Tommaso Marino (Foto di Marco Berti)

UPS

Portannese è tornato a Scafati dove aveva vinto da MVP anche una Coppa Italia (Foto Claudio Devizzi Grassi)

GIVOVA SCAFATI – A fari spenti e senza troppo clamore la Givova dello “sceriffo” Perdichizzi risale la classifica del girone Ovest e rimette la testa in zona playoff. Per la squadra di patron Longobardi sono quattro vittorie nelle ultime cinque e poteva essere filotto senza il suicidio di Trapani negli ultimi 90″. Scafati ha rimesso in sesto il roster, prima con l’arrivo di Deshawn Stephens a metà girone di andata, poi con il ritorno di Marco Portannese a metà dicembre. Se l’ex Cagliari sta iniziando a carburare ed è decisivo nel bel successo su Agrigento, è il talento siciliano di passaporto svizzero l’aggiunta che sta avendo forse l’impatto più importante, soprattutto perché va a colmare la lacuna che si era aperta con il grave infortunio a Contento. Con il pieno recupero di Rossato e Tommasini, Scafati diventa una squadra lunghissima ed attrezzata per puntare alle prime posizioni del girone, sempre che gli isterismi della piazza lascino tranquilli staff e giocatori.

DeShawn Sims (Foto di Maurizio Dalla Zuanna)

DESHAWN SIMS (Novipiù Casale) / KRUIZE PINKINS (Reale Mutua Torino) – Vittorie importanti per aprire il 2020 per le due piemontesi, che accorciano la classifica in vetta. Casale soffre 20′ prima di piazzare una seconda parte di gara da 51 punti e battere Napoli, grazie soprattutto al grande lavoro di Deshawn Sims (doppia-doppia per lui) che ne mette 10 dei suoi 19 in uno spettacolare terzo quarto in cui segna i primi 8 punti e far partire la rimonta della Novipiù, che con questo successo ritrova la vetta del girone. E’ il successo, invece, a ritrovare Torino dopo due cadute consecutive di cui una pesante in casa con Capo d’Orlando, ma è altrettanto pesante il successo di domenica sera sul difficile campo di Treviglio, dove gli uomini di Cavina prendono subito in mano le operazioni grazie anche ad un Kruize Pinkins che continua a giocare con una straordinaria efficacia, sbagliando pochissimo e facendo in campo tante piccole ma utili cose e chiudendo il match con 24 di valutazione, con 16 punti e soli 8 tiri a referto a cui aggiunge anche 9 rimbalzi.

(credits Blu Basket 1971)

Alessandro Amici (Foto di Maurizio Dalla Zuanna)

ALESSANDRO AMICI (Eurobasket Roma) / TOMMASO MARINO (OraSì Ravenna) – Giocatori esperti e con talento sugli scudi nella terza giornata di andata. Amici, all’Eurobasket Roma da poco prima di Natale dopo la sfortunata esperienza a Trapani, piazza il primo squillo pesante risultando decisivo nella vittoria casalinga fondamentale in chiave salvezza su Bergamo. Il nativo di Pesaro chiude in doppia-doppia con 26 punti e ben 11 rimbalzi in 29 minuti al quale aggiunge ben 8 assist, ossigeno puro per una franchigia al 12^ posto ad Ovest con 5 vinte e ben 11 sconfitte. Ad Est prosegue il momento d’oro della Ravenna di coach Cancellieri ora in fuga con 26 punti, sei di vantaggio sulle seconde e che non perde dal 15 novembre scorso nella trasferta di Milano. Viaggia a cifre da urlo Tommy Marino che all’ OraSì ha trovato continuità e che in stagione ha il 40% da tre ed il 51 da due. Nella sofferta vinta casalinga su Verona l’ex Treviglio e Siena prima ne mette sette di fila nel primo quarto rintuzzando il tentativo di fuga degli uomini di Diana, per poi azzannarla alla giugulare nel finale convulso con la bomba della vittoria. Per il leader classe 1986 saranno 17 i punti realizzati durante i 26 minuti sui legni del Pala De Andre’ ma anche 8 falli subiti e 5 assist.

(credits Scaligera Basket Verona)

DOWNS

Gabriele Ceccarelli (foto Pasquale Cotugno)

ASSIGECO PIACENZA – Altra brutta battuta di arresto per il team di coach Ceccarelli alla terza persa consecutiva ed un inizio di girone di ritorno iniziato nel peggiore dei modi dopo il raggiungimento delle finali di Coppa Italia. Inspiegabili questi continui up and down in stagione di Piacenza ora al nono posto con otto vinte ed otto perse, squadra capace di serie positive e vittorie di lusso (ad esempio a Verona ed Udine) e sconfitte sulla carta non preventivate. (in casa contro Montegranaro). A Caserta, nonostante la solita solida prova di Hall (14 punti+14 rimbalzi) ed un Ferguson completamente recuperato dall’infortunio, cede le armi in un ultimo quarto da 22-12 per i padroni di casa. Ceccarelli ora atteso subito da tanto lavoro per ricompattare e trovare equilibrio ad un roster di ottimo livello atteso da sfide importanti alla caccia di un posto playoff e ben figurare alle finali di Coppa.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)