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Dalton Pepper è 3 su 3 in maglia Junior (Foto di Maurizio Dalla Zuanna)

NOVIPIU’ CASALE / TEZENIS VERONA – Momento positivo per la Novipiù Casale Monferrato che, recuperate le energie nella pausa di Coppa LNP, pare aver ripreso il suo viaggio destinazione post season spinta dal vento in poppa. Le tre vittorie consecutive (Treviglio, Legnano e ad Agrigento), sommate all’esclusione di Siena, che ha penalizzato alcune dirette concorrenti per una posizione in griglia playoff, hanno fatto guadagnare l’ottava posizione in classifica. Affermazioni curiosamente (o no!) coincise con l’inserimento del nuovo USA in arrivo da Cassino, Dalton Pepper (18.7 punti, 46% da 2, 38% da 3 punti a cui somma 8.0 rimbalzi e 4.0 assist di media nelle sue gare in canotta rossoblu). La produzione di punti segnati dai ragazzi di coach Ferrari, nel mentre, è passata dagli 81.0 punti prima della sosta ai 90.3 delle ultime 3 gare. Ottime prove corali del roster piemontese tra cui, però, si evidenzia il momento d’oro di capitan Niccolò Martinoni che sta viaggiando nell’ultimo mese al ritmo di 19.7 punti di media, realizzati col 68% da 2, il 56% da tre e l’86% ai liberi, a cui si sommano ben 8 rimbalzi per una valutazione media complessiva delle ultime tre prove vincenti pari a 23.7. La Junior però, non avrà tempo per lodarsi perché domenica si torna al PalaFerraris per un altro scontro diretto opposta a Scafati. Salgono a sei, invece, le vittorie consecutive della formazione diretta da coach Dalmonte che sbanca anche Porto San Giorgio battendo la forte Montegranaro. Veneti ora quarti in classifica con 4 punti sulla quinta, Udine, e lanciati verso una posizione playoff di prestigio dopo un’annata da vere montagne russe fatta di serie positive ma anche strisce molto negative. Scaligera che non cade dalla trasferta al Palabanca contro l’Assigeco del 3 Febbraio scorso a chiudere una striscia che mise in bilico la posizione dell’allenatore ma sopratutto ha fatto decidere la società all’ingaggio di peso di Vujacic. Giocatore che poteva rompere gli equilibri dello spogliatoio Tezenis ma che in punta di piedi sta dando tanta esperienza e concretezza.

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

Terrence Roderick (©2019 Foto Alessio Brandolini)

BJ RAYMOND (Le Naturelle Imola) / T. RODERICK (Bergamo) / B. TRICHE (Benfapp Capo d’Orlando) – La squadra romagnola si guadagna di fatto la salvezza anticipata sbancando Piacenza sponda Bakery dopo una gara sempre avanti nel punteggio. Mattatore del venerdì sera è BJ Raymond che si esalta di fronte alle telecamere di Sportitalia prendendosi i compagni sulle spalle in un ultimo quarto condito di giocate da esterno puro con movimento di piedi pazzesco. Il numero 42 in canotta biancorossa chiude con 31 punti, 12 falli subiti, 9/14 al tiro e 5 rimbalzi per un pazzesco 40 di valutazione, sua seconda performance più importante i stagione. Raymond ha già vinto ad Est due premi del mese ma pare non volersi fermare per provare nell’impresa di riportare Imola ai playoff. Chi invece ai playoff c’è quasi sicuramente è Terrence Roderick e la Bergamo di Sandro Dell’Agnello che batte nettamente Rieti nello scontro diretto, in una gara che dura di fatto 15′, quelli che impiega Roderick, insieme a Taylor, di esaltarsi ed esaltare il pubblico orobico, con le solite giocate spettacolari.”T.Rod” viaggia già verso quota 20 a fine secondo quarto con 30 di valutazione chiudendo con l’immancabile doppia-doppia (22 punti e 12 rimbalzi) tirando con il 65% e smazzando anche 8 assist. Altro giocatore in missione, Brandon Triche si conferma, insieme a Bruttini e Parks, anima dell’Orlandina di coach Sodini che ritrova la vetta della classifica sbarazzandosi già nel secondo quarto di una Leonis dura a morire. Per il talentuoso playmaker ex Trento e Virtus Roma, altra prova con qualche forzatura di troppo ma  dentro la sua gara non ci sono solo i 24 punti ma soprattutto gli 11 assist che dimostrano la grande voglia di coinvolgere i compagni per raggiungere un obiettivo che poteva essere solo sognato ad inizio stagione.

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

La gioia di Tommaso Fantoni a fine gara (Foto di Marco Berti)

PATRICK BALDASSARRE (Benacquista Latina) / MARCO CONTENTO (Giovava Scafati) / TOMMASO FANTONI (Bondi Ferrara) – Latina arriva a Legnano ferita nel fisico e nell’anima (insieme a Scafati è la squadra che ha pagato di più l’esclusione di Siena) ma tira fuori una grande prestazione collettiva da 105 punti segnati (con 132 di valutazione) e ben 6 giocatori in doppia cifra, tra cui l’ala bergamasca sceso in campo con una vistosa fasciatura all’occhio per via di un colpo in allenamento. Eppure non sembrava fosse in difficoltà nell’infilare 14 punti con il 60% al tiro, smazzare 5 assist e catturare 11 rimbalzi. Ritrova il sorriso anche Scafati che batte non senza soffrire Trapani, nonostante una prima parte di gara da 61 punti. E tra i protagonisti della fuga iniziale della squadra campana c’è sicuramente l’esterno triestino che ne mette 22 dei suoi 26 finali nei primi 15′ spesi in campo in cui di fatto non sbaglia nulla, mettendo nel fondo della retina tutto quello che gli capita tra le mani. C’è stato un momento, nella stagione complicata della Bondi Ferrara, in cui Tommaso Fantoni si è sfogato in conferenza stampa lamentandosi dell’atteggiamento remissivo e del linguaggio del corpo sbagliato dei suoi compagni, aggiungendo che lui sarebbe stato l’ultimo ad arrendersi e che avrebbe messo molto più impegno per colmare anche le lacune degli altri. Bene, ieri sera in una gara probabilmente decisiva per la salvezza di Ferrara, Tommaso ci ha messo la faccia da vero capitano, tirando fuori una prestazione da doppia-doppia con 18 punti e 13 rimbalzi tra cui quelli decisivi nel finale punto a punto.

(credits Legnano Basket Knights

DOWNS

TERMOFORGIA JESI– Prosegue il momento nerissimo dell’Aurora Jesi che cede anche nel lunch match contro Ravenna raggiungendo le sette perse di fila. I ragazzi di coach Cagnazzo sono a secco di punti dal 30 Gennaio scorso con la vittoria ai danni della Bakery Piacenza ed ora la classifica diventa tremendamente complicata coi marchigiani terzultimi a quota 14 insieme alla stessa Bakery sconfitta da Imola in casa e con soli 4 match da disputare al termine della regular season. Rinaldi e compagni che, nonostante i cambi degli americani, non riescono a trovare un periodo positivo per uscire dalla zona calda ed anche contro i giallorossi di coach Mazzon sparacchiano troppo dai 6,75 (5/29 col solo Rice 1/10) e preferiscono principalmente giocare di isolamenti invece che di squadra. Nonostante la crescita e maturazione di Mascolo la Termoforgia ha ben poco da sorride in questo finale di stagione che la vedrà impegnata ad Imola e San Lazzaro contro Cento e tra le mura amiche contro Cagliari e Mantova.

(a cura di Michele Coppo, Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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