Serie A2: Ups&Downs 9^ giornata

UPS

ORA SI RAVENNA – Terza vittoria nelle ultime quattro giocate per la formazione di coach Antimo Martino. Raschi e compagni perso per infortunio il capitano Eugenio Rivali e dal successivo innesto dell’esperto Casini han svoltato la stagione sbancando prima il Ruggi di Imola ed il palasport di Legnano successivamente per poi tornare alla vittoria anche al Pala De Andre’ contro l’insidiosa Proger Chieti. Vittoria che lancia la formazione romagnola al sesto posto in classifica con 10 punti in otto giornate, bottino ben al di sopra di quanto preventivato dalla piazza dopo le prime poco convincenti uscite. Cambio di passo dovuto alla ritrovata vena del bomber Michal Deloach che viaggia ad oltre 17 di media dal campo limitando le palle perse e la sua intraprendenza. Altro segnale positivo il poderoso recupero contro la squadra abruzzese con l’Ora Si’ sotto di 17 lunghezze all’intervallo e capace di rispondere con un secondo tempo da 44-21.

ACEA VIRTUS ROMA – Adesso la Virtus di Attilio Caja vola letteralmente. Dopo aver infilato 6 sconfitte consecutive, 5 delle quali con Saibene in panchina, la squadra capitolina si è sbloccata e nel giro di 7 giorni, complice il recupero di Reggio Calabria, ha infilato tre vittorie consecutive che le fanno risalire la china e respirare. Vittorie nate soprattutto in attacco, con la squadra capitolina che ha cambiato passo segnando oltre 80 punti a partita, trascinata soprattutto da Alan Voskuil (30 a Reggio Calabria e 24 a Barcellona, tirando con quasi il 50% complessivo da 3) ma anche dal gruppo italiano. In particolare Meini ma soprattutto Giulio Maresca, che dopo un inizio di campionato a stento, viaggia nelle ultime 3 gare a quasi 20 punti di media. Ovviamente il campionato è ancora lungo e aspettiamo ancora per giudicare guarito il malato, ma almeno nella Capitale si torna a sorridere.

DOWNS

MONCADA AGRIGENTO – Cade ancora per la seconda volta di fila tra le mura amiche la Moncada Fortitudo Agrigento, dopo la sconfitta contro la forte Ferentino a portare via i due punti d’in Sicilia e’ la Mens Sana Siena che lascia a solo 59 punti col 35% dal campo gli uomini di coach Ciani. Agrigento a dire il vero ha perso un mese fa’ il play Piazza senza rimpiazzarlo ma e’ lontana la squadra che ha divertito e sorpreso la scorsa stagione raggiungendo la finale per la Serie A persa contro Torino. 10 punti in classifica sono un discreto bottino ed il campionato e’ lunghissimo ma Evangelisti e compagni devono ritrovare una propria identita’ se vogliono ritentare la scalata all’altissima classifica e ad un altro campionato di vertice. Menzione positiva e’ sicuramente il terzo tempo a fine gara tra giocatori, staff ed alcuni tifosi al termine della sfida.

REMER TREVIGLIO – Non riesce a trovare continuità la squadra di coach Vertemati (a proposito, tanti auguri al coach per la nascita della sua erede Alessandra, ndr), che perde per la seconda volta consecutiva al PalaFacchetti, campo che è sempre stato un fortino quasi inespugnabile. Invece in questa stagione la squadra sembra soffrire di più proprio sul legno amico e contro Roseto arriva un’altra sconfitta dopo quella patita contro Mantova 10 giorni prima. Treviglio gioca a sprazzi e continua a pagare una inusuale imprecisione dalla grande distanza, marchio di fabbrica nelle scorse stagioni, ma fondamentale nel quale Marino e compagni faticano a prendere ritmo, tanto da essere con il 24% la peggiore squadra di tutta la serie A2. Bisogna anche rimarcare il fatto che Vertemati non ha potuto contare su giocatori nelle migliori condizioni di forma e che solo da qualche settimana la squadra ha iniziato a lavorare bene, dimostrandolo ad esempio a Verona settimana scorsa. Insomma il tempo è dalla loro parte ma bisognerà iniziare ad ingranare e da subito perchè il calendario da qui a Natale sarà terribile.

a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini

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