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Stefano Mancinelli (Foto di Marco Berti)

BERTRAM TORTONA / FORTITUDO BOLOGNA – Continua a punteggio pieno il campionato di Tortona, ad Ovest, e Fortitudo ad Est. La squadra piemontese reduce da un’estate di grandi cambiamenti sembra non averne risentito, tanto da continuare con coach Pansa sullo stesso solco intrapreso con Demis Cavina. Squadra con lunghi forti fisicamente come Garri e Sorokas (doppia-doppia da 14+10 nella vittoria sul Eurobasket Roma), unita ad esterni molto atletici ma dotati di un tiro da fuori mortifero, Tortona riesce ad essere la peggiore nelle percentuali da 2 punti (43%) ma la migliore nel tiro da fuori (44%) una caratteristica che nasce però da un’ottima gestione dell’attacco, con spaziature quasi perfette ed una voglia di passarsi la palla che è nel DNA della squadra (50 assist nelle prime 3 gare). Se Tortona per qualcuno può essere una sorpresa, la Fortitudo bolognese certamente no, additata da tutti come una delle favorite all’unica promozione. Dato da non sottovalutare, la F ha vinto di fatto sempre in trasferta, non avendo ancora giocato al PalaDozza. Il segreto di Pulcinella, oltre ad un roster da fare invidia a qualche squadra di Serie A, uno Stefano Mancinelli in missione, che se possibile ha alzato ancora di più il suo livello di gioco e sta viaggiando ad oltre 14 punti e 7 rimbalzi a partita, a cui aggiunge 6 assist. In attesa di tornare nel fortino di Piazzale Azzarita può bastare per lanciare la sfida a Trieste.

Eugenio Rivali (foto di Marco Berti)

PIERPAOLO MARINI (Termoforgia Jesi, guardia, 1993) / EUGENIO RIVALI (Extralight Montegranaro, play, 1986) – Giornata da incorniciare per i due esterni in forza alle formazioni marchigiane di Jesi e Montegranaro. L’ex Roseto e Treviglio numero 13 di coach Cagnazzo conferma il suo periodo d’oro (sempre in doppia cifra nelle prime tre gare) trovando una serata super dalla lunga distanza (4/6) e risultando decisivo coi due Usa nella vittoria contro l’ambiziosa Treviso. Ancora senza l’esperto Rinaldi la Termoforgia stringe i denti e mantiene il fattore campo anche grazie alla sostanza e difesa del classe 1993. Non e’ da meno il 31enne numero 10 “cervello” della squadra allenata da Ceccarelli che arriva in doppia cifra sia nei punti (19) che nei falli subiti (10) per ben 39 di valutazione. Montegranaro che sbanca Piacenza pur soffrendo il recupero della squadra di casa, con gli assist (7) dell’ex playmaker di Ravenna oltre ovviamente ai rimbalzi (15) dell’ex Treviso Powell.

Olasewere in maglia Agribertocchi nella prima giornata contro Trieste (foto di Valentino Vitali)

BRANDON JEFFERSON (Usa, Trapani, play)/JAMAL OLASEWERE (Usa, Orzinuovi, centro) / LEE ROBERTS ( Usa, Virtus Roma, ala forte) – Prestazioni importanti per i tre giocatori di passaporto americano, il piccolo playmaker (175cm di altezza) del team del Presidente Basciano in Sicilia stende Siena con le bombe (8/12) per 28 punti (26 nei primi 30 minuti) sfiorando il quarantello (39) nella valutazione finale. 37 e’ invece la valutazione del nuovo centro della neopromossa Agribertocchi Orzinuovi che regala la prima vittoria in A2 ai lombardi nel delicato match interno contro Roseto. Per l’ex Roma 24 punti, 8 rimbalzi e 7 recuperi ma anche 4 assist, non propriamente la specialità’ della casa. Le prova tutte invece Roberts ad evitare la seconda sconfitta in casa della sua Virtus Roma che rincorre e quasi recupera Scafati. Per il classe 1987 contro i campani ben 29 punti, 9 rimbalzi e ben 7 falli subiti che gli valgono 38 di valutazione, da segnalare anche il 10/15 da due suo high nella sua esperienza per una delle due formazioni della Capitale

DOWNS

Momento complicato per Treviglio e coach Vertemati (foto di Danilo Scaccabarossi)

KLEB FERRARA / REMER TREVIGLIO – Seconda sconfitta di fila per la formazione ferrarese di coach Martellossi che dopo il flop di Imola (solo 45 punti al Palaruggi e ben 18 perse) lascia i due punti anche alla forte Fortitudo Bologna. Tra le mura amiche Hall e compagni lottano senza mai sbracare chiudendo con più rimbalzi e solo 5 perse ma cadono per mano di un altra prestazione mostruosa di un Mancinelli da 20 punti, 8 rimbalzi e 31 di valutazione. Estensi partiti con un roster di tutto rispetto sulla carta in grado di far molto bene in questo duro girone Est ma che ad oggi non riescono ancora a far esplodere il proprio potenziale. Per coach Vertemati forse il momento più difficile da quando è seduto sulla panchina di Treviglio, arrivata alla terza sconfitta consecutiva ed ancora ferma al palo. La squadra lombarda sta faticando in questo avvio di stagione a giocare la sua pallacanestro e, nelle due gare esterne, ha fatto molta fatica ad approcciare la gara, subendo sia a Trapani che Agrigento due pesanti parziali in avvio che ne hanno condizionato il resto della gara. Da un punto di vista tecnico gli scarsi 67 punti a gara sono la testimonianza di una enorme fatica a fare canestro, evidenziato dal 45% da 2 e dal 26% da 3, tra le peggiori in tutta la A2, statistiche che però sono figlie di una identità di squadra che, come dice lo stesso Vertemati, “fatica ad essere trovata“. Domenica a Treviglio arriva la capolista Casale, forse non l’avversario migliore in questo momento ma forse quello giusto per provare a cambiare rotta e muovere la classifica.

Il post su Facebook del profilo LNP

LNP TV PASS – Sembra un deja vù eppure alla terza stagione di LNP Tv Pass siamo ancora qui a dover parlare di qualcosa di negativo legato al servizio di streaming della Lega. Dopo i disservizi della prima giornata ed il campo di Mantova oscurato nella seconda, ieri è toccato ad Alma Trieste.Andrea Costa Imola sparire dagli obiettivi degli abbonati al servizio. Un messaggio a schermo annunciava problemi tecnici che non permettevano la diffusione della gara, mentre sul suo profilo Facebook la Lega in un post parlava di “un furto ad una delle apparecchiature di trasmissione all’interno dell’Alma Arena” che non permetteva la messa in onda della gara. Furto di cui la stessa società giuliana, così dicono i ben informati, abbia messo a conoscenza la Lega, anche se navigando nel web di questo furto sembra non ci sia traccia. Ora, aldilà di come siano andate le cose, è incredibile come dopo 3 anni un servizio a pagamento abbia sempre problemi ad inizio stagione ed ogni anno vengano fuori inconvenienti diversi. Perché un problema tecnico (od un furto) ad una delle apparecchiature può anche avvenire, ma se un’azienda fornisce un servizio a pagamento deve garantirlo in tutte le circostanze oppure risarcire gli abbonati per questo disservizio. Abbonati che non pagano certo un tozzo di pane (59,99€ per i nuovi abbonati) per un servizio che da un punto di vista qualitativo inferiore a prodotti analoghi e visibili in Full HD.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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