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XL EXTRALARGE MONTEGRANARO / FCL LEGNANO  – Montegranaro vince e convince ancora in questa stagione di A2 da neopromossa e resta seconda con 12 punti in classifica al pari della quotatissima Fortitudo Bologna. I ragazzi di Ceccarelli escono indenni anche dal caldo campo di Jesi che sino ad oggi aveva visto capitolare tutte le formazioni passate dal Palatriccoli, tra cui Verona e Treviso. Nel tutto esaurito del derby marchigiano soffre nel primo tempo l’irruenza avversaria per poi “cuocere” a fuoco lento principalmente gli Usa della Termoforgia che chiudono con un pessimo 3 su 21 dai 6,75 metri. Nella serata marchigiana è l’ex Fortitudo Bologna Campogrande a supportare il solito Corbett con 19 di valutazione in doppia cifra, 6 rimbalzi e solo due errori dal campo. Se Powell sfiora la doppia cifra con anche 4 stoppate date è proprio la possibilità’di trovare molteplici attori protagonisti ogni giornata l’arma in più della truppa dell’Extralight che dimostra di fare sul serio e di avere la volontà di ritornare sullo stesso parquet di Jesi anche a Marzo. Nel girone Ovest al secondo posto continua la sua corsa Legnano che batte con autorevolezza Reggio Calabria tenendo la scia della lanciatissima Casale. Gli uomini di coach Ferrari dimostrano ancora una volta tutta la loro versatilità e profondità uscendo indenni da una serata in cui Raivio e Mosley giocano due partite “normali”, trovando viceversa l’ottima regia da 10 punti e 5 assist di Alessandro Zanelli, ma soprattutto la serata di grazia di Matteo Martini che ne mette 20 con 9/13 al tiro, a cui aggiunge 7 rimbalzi e 4 assist, giocando la miglior gara di una stagione ancora lunga ma in cui Legnano ancora una volta si candida a recitare un ruolo da protagonista.

(credits Legnano Basket Knights)

ALAN VOSKUIL (guardia, Remer Treviglio) / GIOVANNI FATTORI (ala/centro, Bergamo Basket) – Ancora vittoria in stereofonia per le due squadre bergamasche con protagonisti l’esterno americano ed il lungo toscano. Treviglio infila la seconda vittoria consecutiva in trasferta, prima squadra nella stagione ad espugnare il PalaPirastu di Cagliari, e lo fa con una grande prestazione offensiva in cui l’esterno di passaporto danese è grande protagonista in avvio, guidando l’attacco biancoblu e dando sicurezza ai giovani compagni, e poi nel finale quando Treviglio nel momento più difficile piazza il break di 17-5 che chiude il match. Per lui alla fine 25 punti con 7/14 da 3 ma anche 8 rimbalzi e 3 assist. Adesso servirà una grane prestazione al PalaFacchetti per riuscire finalmente ad “espugnare” il proprio parquet. Altrettanto non semplice fin qui il campionato della squadra del capoluogo nel girone Est, complice anche l’infortunio del lungo titolare Bergstedt fermatosi dopo 2 giornate. Non tutti i mali vengono per nuocere perché coach Cece Ciocca ha trovato un Giovanni Fattori versione extra-lusso che sta viaggiando a quasi 15 punti e 5 rimbalzi a partita ma soprattutto tirando con il 63% in stagione ed un eloquente 60% da 3 punti con più di 3 tentativi a partita. Decisivo anche sabato sera nell’importante successo su Roseto in cui firma 21 punti con 3/4 da 3 e 21 di valutazione, che fa respirare Bergamo ed allontana il fondo della classifica, in attesa che il ritorno di Bergstedt dia una fisionomia definitiva ai gialloneri bergamaschi.

(credits Blu Basket Treviglio)

DOWNS

ORASI’ RAVENNADINAMICA MANTOVA – Terza sconfitta di fila per la formazione ravennate allenata da coach Martino che esce sconfitta anche nel “lunch match” trasmesso da Sportitalia in casa dell’Unieuro ancora senza il centro DiLiegro. A dire il vero in due occasioni sulle tre perse era fuori casa ma sicuro, visto l’ottimo inizio di campionato, Masciadri e compagni avevano abituato sin troppo bene i propri tifosi e si pensava potessero restare nelle parti altissime di classifica. I problemi fisici in serie e la possibilità di allenarsi con poca continuità in settimana hanno limitato i progressi ed i miglioramenti di un gruppo che ha assoluta necessità di energia e aggressività difensiva. Lo stesso coach campano lamenta i troppi vuoti durante ogni partita alternati a momenti di ottimo basket concreto e di qualità. Proprio la poca continuità e l’appannamento generale sono le cause del periodo no di una truppa che perde quasi il doppio dei palloni rispetto ai recuperi ed ora rischia di vedere compromesso quello che potrebbe essere il primo obbiettivo stagionale ossia l’ingresso alle finali di Coppa Italia a Jesi. Terza sconfitta consecutiva e momento complicato anche per la Dinamica di coach Davide Lamma, che a Piacenza perde la quarta partita delle ultime cinque dopo la bella partenza. La squadra virgiliana sembra pagare quello che da molti era visto come il tallone d’Achille anche alla vigilia, cioè un roster giovane e corto nelle rotazioni dei lunghi, dove Cucci fatica ad essere un fattore e Costanzelli per il momento non ha mai visto il campo, costringendo così Lamma a giocare per oltre 32 minuti a partita con Jones e Candussi. Un problema ancora più accentuato quando, come domenica a Piacenza, Candussi e Jones faticano e Cucci non vede il canestro. Forse è necessario il ritorno sul mercato per cambiare un assetto che sembra troppo sbilanciato ancora di più quando gli esterni tirano 0/15 da 3 punti facilitando il piano partita difensivo degli avversari.

  (a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini)

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