UPS

Lamarshall Corbett (Foto di Marco Berti)

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO / POMPEA MANTOVA – Sono 8 le vittorie consecutive per la Poderosa di Cesare Pancotto, ormai grande realtà del campionato e lanciatissima alle spalle della Fortitudo Bologna, anzi probabilmente ad oggi l’avversario più credibile della F nella corsa alla promozione diretta. A cavallo del nuovo anno la XL Extralight ha cambiato passo infilando, dopo la sconfitta in volata di Verona, una striscia di successi che ha ribaltato la storia del campionato portando i giallo blu prima alla qualificazione alle Final Eight, che saranno organizzate in casa, ed ora al secondo posto in solitario a quattro punti dalla vetta e con il sogno segreto di poter andare a dare fastidio a Mancinelli e compagni. Un campionato che si basa soprattutto sul grande equilibrio di Montegranaro tra fase difensiva ed offensiva, ma soprattutto sulla grande capacità di non sentire la minima differenza tra casa e trasferta, anzi è proprio lontano dal PalaSavelli che Amoroso e compagni danno il proprio meglio e con 9 successi esterni (proprio a Verona l’unica sconfitta) sono la squadra con il miglior record in trasferta. Adesso tre partite non semplici, per motivi diversi, prima del rendez-vous del Paladozza per continuare a coltivare un sogno proibito. Altra squadra che ha cambiato pelle da metà dicembre è la Pompea Mantova che nell’infrasettimanale passa anche a Piacenza trovando il secondo successo esterno stagionale e la terza vittoria consecutiva che porta gli Stings in piena zona playoff. L’arrivo di Finelli prima ma soprattutto l’inserimento di Rain Veideman hanno completamente cambiato la stagione di Mantova che dalla zona play-out ha risalito la classifica, passo dopo passo. Veideman ha portato imprevedibilità e pericolosità dall’arco ma anche in dote quella visione di gioco che l’assenza forzata di Vencato aveva tolto e garantendo a giocatori come Moorse, Ghersetti e Raspino quel supporto di cui avevano estremamente bisogno. A questo si è aggiunta anche la crescita di ragazzi come Visconti e Ferrara, che sono stati bravi a ritagliarsi i propri spazi e risultare anche decisivi (vedi la tripla vincente di Ferrara contro Verona). Adesso per Mantova arriva il difficile con 2 trasferte complicate prima di ospitare Bologna ma la squadra sembra aver trovato quella solidità tecnica e tattica necessaria per rimanere nelle zone nobili della classifica.

(credits Poderosa Pallacanestro Montegranaro)

DeShawn Sims dominante contro l’Orlandina (foto di Alberto Tesoro|Pallacanestro Biella)

T.J. BOWERS (Le Naturelle Imola) / DESHAWN SIMS (Eurotrend Biella) – Secondo successo consecutivo per l’Andrea Costa che a Verona mette in scena un clinic offensivo nei primi 23′ in cui ne mette 73 a tabellone, trascinata da T.J. Bowers, che ne mette 17 dei suoi 22 finali ma è ancora decisivo nell’ultima parte di gara, quando Verona furiosamente si riavvicina sotto i due possessi, mettendosi prima al servizio dei compagni e poi infilando la bomba del +7 che di fatto chiude il discorso, chiudendo con una doppia-doppia da 22 punti e 10 rimbalzi ed il 70% da 3 punti. Aveva messo in piedi una grande sfida con il suo quasi omonimo della Virtus Roma non più tardi di domenica pomeriggio, ieri sera nella sfida con la lanciata Benfapp DeShawn Sims si è ripetuto dominando la partita e facendo passare una brutta serata a Davide Bruttini, uno dei migliori lungo del campionato. 31 punti con 11/17 al tiro e 6 rimbalzi, per spingere Biella ad un successo importante che riporta i lanieri in zona playoff.

