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Remer Treviglio vs Trieste, ventisettesima giornata, LNP A2 Est, Pecile

Pecile (foto di Danilo Scaccabarossi)

ALMA AGENZIA PER IL LAVORO TRIESTE – quarta vittoria di fila per la formazione triestina di coach Dalmasson che in extremis raggiungono i play off con un colpo di reni pazzesco sfruttano gli ultimi 3 turni casalinghi alla grande oltre a sbancare il difficile campo di Treviglio. Pecile e compagni si regalano la post season annientando Legnano in un match dove a segno vanno ben 11 giocatori sui 12 a referto comporesi i due giovanissimi. I giuliani hanno anche il solito Parks che regala spettacolo e rimbalzi (9) agli oltre 4000 spettatori impazziti di gioia. Play off che sembrava una chimera sino a 5 giornate fa’ raggiunti anche in questa stagione con un budget basso e tanti ragazzi fatti in casa.

Foto Claudio Devizzi Grassi: Marc Christian Trasolini (BCC Agropoli)

Trasolini (foto di Claudio Devizzi Grassi)

MICHAEL DELOACH (Ravenna, guardia, Usa), MARC TRASOLINI (Agropoli, Ala, Usa), BRYON ALLEN (Roseto, guardia, Usa) – serata da bomber per il trio Usa formato dalle formazioni di Ravenna, Agropoli e Roseto autori di importanti prove e prestazioni che spingono le loro franchigie in zona play off. Il numero 2 giallorosso ne realizza ben 19 con 7/11 da due punti, 6 rimbalzi e 7 assist per ben 31 di valutazione. Grazie anche all’ex Reggio Calabria i romagnoli sbattono la capolista Mantova e sono in piena lotta play off. Stesso obbiettivo raggiunto dalla sorpresissima Agropoli che ha la meglio gia’ dal secondo periodo di una Latina che si giocava le ultime chance di proseguire la stagione. Trasolini chiude con una doppia doppia da 26 punti e 14 rimbalzi. Allen mantiene gli Sharks al quarto posto che vale l’eventuale bella in casa al primo turno e si conferma tiratore sopraffino (12/18) mettendone ben 32 nella vicina Recanati. Il numero 0 classe 1992 si conferma miglior marcatore del girone in vista del gran finale di stagione regolare tra le mura amiche contro Trieste.

DOWNS

Remer Treviglio vs Tezenis Verona, ventitresima giornata, LNP A2 Est, Crespi

Crespi (foto di Danilo Scaccabarossi)

TEZENIS VERONA – Campionato decisamente assurdo per la Tezenis Verona, che a 40′ dalla fine è fuori da quei playoff che erano ritenuti ad inizio stagione l’obiettivo minimo, ma che adesso sono diventati quasi il massimo traguardo raggiungibile. Squadra che ha subito avuto, e mantenuto, una ben definita identità difensiva tanto da essere di gran lunga la migliore squadra della Serie A2, con soli 65 punti subiti a partita. L’altra faccia della medaglia, però, è un attacco che non è mai riuscito a trovare continuità ed a produrre punti, quasi schiavo del ritmo lento ed a pochi possessi imposto agli avversari per limitarli difensivamente, risultando anche in questo caso il peggiore della Serie A2, con meno di 70 punti a partita. A questo si aggiungono scelte complicate nel mercato degli stranieri con la cessione di Chikoko mai realmente entrato nel sistema di Crespi, un Rayvonte Rice che è il miglior marcatore, ma tira con meno del 40%, e l’ultimo arrivato Ian Miller che ha portato pericolosità offensiva al netto di una rotazione degli esterni rivedibile (ad esempio Cortese ha visto il minutaggio quasi dimezzato e Spanghero, che avrebbe bisogno di giocare per trovare ritmo, si trova chiuso). Nonostante tutto però, domenica il calendario sorride, vincendo con Jesi e con una sconfitta di Ravenna a Treviso sarebbero playoff. Un traguardo che non cancella comunque una stagione deludente.

foto di Matteo Cogliati

Saccaggi (foto di Matteo Cogliati)

MONCADA AGRIGENTO – Discorso diverso per Agrigento che, a differenza di Verona, i playoff li ha agganciati diverse settimane fa, ma la squadra di coach Ciani si sta avvicinando alla post-season nel modo peggiore, rimediando la seconda sconfitta consecutiva nel derby con Trapani, la quarta nelle ultime sei, e precipitando in classifica con il rischio di trovarsi di fronte un accoppiamento tutt’altro che semplice nel primo turno dei playoff. Certo la squadra di Ciani non è fatta per preoccuparsi, visto la fantastica cavalcata della scorsa stagione, quando sfiorò la serie A partendo dall’ottavo posto, ma l’impressione lasciata nelle ultime uscite non è delle migliori. La serie infinita di infortuni che ha colpito la squadra, che di fatto non gioca al completo dalle Final Eight di Rimini, sembra aver tolto qualche certezza alla Moncada che sta faticando a ritrovare la propria identità. Il ritorno a tempo pieno di Alessandro Piazza (36 minuti in campo, con 9 punti e 3 assist contro Trapani) è senza dubbio un buon segnale, sperando che coach Ciani riesca a rimettere ordine in fretta nella testa dei suoi giocatori e preparare al meglio quella fase della stagione in cui ha già dimostrato di essere un fenomeno.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini


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