Serie A2: Ups&Downs #27

UPS

ORSI TORTONA – Meritatissima menzione per la formazione di coach Cavina che inanella, seppur con fatica e nel finale, la terza vinta consecutiva. I piemontesi dopo un inizio di stagione con parecchie difficolta’ ingranano le marce alte recuperando terreno sulla fuga di Scafati e restando in posizione di altissima classifica. Per Garri e compagni la vittoria casalinga proprio contro la vincitrice della Coppa Italia ha dato maggiore fiducia ad un gruppo che in silenzio ha poi sbancato Reggio Calabria prima della “tripla” contro l’Assigeco Casalpusterlengo grazie al “gol” finale di Brooks.

DINAMICA MANTOVA – Quarta gioia della formazione degli Stings di coach Martellossi che sbanca il bollente Ruggi di Imola dopo una gara maschia e poco spettacolare. Prova di carattere e concretezza per la Dinamica che, pur non prendendo mai grossi vantaggi, resta quasi sempre avanti con un Simms silenzioso ma grandioso (17 punti e rimbalzi) ed un Amici con tanta sostanza (+15 di plus minus). Sono lontani i problemi di inizio stagione per coach Martellossi, ora la propria truppa e’ costante e si candida prepotentemente alla prima piazza del girone Est. Treviso permettendo.

JORDAN PARKS (Pall. Trieste) – Trieste si giocava a Treviglio una buona fetta di speranze di approdare ai playoff, contro una squadra in salute e che l’aveva anche battuta all’andata (ultima sconfitta interna di Trieste). Dopo una prima parte di gara ad inseguire, Trieste ha messo la freccia nell’ultimo quarto prima di vincerla all’overtime. La spinta decisiva arriva anche e soprattutto dal suo americano che mette insieme una prestazione da 27 punti (anche se con ben 31 tiri) e 19 rimbalzi, molti dei quali nel decisivo supplementare dove insieme a Nelson si è di fatto caricato la squadra sulle spalle.

DOWNS

LA BRIOSA BARCELLONA – La giornata di domenica ha sancito il secondo verdetto della stagione, con la retrocessione matematica della squadra del presidente Bonina. Un triste epilogo per una squadra, lo ricordiamo, che non più tardi di tre anni fa vinceva la regular season in LegaDue prima di perdere contro Trento ai playoff. Da allora una mesta parabola discendente, passando per il rischio fallimento nella scorsa stagione, evitato grazie all’arrivo di un nuovo sponsor, e la stagione in corso con una squadra allestita in corsa ed una serie di infortuni che ne hanno condizionato il cammino. Nonostante tutto Barcellona ha lottato fino alla fine, perdendo anche in volata alcune partite importanti che magari avrebbero girato la stagione. Ma quando piove, si sa, diluvia e purtroppo l’epilogo stagionale è stata una retrocessione annunciata. Per il bene di una piazza che ha sempre dato tanto al basket, speriamo che il presidente Bonina non molli e che Barcellona torni presto nel basket che conta.

GIVOVA SCAFATI – L’effetto Coppa Italia non è ancora svanito per la squadra di coach Perdichizzi, alla terza sconfitta consecutiva (mai accaduto in questa stagione) dopo il trionfo di Rimini. Certo il calendario, con le trasferte di Tortona e Agrigento, oltre alla sfida interna alla lanciatissima Biella, non era dei migliori, ma la sensazione è che la Givova sia rimasta in Riviera e che la maledizione della Coppa Italia abbia colpito i campani ben prima dei playoff. In realtà, se si vanno ad analizzare le partite, la sensazione è che Perdichizzi una volta intascato il primo obiettivo stagionale abbia iniziato a lavorare in chiave playoff, cercando di mettere benzina in un motore che adesso sembra un pò imballato ma che potrebbe ritornare a girare a pieno regime tra circa due settimane. Nel frattempo però c’è l’obiettivo primo posto da raggiungere per non rischiare di buttare alle ortiche un percorso fin qui bellissimo.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini

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