Terrence Roderick, lo scorso anno a Bergamo, sta iniziando a macinare gioco anche in questa stagione (©2019 Foto Alessio Brandolini)

UPS

Chris Roberts, uno dei motivi della buona partenza di Casale (foto di Danilo Scaccabarossi)

GEVI NAPOLINOVIPIU’ CASALE – Settimana d’oro per la GeVi Napoli che sotto la gestione Sacripanti non conosce ancora sconfitta chiudendo la settimana con tre vittorie e, grazie alla classifica cortissima, rilanciandosi nella corsa alle prime posizioni. Una squadra capace nel giro di 7 giorni di cambiare completamente faccia, passando dal -20 casalingo contro Casale alla vittoria esterna nel derby con Scafati e poi trovando due facili successi con Capo d’Orlando e Trapani. Soprattutto, nella sfida siciliana, dimostrando di avere le carte in regola per vincere partite complicate, sfruttando sia la classe dei propri interpreti ma anche un collettivo in cui tutti adesso sembrano remare nella stessa direzione. Nello stesso girone, intanto, vola in vetta da sola la Novipiù Casale. Un cammino non certo lineare, con qualche vittoria acciuffata per i capelli ma anche 5 consecutive e due esterne pesanti con Napoli e Treviglio. Le aspettative della vigilia erano tante in Monferrato ma le gare di Supercoppa e l’esordio di Agrigento avevano spento gli entusiasmi della piazza ma Ferrari è stato fin qui bravo a mantenere la barra dritta e credere nel suo sistema di gioco ed in una squadra che sembra avere tutto per fare un campionato di vertice, in un girone Ovest molto complicato ma in cui oggi Casale sembra la vera piemontese da corsa.

 

(credits Blu Basket 1971)

Marco Giuri è tornato a Caserta per portarla in alto (Foto R.Caruso 2016)

DAVIDE BONACINI (XL Extralight Montegranaro) / MARCO GIURI (JuveCaserta) / JACOPO GIACHETTI (Unieuro Forlì) – Vittorie pesanti per Montegranaro e Caserta  entrambe in trasferta ed in campi impegnativi come Milano ed Udine. Mattatori delle due formazioni allenate da coach Ciani e Gentile i due play guardia che chiudono rispettivamente con 30 e 28 di valutazione. Se la pazzesca tripla che porta all’overtime è di Martino Mastellari, l’ex Forli Bonacini sfiora la doppia cifra negli assist in 40 minuti dove segna costantemente da due (7/11) oltre a rendersi utile a rimbalzo (5), non propriamente la specialità della casa. Non da meno Giuri che prosegue il suo ottimo inizio di torneo (oltre 15 di media) colpendo Udine con un ventello ed un prolifico 7/14 dal campo al quale aggiunge 7 rimbalzi ed 8 assist. Rientrato nella seconda lega dopo quattro stagioni al piano di sopra il numero 21 nativo di Brindisi dimostra di poter fare la differenza ed ergersi a big in categoria. Sontuosa anche la presenza del “senatore” nativo di Pisa in forza a Forlì che in soli 25 minuti chiude con altrettanta valutazione pur non partendo in quintetto. 6/10 è il suo bottino al tiro con leadership da vendere (8 assist) in una serata in cui la sua Unieuro trova ben 7 giocatori in doppia cifra.

 

(credits Poderosa Montegranaro)

Jalen Cannon (foto di Danilo Scaccabarossi)

TERRENCE RODERICK (GeVi Napoli) / JALEN CANNON (Zues Energy Rieti) – Vittorie in viaggio per Napoli e Rieti che sbancano rispettivamente Trapani e Bergamo. Napoli pare non fermarsi più e chi ha tratto giovamento dalla scossa del cambio in panchina è sicuro Roderick decisivo nelle vittorie in sette giorni di Napoli. La talentuosa guardia in canotta azzurra dopo l’high in valutazione nell’ultima sconfitta contro Casale (37) ha chiuso ad oltre 20 punti di media negli ultimi giorni con 28 a Trapani con 8 falli subiti a confermare la sua pericolosità.  9/12 ai liberi e 9/15 dal campo sono cifre importanti per garantirgli 32 di valutazione. Viaggia in media oltre i 18 punti al quale aggiunge quasi 10 rimbalzi ad allacciata di scarpe Jalen Cannon, che dopo le due annate ad Agrigento è alla corte di coach Rossi. A Bergamo ha sfoggiato una doppia doppia con 12 rimbalzi e 19 punti ma sopratutto i liberi decisivi nell’infuocato finale del PalaAgnelli.

DOWNS

Giovanni Perdichizzi (© 2017 Foto Alessio Brandolini)

GIVOVA SCAFATI – Se Napoli ride, Scafati piange. La settimana della Givova di patron Longobardi è stata quanto di peggiore potesse aspettarsi anche il più pessimista dei tifosi. Il cambio di panchina con il ritorno dello “sceriffo” Perdichizzi non ha cambiato finora il destino di Scafati, incappata in tre sconfitte sinistramente simili tra di loro, con i gialloblu che mollano nell’ultimo quarto e sciupano vantaggi più o meno consistenti. Un +6 con Napoli, addirittura un +14 con Treviglio, un +7 a fine terzo quarto con Tortona, con le ultime due sconfitte arrivate in overtime. Epiloghi che mettono a nudo quello che al momento sembra il tallone d’Achille di Scafati, ovvero un roster forse troppo corto (6 giocatori oltre i 25′ di utilizzo) per un girone difficile ed equilibrato come quello occidentale. Perdichizzi ha l’esperienza per uscire da questa situazione e conosce bene la piazza per resistere alle pressioni esterne ma Scafati deve invertire la rotta immediatamente.

(a cura di Fabrizio Quattrini e Alessandro Salvini)


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