Thomas ancora una volta decisivo per Ravenna (foto Pasquale Cotugno)

UPS

Jacopo Giachetti (Foto di Marco Berti)

ORASI’ RAVENNA / UNIEURO FORLI’ – Romagna in cima alla classifica di A2 Est con Ravenna che resta per la seconda settimana di fila da sola in vetta e Forlì che infila il poker consecutivo di vittorie e resiste alle sue spalle, insieme a Verona. In pochi ad inizio stagione si aspettavano la formazione di coach Cancellieri così in alto e competitiva e la piazza stessa era ancora molto delusa dalla non soddisfacente annata scorsa con Mazzon al timone. Marino e compagni violano il campo di Mantova in maniera rocambolesca con la bomba pazzesca di Thomas ad un secondo dalla fine, dopo che gli Stings hanno sbagliato due sanguinosi liberi della vittoria con Raspino. Decisive sino ad oggi le prove dello stesso USA, che anche al PalaBam chiude con 9/11 da due, 24 punti e ben 8 rimbalzi. Ora per i giallorossi obbligatorio cercare di non soffrire di vertigini. A soli due punti dall’OraSì anche l’ambiziosa Forli che vince ancora in casa la gara della maturità sulla lanciata Assigeco. I ragazzi di coach Dell’Agnello dopo la trasferta a Porto San Giorgio, la gioia casalinga sulla forte Verona ed il successo esterno su Roseto, confermano il momento positivo nella propria arena contro Hall, Piccoli (doppia doppia con 12 rimbalzi) e compagni. Nonostante le non eccelse prove dell’americano Watson e di un Marini non ancora acceso in questa stagione, e’ il capitano Giacchetti a suonare la carica mostrando partite dense di leadership e punti. Anche Rush (12,9 di media a match) lo spalleggia sempre da vero realizzatore, ora col rientro anche di Oxilia sale la qualità e la quantità del roster della Pallacanestro Forli.

 

(credits Pubblisole)

Raivio (foto Pasquale Cotugno)

URANIA MILANO – La matricola si è svegliata infilando, nell’anticipo di sabato sera in un Palalido caldissimo (oltre 2500 presenze), la quinta vittoria nelle ultime 6 giornate che le permettono di staccarsi dalla zona retrocessione ed entrare di prepotenza nella lotta playoff. Un risultato incredibile fino ad un mese fa, quando i Wildcats in 9 partite ufficiali, comprese quelle di Supercoppa, avevano vinto una sola volta. Eppure c’erano tante attenuanti nel cammino di Raivio e compangi, prima di tutto l’inesperienza dell’ambiente e di diversi elementi del roster, poi la Dea bendata che non ha aiutato la squadra nei finali di gara con le 5 sconfitte nelle prime 6 gare tutte dentro il singolo possesso (cosa ripetutasi anche ad Imola, due settimane fa). I Wildcats hanno continuato a credere in quello che facevan0, la società ha dato fiducia a coach Villa, quando in molti lo vedevano già sollevato dall’incarico, Raivio (24 punti, 80% da 3 e 9 rimbalzi nell’ultimo successo con Roseto) ha superato le difficoltà iniziali ed è tornato a recitare quel ruolo da protagonista che aveva avuto a Legnano e con lui tutta la squadra è cresciuta. Adesso per Milano arriva un momento caldo, con 4 trasferte nelle prossime 5 gare, che diranno molto della tenuta mentale della squadra e daranno un’indicazione precisa su quello che potrà essere il futuro.

DOWNS

Cagnazzo (foto Pasquale Cotugno)

ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO – E’ crisi vera a San Severo che subisce contro Udine la settima sconfitta consecutiva, la quarta in fila tra le mura amiche, dove i ragazzi di Cagnazzo non vincono dal 27 ottobre. Sconfitte, soprattutto in casa, rocambolesche come contro Udine domenica e precedentemente contro Ravenna, in cui San Severo ha avuto l’opportunità di portare a casa il successo ma in entrambi i casi è mancata nei minuti finali, cedendo il passo. Sconfitte che testimoniano sì la capacità della squadra di confrontarsi con formazioni più attrezzate ma che dall’altra dimostrano come forse a San Severo manchi qualcosa nei momenti decisivi per girare a proprio favore il match. Il roster non è lunghissimo e si stanno chiedendo gli straordinari a giocatori giovani come Conti e Antelli, oppure alla prima esperienza in A2 come Di Donato. Per fortuna il campionato si era aperto in modo positivo e le vittorie iniziali stanno aiutando ad assorbire queste sconfitte in fila, ma adesso la classifica inizia a farsi preoccupante ed il calendario, con Piacenza e Milano all’orizzonte, sembra remare contro. Oppure può offrire l’opportunità per un rilancio.

(a cura di Fabrizio Quattrini ed Alessandro Salvini)


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