UPS

Lawson (Recanati)

Lawson, MVP di giornata (foto di Daniele Ferretti)

MICHAEL DELOACH – KENNY LAWSON – BRYON ALLEN: Trentelli per i 3 giocatori in forza alle formazioni rispettivamente di Ravenna, Recanati e Roseto con le loro squadre tutte vincitrici. Deloach (guardia, Usa, 1986), non sempre positivo in questo primo scorcio di stagione e sin troppo discontinuo, sforna una prova da urlo con 30 punti, 10/14 dal campo e 5 assist decisivi nello sbancare Legnano per i giallorossi di coach Martino. Sono 32 i punti uniti ad 11 rimbalzi del numero 25 dei marchigiani di Recanati alla seconda vittoria di fila. Kenny Lawson (pivot, Usa, 1988) dopo il premio di MVP nel turno infrasettimanale segna con regolarità da fuori (4/6 da 3) ma anche da sotto (9/12) lanciando i suoi alla vittoria anche contro Matera. Roseto vince il derby giocato senza i tifosi di Chieti in un match dal punteggio basso. Quasi la metà del bottino degli Sharks (33 su 68) viene segnato da Bryon Allen (guardia, Usa, 1992) caldissimo da due (7/9) ed al 50% dalla lunga distanza (6/12).

Foto Maurizio Andreola 2014

La crescita di Fernandez fondamentale per Brescia (Foto Maurizio Andreola 2014)

CENTRALE DEL LATTE BRESCIA / DINAMICA MANTOVA: Settimana convincente per la squadra della Leonessa Brescia che, dopo aver perso a testa alta contro Treviso seppur in casa, sconfigge con una difesa di ferro la forte Tezenis Verona prima per poi sbancare il Palaruggi di Imola in scioltezza. Cittadini e compagni dopo un inizio di stagione poco convincente alzano il livello delle proprie prestazioni aumentando i ritmi difensivi cosi come Holmes sempre più leader offensivo ben spalleggiato dal talento di Hollis e dal genio di Fernandez. Sesta vittoria e virtuale prima piazza solitaria (se batte nel recupero Chieti in programma in settimana) per la Dinamica Mantova che viaggia a mille uscendo prepotentemente come favorita di questo girone est di A2. Nella pesante vittoria casalinga contro l’Aurora Jesi 4 giocatori in doppia cifra ed il dominio a rimbalzo (47 a 29) con Hurtt top scorer (23pt con 8/14 dal campo) e Simms che raccatta ben 16 rimbalzi. In questo super inizio degli uomini di Martellossi meriti all’esperienza di Ndjoa ma anche agli assist e la leadership di Di Bella e Gergati. Il campionato è lungo ma il duo qui sopra ha tutti i mezzi per arrivare molto lontano.

FMC FERENTINO: Dopo un inizio di campionato sottotono la squadra di coach Fucà è decisamente la squadra della settimana ad Ovest, con un filotto di tre vittorie che la proietta in testa alla classifica seppur in coabitazione con Scafati e Agropoli. Risultato che acquista ancora di più valore se si pensa che è stato conquistato grazie soprattutto al grande lavoro dei giocatori italiani, in primi quel Angelo Gigli che doveva essere il valore aggiunto e si sta rivelando determinante in questo avvio di stagione. Non solo lui però, perché finalmente sembra essere entrato in ritmo anche Tommy Raspino, che ha firmato 12 e 17 nelle ultime due gare tirando quasi con il 70% dal campo, ma soprattutto Matteo Imbrò ha finalmente preso in mano le redini della squadra gestendo il ritmo, coinvolgendo i compagni e prendendosi, come coach Fucà gli cheide, anche le sue responsabilità. Nel complesso Ferentino ha dimostrato in questa settimana come la profondità del suo roster può essere determinante quando si giocherà una volta ogni tre giorni e si deciderà la stagione.

DOWNS

Negri (Treviso)

Un Negri perplesso per il passaggio a vuoto di Treviso (foto di Daniele Ferretti)

DE’LONGHI TREVISO: Dalle stelle alle stalle in meno di 72 ore. Settimana scorsa incensavamo il percorso netto della De’Longhi in fuga nel girone Est, ma sono bastate due gare, tra l’altro con molte similitudini, per spingere la squadra di Pillastrini tra i “downs” della settimana. Ovviamente il giudizio del tutto positivo su Treviso e sul campionato fin qui disputato resta immutato, ma non possiamo esimerci dal sottolineare il brutto passaggio a vuoto tra giovedi sera e domenica mattina, che porta Mantova e Brescia ad affiancare i veneti in vetta. La sconfitta di ieri a Bologna è per certi versi ancora più grave di quella interna contro Imola. E’ vero che al PalaDozza sarà complicato per molti uscirne con i due punti ma Fabi e compagni dopo un inizio difficile avevano rimesso in sesto la partita e alla fine del terzo quarto sembravano totalmente in controllo, salvo subire un terrificante 24-3 in meno di 8′ che rivoltava il match. Otto minuti di totale agonia, in cui Treviso non riusciva quasi mai a tirare, o a vedere bene il canestro, totalmente sopraffatta dall’aggressività di Bologna ed incapace di trovare le contromisure, come il 5/14 al tiro e le 11 palle perse testimoniano.

JONATHAN TAVERNARI (BCC Agropoli): Nella bella favola di Agropoli c’è qualcuno che non sorride per niente. Jonathan Tavernari esce da una settimana da incubo, in cui ha visto le sue prestazioni crollare vertiginosamente e, probabilmente, mettere a rischio la sua permanenza in Cilento. Dopo un buon avvio di stagione, culminato con la bella prestazione contro Ferentino, l’italo-brasiliano sembra essere entrato in un tunnel che sembra senza uscita. Nelle ultime 4 uscite viaggia a 6/36 da 3 con quasi 3 palle perse a partita. Il problema per Agropoli è che nel suo ruolo non c’è un vero e proprio sostituto e Paternoster sta facendo i miracoli per riuscire a superare questo problema. Cambio in vista?

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini