TRIESTE – Dopo una partita sofferta, a causa dei problemi di falli nel finale, e tanto nervosismo è l’Alma Pallacanestro Trieste ad aggiudicarsi la Supercoppa LNP Old Wild West 2017. Nella finalissima contro la De’Longhi Treviso la squadra di Dalmasson si è aggiudicato l’atto finale col punteggio di 88-78 grazie a cinque uomini in doppia-cifra con Alessandro Cittadini top-scorer dei suoi con diciotto punti ed MVP della manifestazione. Non sono bastati i ventotto punti di John Brown, miglior realizzatore dell’incontro, ed i ventuno di Gherardo Sabatini per evitare la cocente sconfitta. Ora passiamo al recap, tabellini ed alla sala stampa del match.

QUINTETTI

TRIESTE: Fernandez, Cavaliero, Green, Coronica, Cittadini.

TREVISO: Fantinelli, Musso, De Zardo, Brown, Barbante.

Primo tempo molto interessante nella partita per decretare la Supercoppa LNP Old Wild West 2017. Nei primi dieci minuti di gioco i ritmi offensivi sono molto alti grazie a Daniele Cavaliero da una parte, undici per lui nel primo quarto, ed a un ispirato Gherardo Sabatini, vero e proprio rebus per lo staff guidato da Coach Dalmasson a causa della sua velocità. Il match è caratterizzato da molto nervosismo, come dimostrato dai quindici falli commessi nel solo primo quarto, e questo aspetto si è mantenuto anche nel secondo quarto poiché i provvedimenti disciplinari sanzionati, nei primi venti minuti di gioco, sono ben trentuno. La De’Longhi sfrutta gli errori tecnici e disciplinari dei padroni di casa e, grazie a John Brown III autore di tredici punti nel solo primo tempo, si porta in vantaggio alla fine del secondo quarto sul punteggio di 40-44 all’intervallo. Nel terzo quarto i giuliani riprendono nuovamente le redini dell’incontro grazie ad una ottima fase offensiva caratterizzata da una buona distribuzione dei punti da parte dei padroni di casa e da una egregia fase difensiva. Ciò non mette gli uomini di Pillastrini in una buona situazione in vista dell’ultimo quarto a causa del punteggio del trentesimo: 68-60. Sembra mettersi male nell’ultimo quarto per i padroni di casa a causa dell’infortunio alla caviglia sinistra occorso a Daniele Cavaliero ed anche per i problemi disciplinari occorsi all’Alma per l’espulsione di Juan Fernandez, ai cinque falli commessi da Coronica ed ai quattro di Loschi e Baldasso. Proprio quest’ultimo è stato autore dei canestri decisivi per l’esito del match che, anche a causa degli errori di Musso ed Imbrò, hanno consentito ai giuliani di vincere il trofeo in casa.

TRIESTE-TREVISO (28-27; 12-17; 28-16; 20-18)

TABELLINO

TRI: Cittadini 18, Green 16, Cavaliero 16, Baldasso 14, Prandin 10. Rimbalzi 36 (Janelidze e Cittadini 8). Assist 10 (Fernandez 4).

TRE: Brown 28, Sabatini 21. Rimbalzi 28 (4 giocatori a quota 5). Assist 12 (Fantinelli e Musso 3).

SALA STAMPA

Eugenio Dalmasson (allenatore Alma Pallacanestro Trieste): “Vittoria nata dall’anno scorso e voglio condividere questa vittoria anche grazie a Pecile, Bossi, Parks e Simioni. Giusto condividerlo con chi ha contribuito per raggiungere questo obbiettivo. La partita è stata difficile e sarebbe stato bello avere entrambi i roster al completo. Se non si impara a soffrire sarà difficile vincere nell’arco del campionato. Non dobbiamo nasconderci e sappiamo di essere tra le favorite non dimenticando di cambiamenti in corso nei playoff. