Carroll, 40 di valutazione nel successo di Bergamo (foto di Fotoracconti.it-Norberto Maccagno)

UPS

Torna a sorridere Orzinuovi (foto di Danilo Scaccabarossi)

FINE ANNO CON SORPRESE – A chi avesse iniziato a pensare che il campionato di Serie A2 stava diventando un poco noioso, con partite scontate e squadre già destinate a retrocedere, l’ultimo turno del 2019 ha regalato una doccia gelata, sia ad Est che ad Ovest. E’ stata una giornata da vittorie esterne, ben 8 su 14 gare con addirittura 3 su 3 negli anticipi del sabato, ma soprattutto è stata la giornata della rivincita dei “peones”. Delle 6 squadre che occupano gli ultimi 3 posti nei due gironi, solo Eurobasket Roma e San Severo hanno mancato il successo, con i romani battuti però solo in overtime da Casale. Fanno rumore soprattutto i successi di Capo d’Orlando e Orzinuovi. I paladini, con Brice Johnson limitato dai falli, dominano per 23′ a Torino guidati da Kinsey e Laganà, subiscono la rimonta di Torino ma hanno la forza di ribaltare tutto nel finale e trovare due punti fondamentali nel cammino salvezza. Orzinuovi trova in Miles un nuovo profeta per indicare la via per quello che sarebbe un miracolo. L’ex Scafati fa quello che vuole a Forlì chiudendo con 33 punti e guidando l’Agribertocchi ad un successo che fa respirare e sperare. Sempre ad Est torna al successo Montegranaro, dove forse le sliding doors non si sono ancora fermate ma nel frattempo l’arrivo di Di Carlo al posto di Ciani coincide con un bel successo a Piacenza, grazie non solo agli USA ma anche al gruppo italiano, con Serpilli in primis (leggi sotto). Infine la vittoria più roboante e forse più sorprendente è quella di Bergamo, data da molti già con un piede in Serie B viste soprattutto le ultime uscite dei ragazzi di coach Calvani. Ed invece i giallo-neri confezionano una prima parte di gara da 54 punti, trascinati dalla coppia USA con Carroll grande protagonista (40 di valutazione, 27 punti e 10 rimbalzi), sicuramente facilitati dalla mollezza di Tortona ma che riescono a gestire nella seconda parte di gara per due punti che sono ossigeno puro.

 

(Bergamo Basket 2014)

Marco Passera (foto di Danilo Scaccabarossi)

LORENZO AMBROSIN (MRinnovabili Agrigento) / MARCO PASSERA (Zeus Energy Rieti) / MICHELE SERPILLI (XL Extralight Montegranaro) – Due giovani (ma non troppo) ed un vecchio volpone dei nostri parquet, sono gli italiani protagonisti di giornata in Serie A2. Continua il magic-moment della Fortitudo Agrigento che infila il terzo successo nelle ultime quattro gare, batte nettamente Biella (ribaltando anche la differenza canestri) e si conferma squadra da alta classifica. Protagonista, questa volta, è Lorenzo Ambrosin che firma una gara di un’efficienza spaventosa, sbagliando qualcosa di troppo nella specialità della casa (3/10 da 3) ma facendo bene tutto il resto, tra punti, rimbalzi, assist e pericolosità in avvicinamento a canestro (8 falli subiti), chiudendo con 25 di valutazione e confermando la straordinaria crescita, non solo tecnica ma soprattutto mentale. Torna al successo ad Est la Poderosa Montegranaro che, in un momento molto delicato tra partenze ed arrivi, con Di Carlo all’esordio sul pino e gli americani che sembrano avere la valigia in mano, vanno a vincere a Piacenza grazie anche al grande impatto di Michele Serpilli che gioca la gara perfetta chiusa con 20 di valutazione, con 14 punti, 7 rimbalzi, 1 assist e 5/5 al tiro di cui 4/4 dalla grande distanza, inclusa la tripla della staffa a 60″ dalla sirena finale. Tripla della staffa che viene messa anche da Marco Passera nel sudatissimo successo di Rieti su Treviglio. Rieti boccheggia per oltre 25 minuti e Treviglio sembra sempre sul punto di chiudere la partita, ma Passera, insieme a Pastore, rimettono in partita Rieti e completano il sorpasso nell’ultimo quarto. Per il piccolo ma grande play varesino, costretto agli straordinari da un Brown ormai fuori squadra, gara di grande sostanza, sia in difesa che in attacco chiusa con 16 punti (2/3 da 3 punti), 5 rimbalzi (!) e 6 assist per 25 complessivo di valutazione.

 

(credits Blu Basket 1971)

Corbett decisivo per Trapani (foto di Danilo Scaccabarossi)

BOBBY JONES (Sapori Veri Roseto) / LA’MARSHALL CORBETT (2B Control Trapani) / ANTHONY MILES (Agribertocchi Orzinuovi) – Rientrato in Italia da poche partite (4) e subito marchia a fuoco le prestazioni degli squali, al cospetto di una disattenta Caserta Jones chiude con 40 di valutazione frutto di 23 punti, 10 rimbalzi ed anche 11 falli subiti di fatto liquidando sin da subito la gara valida per la seconda di andata nel girone Est insieme anche alle gesta del “sempreverde” Pierich. 35 sia nei punti che nella valutazione per l’ex Montegranaro Corbett ma soprattutto il recupero ed il canestro decisivo del sorpasso sulla forte Scafati a sottolineare una prova coi fiocchi del classe 1988 nativo di Raleigh nella Carolina del Nord. La guardia numero 21 sta viaggiando in Sicilia ad oltre 20 punti di media col 58% da due al quale aggiunge 2.2 assist ad allacciata di scarpe. Con sole due gare a referto per il neo acquisto di Orzinuovi, Miles, ha già svoltato la fiducia e le prove della truppa di coach Corbani. Il classe 1989 ha portato prima i suoi a Ferrara all’overtime alla prima in campo, per poi riportare alla vittoria la formazione lombarda reduce da nove stop di fila. Miles timbra 27 alla voce punti con 8 subiti ed 11/13 ai liberi. Dopo i 32 dell’esordio un briciolo di luce e speranza per i tifosi di Orzinuovi.

DOWNS

Michael Moore, nuovo innesto per Latina (©2019 Foto Alessio Brandolini)

UNIEURO FORLI’ / BENACQUISTA LATINA – Secondo stop di fila per la Pallacanestro 2.015 Forlì che cade in casa contro l’Agribertocchi Orzinuovi. Biancorossi che confermano di non aver digerito la sconfitta nel match a Ravenna di soli sette giorni or sono e perso l’occasione di agganciare la vetta con la stessa formazione giallorossa romagnola. Derby “indigesto” come una settimana natalizia di polemiche tra i tifosi su un eventuale taglio del giocatore USA Watson, che quasi mai ha convinto a pieno la piazza. Contro Orzinuovi Giachetti e compagni subiscono la maggiore quantità di punti in stagione (96) mostrando tante difficoltà nei sincronismi difensivi nonostante il rientro di Ndoja dall’infortunio. Questione principalmente “mentale” quindi dovuta alla ruggine del derby perso con lo stesso coach Dell’Agnello che in sala stampa si dichiara sconcertato ed invita tutti a “stare muti” e lavorare. Momento delicato a Latina che contro Napoli infila la quinta sconfitta consecutiva che fa precipitare la squadra di Gramenzi dal secondo posto, ad inizio dicembre, fuori dalla zona playoff per la prima volta in stagione. Sconfitte con tante attenuanti per Latina, ad iniziare dagli infortuni che stanno costellando questa stagione dei nero azzurri, costretti a rinunciare al secondo USA in meno di 3 mesi e con Ancellotti ancora a mezzo servizio, che però non nascondono il momento di difficoltà della squadra. Gramenzi era stato bravo a superare il momento di difficoltà iniziale ora, piuttosto che farsi trascinare in polemiche sterili sul metro arbitrale, dovrà essere altrettanto bravo a mantenere la calma e far ritrovare alla Benacquista il filo del discorso. L’arrivo di Moore, che scenda dalla Serie A e si sposta dalla vicina Roma, non può che essere un toccasana per una squadra che al momento ha assolta necessità di ritrovare serenità e vittoria.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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