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James White (Foto di Marco Berti)

BALTUR CENTO / TERMOFORGIA JESI – Rialzano la testa le squadre di coach Bechi e Cagnazzo con colpi di reni importanti frutto di due vinte consecutive. Cento batte Imola in casa dopo aver sbancato Mantova e conferma, con l’innesto di Taylor ma anche il rientro di White, di essere in palla lasciando l’ultimo posto in classifica alla Bakery Piacenza dopo tante giornate sul fondo. Baltur che trova un Gasparin che segna a raffica nell’ultimo periodo nella bolgia del PalaSavena e domina a rimbalzo (43 contro 31) con Benfatto che carica di falli gli avversari. Nella prossima gara casalinga i centesi troveranno un’altra pericolante ma in momento positivo come Jesi in un vero e proprio scontro fratricida per evitare i playout. Termoforgia che pesca una serata da urlo al tiro (56% da due, 49% da tre) segnandone 111 su Cagliari. Knowles (5/7 dai 6,75) e Rice (32 punti con 33 di valutazione) bombardano gli avversari che reggono solo i primi due quarti ai ritmi degli avversari. Jesi che vola sugli assist di Mascolo (7) oltre i rimbalzi (9) del capitano Rinaldi ed ora si giocherà il tutto per tutto nella trasferta di San Lazzaro contro la Baltur ed in casa contro Mantova per salvarsi senza passare dai playout.

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

Rodriguez in palleggio (foto Pasquale Cotugno)

Y.J. RODRIGUEZ (Cimorosi Roseto) / DALTON PEPPER (Novipiù Casale) / BRANDON TRICHE (Benfapp Capo d’Orlando) – Continua a stupire la Cimorosi Roseto che batte nettamente lanciatissima Verona e stacca il biglietto per i playoff, un risultato che in pochi pronosticavano alla vigilia. A trascinare gli Sharks un altro dei mille protagonisti che Roseto ha trovato in questa stagione, quel Yancarlos Rodriguez che fin qui aveva fatto bene ma non benissimo e che si regala una serata da urlo chiusa con 42 di valutazione frutto di 33 punti, con 5/10 da 3 ma anche 12/12 dalla linea della carità, a cui aggiunge 8 assist e 5 rimbalzi. Ad Ovest, invece, continua a vincere Casale (quinta in fila per gli uomini di Mattia Ferrari) che dall’arrivo di Dalton Pepper ha cambiato marcia, alla faccia di chi diceva che Casale avrebbe avuto problemi di assetto. Invece l’ex Rieti e Reggio Calabria conferma tutto quello che di buono si sa di lui con l’ennesima prestazione fatta di punti (26 con 5/8 da 3) e rimbalzi (6) ma soprattutto quelle piccole cose che non finiscono sulle statistiche ma che fanno la differenza. Brandon Triche invece non è una novità e continua la sua missione riportando l’Orlandina in testa a pari punti con Roma dopo una gara che lui rende semplice fin dalla palla a due guidando con 12 punti il 24-2 iniziale dei paladini, chiudendo con una doppia-doppia da 35 punti e 11 rimbalzi per un complessivo 45 di valutazione.

(credits Blu Basket Treviglio)

Jacopo Giachetti (Foto di Marco Berti)

LORENZO CAROTI (Remer Treviglio) / CARL WHEATLE (Edilnol Biella) / JACOPO GIACHETTI (Unieuro Forlì) – Era una delle scommesse estive della Remer Treviglio ed a due giornate dalla fine, con il biglietto playoff staccato  può dirsi decisamente vinta. Lorenzo Caroti, giornata dopo giornata, è diventato sempre più importante per Treviglio fino a diventare probabilmente il vero leader tecnico della durata di Vertemati, l’uomo a cui non si può rinunciare. La gara contro la Virtus ha segnato la sua consacrazione in questo senso, imprendibile e illeggibile in attacco (19 punti e 8 assist), difensore arcigno dietro (3 recuperi), ha fatto passare a Nic Moore un pomeriggio da incubo. Sempre ad Ovest vittoria quasi decisiva per Biella contro Latina con grande protagonista il ragazzo inglese di formazione italiana Carl Weathle che mette in scena tutto il suo atletismo tra schiacciate e stoppate, dentro una gara da 20 punti con 4/4 da 3, ma soprattutto è determinante nel finale del secondo quarto quando mette 8 punti nel 10-4 Biella che spacca in due la gara e da cui Latina non riesce più a risalire. Vittoria importante, e di prestigio, per la Unieuro Forlì ad Est che esce dal momento di crisi battendo la neo-promosso Fortitudo sfruttando probabilmente anche un minimo di rilassatezza negli uomini di Martino. E’ però di tutto rispetto la prestazione di Jacopo Giachetti che al cospetto di giocatori di esperienza, con cui ha incrociato la strada diverse volte negli anni scorsi, fa vedere che il talento non ha età giocando una gara di grande spessore e guidando, con i suoi 15 punti ma soprattutto gli 8 assist, Forlì ad una vittoria che regala i playoff anche se la squadra romagnola li dovrà giocare senza il favore del fattore campo.

(credits Lega Nazionale Pallacanestro)

DOWNS

Momento difficile per Di Carlo sulla panchina della Bakery (Foto R.Caruso 2017)

BAKERY PIACENZA – Si mette male, anzi malissimo, per la squadra di Di Carlo che infila contro Udine la decima sconfitta consecutiva di un girone di ritorno da incubo (la vittoria manca dal 27 gennaio contro la Bondi) in cui la Bakery si è fatta risucchiare verso il basso ed ora occupa mestamente da sola l’ultima posizione in classifica. E’ ancora una volta l’attacco sul banco degli imputati, incapace di arrivare per l’ennesima volta ad 80 punti e di produrre più del 42% al tiro, ma anche la mancanza di concentrazione e continuità che costa nel secondo quarto un break di 16-30 che di fatto indirizza la partita. Un film già visto per i tifosi emiliani, come successo a Cagliari e contro Mantova ad esempio, che purtroppo al momento condanna la Bakery alla retrocessione diretta. Per salvarsi ora serve un mezzo miracolo, perché è vero che Cento è sotto nello scontro diretto ma settimana prossima la Baltur ospita Jesi e la Bakery va a Ravenna, contro una OraSì alla ricerca di punti playoff. E se la speranza sarà ancora viva, negli ultimi 40′ ci sarà un derby terribile da vincere per non salutare nuovamente la Serie A2.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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