UPS

Portannese in sospensione

Grande serata per Marco Portannese (foto di Pasquale Cotugno)

MARCO PORTANNESE (guardia, 1989, Tezenis Verona) / LEONARDO TOTE’ (centro, 1997) – Serata di gala per la coppia di giocatori italiani in forza alla Scaligera Verona che “mata” con estrema facilità un Imola in crisi nera ed ora seriamente candidata alla discesa in B. L’ex Capo D’Orlando e Scafati pare in grandissima forma temprato dalla cura Dalmonte e gioca con una sicurezza e maturità disarmante. Contro l’Andrea Costa 36 di valutazione frutto di 28 punti, 4/5 da tre punti e ben 8 falli subiti. Che sia l’anno della definitiva consacrazione? Compagno d’avventura nella serata il lungo classe 1997 Leonardo Tote’ che in 26 minuti si avvicina al ventello (19pt) al quale aggiunge 5 rimbalzi e 5/9 dalla lunghissima distanza per un tiro al bersaglio che coinvolge anche Frazier che ne realizza 5 sulle 10 tentate.

Cosey in azione - 36 pts (2017 © Foto Alessio Brandolini)

Cosey in azione (2017 © Foto Alessio Brandolini)

ORSI TORTONA / REMER TREVIGLIO – Salgono a braccetto al secondo posto la Orsi e la Remer, le squadre più in forma di tutto il campionato. Addirittura illibato il cammino della formazione piemontese di coach Cavina nel 2017 che vince anche a Roma seppur contro la formazione di casa priva di Massimo Chessa. Sconfitta che manca alla Orsi dall’ultimo turno del 2016 proprio contro Treviglio. Percentuali da capogiro per Glen Miller Cosey che vede il canestro grande come una vasca da bagno da tre punti (8/10) e si mantiene di gran lunga il miglior marcatore dei suoi con Greene subito dietro, passa infatti dalle mani dei due Usa gran parte dei possessi della formazione di Tortona. Tornando alla serata del numero 3 di Derthona 5 sono i falli subiti e 6 gli assist per 34 di valutazione finale, con questo successo sono cinque le gioie di fila per Garri e compagni sempre più vicini alla vetta ed ormai stabilmente nei piani alti della classifica alla ricerca del miglior piazzamento in chiave play off.

Nel video la TOP10 di giornata del girone Ovest

foto di Danilo Scaccabarossi

Tutta la carica di Paulius Sorokas (foto di Danilo Scaccabarossi)

Cinque vittorie consecutive anche per la Remer di Adriano Vertemati che però ne ha vinte 8 nelle ultime 9, sconfitta solo da Latina a gennaio. La squadra lombarda, se finisse oggi il campionato, sarebbe addirittura seconda in classifica per effetto degli scontri diretti con Legnano e Tortona. Un sogno, da cui i tifosi non vogliono svegliarsi, ma che testimonia ancora una volta come coach Vertemati e tutta la dirigenza siano riusciti a lavorare bene in estate, mettendo insieme un roster di assoluto livello, capace di ruotare fino ad 8/9 giocatori con ben 4 Under più il giovane Pierpaolo Marini, senza mai abbassare nè l’intensità nè tanto meno la qualità altissima del suo gioco. In questo sistema ovviamente spiccano le individualità di Marino, Rossi, Sollazzo ma soprattutto Paulius Sorokas, vero uomo in più in questa stagione di Treviglio, che anche contro Siena fa la voce grossa chiudendo con 21 punti (9/15 al tiro, di cui 3 bombe), 8 rimbalzi e 4 assist, oltre alle solite giocate da highlights che gli valgono ancora una volta un posto, anzi due, nella Top10 di giornata.

DOWNS

Fantinelli (Treviso)

Momento delicato per Treviso (foto di Daniele Ferretti)

DE’LONGHI TREVISO – Momento molto delicato per la squadra della Marca, che ad un mese dalle FinalEight infila la seconda sconfitta consecutiva, la seconda nelle ultime 3 uscite al Palaverde, non più fortino inespugnabile come la scorsa stagione. La squadra di Pillastrini doveva rispondere alla pesante sconfitta di Bologna e l’approccio alla gara è sembrato subito positivo, attaccando con grande tranquillità e mettendo finalmente in campo anche la giusta cattiveria difensiva, nascondendo il canestro a Jesi, andando quasi subito in doppia cifra di vantaggio e toccando anche il +17 a meno di 3′ dall’intervallo lungo. Qui però qualcosa si é inceppato, la squadra ha mostrato di nuovo le difficoltà offensive già palesate nelle ultime uscite (62.4 punti a partita nelle ultime 5 partite), ma è stato soprattutto in difesa che Treviso non è più riuscita a contenere Davis, Bowers e Maganza, subendo un parziale di 32-54 negli ultimi 22′ di gara. I veneti restano al secondo posto ma per potersela giocare con la Virtus Bologna, che sabato sera sale al Palaverde, servirà una De’Longhi diversa e per tutti i 40′.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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