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Grande entusiasmo a Treviso (foto di Claudio Devizzi)

DE’LONGHI TREVISO – Due anni nelle profonde minors, tanto è durato il purgatorio di Treviso, che ora ritorna prepotentemente a farsi sentire come una delle piazze emergenti del basket italiano. Ormai sono sbiaditi i ricordi della chiusura dell’epoca in biancoverde sotto l’egida Benetton, con un Palaverde semivuoto e un progressivo disinnamoramento dei tifosi e dell’indotto cestistico. Il progetto con a capo il presidente Vazzoler ha galvanizzato la piazza, facendo registrare un’impennata in termini di pubblico e di coinvolgimento, con più di 4000 in media ad ogni partita casalinga degli ora biancoblu – i colori cittadini e dell’allora Liberti Treviso, a sancire un ritorno alle origini cercato e ritrovato. Dopo una stagione d’esordio culminata con la vittoria dell’A2 Silver, Treviso resta l’unica squadra imbattuta dell’intera A2 unica, con un filotto di sei vittorie consecutive, di cui ben quattro ottenute in trasferta. Partendo da un gruppo consolidato e con l’innesto di Corbett al posto di Williams nel ruolo di guardia, Treviso ha mantenuto la stessa solidità basata su una marcata impronta difensiva, a cui Corbett ha aggiunto creatività e imprevedibilità nella metà campo offensiva. Proprio l’ex Angelo State (college di DIV.II) si candida come una delle sorprese del campionato in corso, oltre che a diventare idolo indiscusso dei tifosi di tutta la marca trevigiana.

Europromotion Legnano - ACMAR Ravenna

Grande avvio di campionato per Frassineti (foto di Claudio Devizzi)

AJ PACHER / FRASSINETI (Europromotion Legnano) – Il buon inizio di stagione di Legnano è dovuto in gran parte al trio Raivio-Frassineti-Pacher, ma nella prima vittoria casalinga, venerdì contro Recanati, la guardia romagnola ha davvero superato se stesso, con una prestazione maiuscola da 28 punti con 5/9 da due e 4/7 da tre, più 5 rimbalzi e 6 assist per un eloquente 38 di valutazione. Al di là delle cifre, il “Frasso” è parso sempre in controllo, senza mai forzare nulla (come invece spesso capita) e deciso a coinvolgere i suoi compagni, facendo sempre la cosa giusta al momento giusto. Da qui deriva in parte anche l’ottima prova di AJ Pacher, bravo a farsi trovare pronto sugli scarichi dei suoi compagni; il lungo americano ha riscattato l’ultima, tremenda partita casalinga di tre settimane fa contro Mantova, chiudendo con 23 punti e 12 rimbalzi, oltre a un ottimo 10/17 dal campo.

foto di Danilo Scaccabarossi

Ihedioha sta giocando la sua miglior stagione a Latina (foto di Danilo Scaccabarossi)

BENACQUISTA LATINA – Grande momento per la Benacquista di coach Gramenzi, arrivata alla terza vittoria in fila che dopo Reggio Calabria castiga anche Tortona, con un’altra ottima prestazione di squadra a dimostrazione del grande lavoro fatto finora dall’ex coach di Ferentino. Quattro giocatori in doppia cifra e, udite udite, tutti italiani, guidati da un  “Ike” Ihedioha da 17 punti e un Nicola Mei da 17 punti e 5 assist, passando per la grande stagione del giovane Uglietti, che ne mette 16 tirando con il 62% dal campo (e viaggia al 63% in stagione), il tutto sotto la regia di un grande Tavernelli, che dopo la difficile stagione di Omegna chiusa con un brutto infortunio, è tornato sui suoi standard abituali, viaggiando ad oltre 12 punti di media con quasi 5 assist a partita e tirando con il 45% da 3. Con questo apporto da parte della truppa indigena, coach Gramenzi si può permettere di giocare con un solo americano per due gare e di avere, nella vittoria con Tortona, solo apporto a rimbalzo da William Mosley. Adesso l’infermeria si sta svuotando ma paradossalmente inizierà la parte difficile per Latina, che non può più nascondersi e che tutti inizieranno ad affrontare con il rispetto dovuto a chi sta disputando un grande campionato.

DOWNS

ORSI Tortona - Europromotion Legnano

“Virgola” per Alex Simoncelli nella sconfitta di Latina (foto di Claudio Devizzi)

ORSI TORTONA – Terza sconfitta di fila per la Orsi Tortona che cede anche a Latina e raggiunge le tre sconfitte consecutive. Reati e compagni dopo le prime tre bellissime vittorie di file perdono fiducia cadendo in casa nel derby contro Casale in mezzo alle due trasferte di Agrigento e Latina. Al PalaBianchini a due periodi pari ottimi da 26 e 24 punti realizzati ma è in quelli dispari dove la difesa non gira coi padroni di casa a prendere un decisivo vantaggio nel terzo periodo. Ben 28 sui 50 totali di squadra i tiri tentati dai due Usa in forza a coach Cavina con Marks che ne segna 24 e Brooks da 17 ma con 6/15 e ben 6 sanguinose perse. Troppo per battere una formazione in serie positiva e per evitare il tris di match senza aggiungere punti in classifica.

a cura di Davide Bortoluzzi, Davide Moroni, Fabrizio Quattrini e Alessandro Salvini


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