Davide Denegri (Foto di Maurizio Dalla Zuanna)

LEONARDO TOTE’ (Termoforgia Jesi) / DAVIDE DENEGRI (Novipiù Casale) /MARCO SPANGHERO (G.S.A. Udine) – Per chi ci legge sempre potrebbe stonare riproporre a distanza di 5 giorni Leonardo Totè in questa rubrica, ma il ragazzo veronese sta salendo di colpi ed è ancora una volta decisivo, insieme a Kevin Dillard, nel secondo successo consecutivo della Termoforgia, che prova a risalire la classifica ed esce dalla zona playout superando il momento più difficile della stagione. Per Totè prestazione a tutto campo, con 21 punti, 6/11 al tiro con 2/2 da 3, 13 rimbalzi, 2 stoppate e 5 assist per un complessivo 37 di valutazione. Non potevamo esimerci dal menzionarlo di nuovo! Altro giocatore che sta salendo di tono e che continua la sua costante crescita è Davide Denegri, diventato il faro della Junior Casale e che anche ieri sera, opposto a Rotnei Clarke, ha sciorinato una super prestazione fatta di punti, assist e tanta efficienza, tirando 7 volte e mettendone 19 a referto, confermandosi il vero ago della bilancia di una squadra che ancora sta cercando la sua dimensione ed i suoi equilibri. Così come la G.S.A. Udine, reduce da un periodo nero con annesso esonero di Demis Cavina. Al Carnera arrivava la capolista Fortitudo ed il GM Micalich si era sbilanciato alla vigilia dicendo che Udine avrebbe sicuramente vinto. Alla fine è stato così e Martelossi deve ringraziare soprattutto Marco Spanghero, fin qui protagonista di una stagione non certo da ricordare ma che contro la F ha mostrato testa e soprattutto attributi, quelli che gli hanno permesso di andare lucido e sereno in lunetta negli ultimi minuti e mettere i 6 liberi della sicurezza, dentro una gara da 16 punti, 6 assist, 7 rimbalzi e 3 recuperi per un 28 complessivo di valutazione.

(Legnano Basket Knights)

DOWNS

Momento delicato per la Bergamo di Sandro Dell’Agnello (©2019 Foto Alessio Brandolini)

TEZENIS VERONA / BERGAMO BASKET 2014 – Momento non semplice per due squadre che vedremo ad inizio marzo a Porto San Giorgio alle Final Eight di Coppa Italia. La squadra di Dalmonte dopo aver infilato quella che al momento è la striscia più lunghi di successi in questo campionato (9 come le vittorie iniziali di Bologna), che le ha permesso di strappare il pass per le finali di Coppa Italia, sembra essersi persa per strada incapace di mostrare quella fluidità offensiva ma soprattutto solidità difensiva che l’aveva contraddistinta nel finale del girone di andata. L’assenza forzata di Mattia Udom ha tolto tanto, soprattutto dietro, alla Scaligera e l’arrivo di Mitch Poletti non sembra aver portato grossi benefici, anche perché l’ex Siena è giocatore più interno. I problemi di Verona, però, sono legati soprattutto al rendimento di Henderson, spettatore non pagante nelle ultime uscite e dall’inizio della stagione sempre a corrente alternata. La speranza per Dalmonte è di ritrovare subito la strada smarrita anche per non buttare via un eccellente lavoro e la bella stagione di Candussi e Amato. Il mondo di Bergamo si è invece ribaltato in 10 giorni, dal primo posto al quarto dopo aver perso anche il secondo derby stagionale contro Treviglio. La squadra di Dell’Agnello, dopo aver sfiorato il colpaccio al Palalottomatica, ha abbassato l’intensità subendo altre due sconfitte, l’ultima delle quali fa male anche e soprattutto per come è arrivata. Mai in partita, offensivamente troppo Roderick-centrica, i ragazzi di Dell’Agnello sono stati sopraffatti tecnicamente e atleticamente dagli uomini di Vertemati, mostrando anche un poco di stanchezza a livello psico-fisico. Che sarebbe anche normale per una squadra costruita non certo per viaggiare nelle posizioni di vertice ma adesso serve resettare tutto e ripartire, anche per prepararsi al meglio alle Final Eight di Coppa Italia, dove Bergamo arriva come testa di serie numero 2.

(a cura di Fabrizio Quattrini)


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