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Javonte Green irreale contro Bologna (foto di Matteo Cogliati)

ALMA TRIESTE – Big match di giornata a senso unico a favore della formazione di coach Dalmasson che schianta di fronte alle telecamere di Sportitalia la diretta concorrente Fortitudo Bologna regalandosi la cinquina in campionato senza macchie ed il primo posto solitario in classifica. Trieste, senza l’americano Bowers, trova tantissima energia da un Javonte Green pazzesco che chiude con 27 punti di cui 23 nei primi 25 minuti con tantissima energia quasi imprendibile per gli avversari bolognesi. Insieme al numero 5 classe 1993 Usa alla seconda stagione in casacca bianco rossa e’ la difesa la vera arma dei padroni di casa che costringe a tante perse e tiri sbagliati Legion e compagni con la parola fine alla contesa che viene scritta dalle triple di un caldo Loschi, un lusso se parte dalla panchina in questa A2 Est cosi competitiva. Alma che dopo le più difficili vittorie casalinghe contro Forlì ed Imola ha un mezzogiorno entusiasmante facendo divertire i tanti e caldi tifosi oltre a creare un pranzo indigesto alla Fossa ed al popolo bianco blu. Sono solo 5 giornate ma questa prima zampata in testa della Pallacanestro Trieste e’ un primo esame di maturità importante passato senza problemi.

Un Amedeo Tessitori solidissimo nel successo di Biella (foto Pasquale Cotugno)

PIERPAOLO MARINI (Termoforgia Jesi) / AMEDEO TESSITORI (Eurotrend Biella) – Serata speciale per i due ragazzi in forza a Jesi e Biella vittoriose rispettivamente ad Imola ed in casa contro la Leonis Roma. Marini segna con regolarità da tre punti sugli scarichi dei due Usa della Termoforgia (4/5) affossando tutte le speranze di recupero di Imola nei minuti finali. Personalita ma anche rimbalzi (13) per il 24 enne ex Treviglio che firma una doppia doppia decisiva per la conquista dei due punti in terra romagnola. Non e’ da meno Tessitori che ne segna 17 in 34 minuti con 6/10 dal campo che gli valgono il trentello di valutazione totale. L’ex Forlì e Sassari acchiappa anche 12 rimbalzi limitando sia Brkic che Poletti e schermando grazie a tre stoppate il proprio canestro. Che sia la sua definitiva consacrazione?

Aaron Thomas (2017 © Foto Alessio Brandolini)

LA’MARSHALL CORBETT (XL Extralarge Montegranaro) / AARON THOMAS (Virtus Roma) – Il ritorno a Treviso, dove giocò 10 partite nel 2015 prima di essere trovato positivo alla cannabis, non poteva essere più dolce per La’Marshall Corbett, che guida con un primo tempo irreale la Poderosa Montegranaro ad un colpo clamoroso, sbancando il Palaverde. Il tabellino finale recita 19 punti, ma ben 17 sono quelli messi a segno nei primi 20′ di gioco, in cui tira 6/8 dal campo, con 5/5 da dietro l’arco, guidando un attacco marchigiano che ne fa 59 ad una squadra che ha sempre fatto della difesa uno dei suoi fiori all’occhiello. Montegranaro era stata inserita alla vigilia tra le possibili sorprese ma con un Corbett così sognare diventa più che lecito. Grandi sorrisi anche in casa Virtus Roma, che dopo la partenza ad handicap infila la seconda vittoria consecutiva battendo, dopo Trapani, un’altra delle squadra top del girone Ovest, quella Tortona che fino a due settimane fa era imbattuta. Grande prova per Aaron Thomas che seppur continuando a litigare con il tiro da 3 (2/16 in stagione, 1/6 domenica sera), ne scrive 35 a referto con 14/18 da 2 oltre a 6 assist e 6 rimbalzi per un complessivo 37 di valutazione, insieme a Green il migliore di giornata.

Il film del quinto successo per Casale (credits Lega Nazionale Pallacanestro)

DOWNS

Momento complicato per coach Zanchi (foto Pasquale Cotugno)

CUORE NAPOLI BASKET / ASSIGECO PIACENZA – Molto più complicato del previsto il ritorno in Serie A2 di Napoli, che per la terza volta in stagione cade al PalaBarbuto infilando la quinta sconfitta consecutiva e restando ancora al palo. Non basta a coach Ponticello il ritorno di Mastroianni e neanche i 22 punti di Carter, che nascono quasi sempre da iniziative personali. Sembra mancare alla squadra partenopea quel leader che lo scorso anno era stato Roberto Maggio ma che in A2 non riesce evidentemente ad incidere, così come il rendimento di Hrvoje Vucic sempre sotto le aspettative. L’arrivo di Melsahn Basabe, che andrà a sostituire proprio l’apatico giocatore croato, si spera possa dare quella scintilla che serve per risollevare il morale e la classifica dei giocatori campani. Situazione simile, anche se i punti in classifica sono 2, per la Assigeco Piacenza di coach Zanchi. Altra squadra destinata a lottare per la salvezza ma che, dopo il bell’esordio contro Treviso, è incappata in quattro sconfitte consecutive, di cui due al PalaBanca contro Montegranaro e Bergamo. Il roster non certo lungo inizia a farsi sentire soprattutto in gare tirate come quella di domenica quando la gara si decide nell’ultimo quarto, con Piacenza che dopo aver condotto per 30′ subisce un parziale di 30-19 non riuscendo più a difendere con la stessa intensità. Un coach navigato come Zanchi dovrà rimboccarsi le maniche per invertire una rotta pericolosa.

(a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)


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