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Miglior gara stagionale per Davide Reati (Foto di Marco Berti)

PIERPAOLO MARINI (Unieuro Forlì) / DAVIDE REATI (Baltur Cento) / REI PULLAZI (2B Control Trapani) – Serate mostruose per le due ali piccole che militano in formazioni del girone Est. Ritorna in questa rubrica l’ex Treviglio e Jesi ora in forza a Forlì che, in assenza di Johnson, fa l’americano chiudendo con 34 punti e ben 44 di valutazione, suo high stagionale, e regalando alla squadra di Valli una insperata vittoria a Verona. Il classe 1993 passato anche a Roseto dopo un periodo nero per via di un aggressivo virus influenzale rialza la testa e dimostra leadership da vendere su un parquet violato ad oggi solo dalla Fortitudo capofila ad Est e trovando un pazzesco 8/11 dalla lunga distanza. Dopo la debacle casalinga contro Cagliari e la reazione ad un cambio del suo coach in settimana ha dimostrato anche maturità chiedendo scusa all’allenatore ed all’ambiente, che sia pronto anche per il piano di sopra? Cento è in crisi di risultati ma reduce da tanta confusione dietro la scrivania, il derby estense la vede partire male sotto i fendenti di Swann, sino a che Gasparin ma principalmente l’ex Verona Reati svoltano il match. Il nativo di Cernusco Sul Naviglio viaggia a 12.6 punti in stagione ma contro la Bondi ne mette 26 subendo 6 falli e tirando con 9/14 dal campo. Il 36 di valutazione è anche il suo high in stagione ma sopratutto muove la classifica per la Benedetto XIV che dopo tre perse consecutive si mette anche alle spalle tre squadre in classifica. L’MVP di giornata però è l’italo-albanese Rei Pullazi, che per una sera veste i panni del supereroe facendo a pezzi la difesa di Latina e trascinando Trapani al quarto successo nelle ultime 5 partite. Per lui serata da incorniciare in cui segna il suo high stagionale di punti (29) e valutazione (47), tirando con l’ 83%, con 3/4 dalla grande distanza, ma soprattutto catturando 16 rimbalzi di cui ben 11 in attacco. Fondamentali, nell’economia della gara sono i 13 punti che mette a referto nel solo terzo quarto, in cui Trapani spacca la partita grazie alle sue giocate ed alla sua energia a rimbalzo.

(credits Legnano Knights)

Cannon attacca il canestro (2018 © Foto Alessio Brandolini)

ANDY OGIDE (UCC Assigeco Piacenza) / JALEN CANNON (M Rinnovabili Agrigento) – Domenica positiva per due stranieri che non sempre finiscono sotto le luci dei riflettori ma che sono fondamentali per le sorti delle proprie squadre. L’Assigeco, alla terza vittoria nelle ultime quattro uscite, approccia la sfida con Jesi in modo impeccabile segnandone 81 in 30′ trascinata dalla giocate di Murray e soprattutto Andy Ogide, che è dappertutto e scrive 15 punti in poco più di 20′ di utilizzo nei primi tre quarti di gioco, chiudendo la partita con una doppia doppia da 20 punti ed 11 rimbalzi (con soli 9 tiri) a conferma di un eccellente periodo di forma. Nel girone Ovest aveva bisogno assolutamente di una boccata di ossigeno Agrigento, reduce da 5 sconfitte nelle ultime 6 gare. La gara con Biella nel terzo quarto si mette molto male per i ragazzi di Franco Ciani, che scivolano sul -7 all’ultima pausa complice un terzo quarto da incubo in cui mettono a referto solo 6 punti. Ci pensa Jalen Cannon nell’ultima frazione a suonare la carica, mettendone 11 dei suoi complessivi 26, guidando la rimonta concretizzata dalla tripla finale di Simone Pepe. Per Cannon, alla seconda stagione in Sicilia, anche 7 rimbalzi e 7/8 dalla linea della carità per un 32 complessivo di valutazione.

HERTZ CAGLIARI – Continua a risalire la classifica l’Hertz Cagliari che dà seguito al colpaccio di settimana scorsa a Forlì battendo al Pala Pirastu una diretta rivale nella corsa alla salvezza come Roseto. Nella sfida di mezzogiorno Cagliari dimostra di aver probabilmente fatto quel salto di qualità in termini di maturità e sicurezza nei propri mezzi che fin qui era mancato. Rullo e compagni hanno resistito alla sfuriata iniziale di Roseto per poi risalire lentamente la china e prendere pienamente possesso del match all’inizio dell’ultimo quarto fino ad andare a vincere quasi in scioltezza. Protagonisti del cambio di passo di Cagliari, che nell’ultimo mese è stata capace di vincere 4 partite su 6 (perdendo solo con Fortitudo e Montegranaro), senza dubbio la crescita di Roberto Rullo e l’innesto di Giga Janelidze, che ha dato alla squadra sarda una maggiore fisicità e più profondità in panchina ma soprattutto qualche chiave tattica alternativa. Adesso Cagliari ha agguantato il gruppo playout e nelle prossime quattro giornate, con 3 trasferte all’orizzonte, si giocherà molto del suo futuro.

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

DOWNS

Momento opaco per la Benacquista di Franco Gramenzi (2016 © Foto Alessio Brandolini)

BENACQUISTA LATINA / TERMOFORGIA JESI  – Tris di perse di fila per le due formazioni allenate da coach Gramenzi e Cagnazzo entrambe sconfitte in trasferta nell’ultimo turno piuttosto abbondantemente rispettivamente a Trapani e Piacenza. La Benacquista dopo l’ingaggio di Cucci pareva aver trovato una quadratura ottimale nei propri attacchi ed un equilibrio difensivo. Nelle ultime tre sfide pare invece aver perso efficacia e fluidità di gioco offensivo, oltre a qualche problema di troppo in difesa, concedendo ben 97 punti a Trapani. In Sicilia la gara dura solo 25 minuti con un terzo parziale di 28 subiti. La squadra laziale è ancora quinta in classifica con 20 punti ma deve riprendere la marcia e fiducia nei propri mezzi in fretta. Chi veramente è poco in forma ed ora in fondo alla classifica ad Est è l’Aurora Jesi a quota 10 punti al pari di Cagliari e Ferrara. Al PalaBanca Rinaldi e compagni vengono schiacciati dalla voglia e dal sangue negli occhi dei ragazzi di coach Ceccarelli che segnano a raffica ad ogni parziale ed al 30’ sono addirittura avanti 81-44, grazie ad un parziale negativo nella terza frazione di 29-8. Glaciale la percentuale da due punti al 29% (15-51) ma sopratutto 33 rimbalzi acchiappati contro i 53 dell’Assigeco ed il 129-46 nella valutazione a certificare una “Caporetto” colossale in Emilia che ha costretto la società a scusarsi pubblicamente con tifo e sponsor. Il girone di ritorno è appena iniziato e c’è tanto tempo per recuperare ma ad oggi la situazione è piuttosto grigia in casa Termoforgia.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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