E’ una grande Tezenis quella che batte la capolista Segafredo Virtus Bologna: i gialloblù disputano la miglior partita della stagione e hanno la meglio, dopo due tempi supplementari dei bianconeri del presidente Alberto Bucci. E proprio Bucci, uno dei tanti ex della serata, è stato premiato prima della palla a due da Giuseppe Vicenzi e da Gianluigi Pedrollo tra gli applausi dei cinquemila dell’AGSM Forum. La Scaligera ha segnato ben 113 punti (in 50 minuti) con una valutazione di squadra di 142, contro 90 della Virtus, un dato che testimonia la legittima vittoria dei gialloblù. Per non parlare del 63% del tiro da due e del 48% da tre, la supremazia ai rimbalzi (37-30), tanto che risulta difficile decretare l’MVP della serata: forse Brkic (altro ex), 21 punti, 4/6 da tre, 7/7 ai liberi e 25 di valutazione, o Frazier, 25 punti e 30 di valutazione o magari Portannese, vicino alla tripla doppia (22 punti, 7 rimbalzi e 9 assist) con un sensazionale 36 di valutazione. Ma probabilmente il vero MVP di stasera è stato il pubblico veronese, mai così caldo e vicino alla propria squadra.

Dalmonte ha avuto 5 uomini in doppia cifra e non si è scomposto più di tanto quando la sua squadra è scivolata a -17 (25-42) nel secondo quarto: «Ciò che ci ha dato la possibilità di recuperare la partita sono stati i dieci punti raschiati nel secondo quarto quando eravamo sotto di 17 punti – dirà il coach gialloblù nel dopo partita – Quel break ci ha permesso di rientrare negli spogliatoi e di ricominciare con l’idea che fosse possibile riprendere la partita. Oltre che l’idea poi c’è voluto anche coraggio e applicazione perché potesse effettivamente succedere. Se non ricordo male alla fine fra una palla persa banalmente a tre quarti campo, una scivolata, un rimbalzo doppio di Lawson la partita fra virgolette l’abbiamo vinta un paio di volte fra la fine dei 40 regolamentari e del primo supplementare. Avevamo possessi per chiuderla. La cosa più importante è che abbiamo cambiato il modo con cui abbiamo giocato in difesa e soprattutto abbiamo tenuto la solidità su quel che dovevamo fare in attacco».

Foto De Marco – Scaligera Basket