro una Scafati priva di un Usa ed in serie negativa ma capace di rientrare in gara grazie ad un 18-2 pazzesco, Bonessio e compagni dimostrano maturità e sangue freddo sulle spalle dell’esperienza e pazzia di Deloach (decisivo allo scadere nel derby della giornata precedente) ma anche della qualità e sostanza di Tony Easley, nominato miglior giocatore di Novembre in A2. Dieci punti in classifica danno tanta fiducia all’Eurobasket in vista della rincorsa salvezza e del proseguo di questo lungo ed emozionante torneo.

foto di Danilo Scaccabarossi

Alex Legion (foto di Danilo Scaccabarossi)

ALEX LEGION (Viola Reggio Calabria) – Non doveva essere neanche della partita l’esterno USA, in odore di taglio da parte della Viola, ed invece sul legno di Casale non solo era presente ma ha messo insieme la miglior prestazione stagionale trascinando i compagni ad un importantissima vittoria e forse, guardando anche il ruolino delle due squadre nelle prime nove giornate, la maggiore sorpresa della stagione. La Viola, infatti, batte a domicilio Tortona che fino a 15 giorni fa occupava il primo posto in classifica, e lo fa di autorità guidando quasi sempre nel punteggio, tenendo senza problemi la testa nel terzo quarto, quando i piemontesi provano ad alzare l’intensità difensiva, ed allunga ancora nell’ultima frazione fino al clamoroso +15 finale. Il tutto con Alex Legion grande protagonista, insieme all’altro grande desaparecido di questo inizio di stagione Augustin Fabi, mettendone 26 con 10/14 al tiro, 4/5 da 3 punti e 7 rimbalzi per un tondo 30 di valutazione. Chissà se a Reggio Calabria stanno ancora pensando al taglio dopo questa prestazione…

Paulius Sorokas MVP del 10^ turno, non è bastato a Treviglio per battere la Virtus Roma

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Giovanni Perdichizzi(2016 © Foto Alessio Brandolini)

Giovanni Perdichizzi(2016 © Foto Alessio Brandolini)

GIVOVA SCAFATI – Altra pesante sconfitta per la Givova dello sceriffo Perdichizzi, che proprio non ne vuole sapere di svoltare in questo campionato. Il tabellino dice 8 come le sconfitte in campionato, di cui 7 nelle ultime 8, cinque consecutive. Il ritorno in panchina del coach che ha guidato la squadra campana alla vittoria in Coppa Italia nella scorsa stagione non è servito ad invertire una tendenza che inizia ad essere preoccupante. A Roma contro l’Eurobasket l’assenza di Naimy, ancora fermo ai box, si fa sentire nella costruzione e nella fluidità del gioco, ma Scafati ha dimostrato almeno “voglia di combattere e di voler usicire da questa situazione negativa“, come lo stesso Perdichizzi ha sottolineato in conferenza stampa. Non è bastato ai gialloblu una grande rimonta sul finire di terzo quarto, risalendo dal -17 grazie alle giocate di Fischer, perché sul più bello (58-58 a 7′ dalla sirena) è mancata la lucidità per operare il sorpasso. Perdichizzi continua a vedere il bicchiere mezzo pieno, ma intanto domenica si va a Casale Monferrato per una sfida da far tremare i polsi per non restare in fondo alla classifica. Nove mesi fa la stessa partita apriva le porte della finale di Coppa Italia a Scafati, oggi sembra passato un secolo da quel caldo pomeriggio riminese.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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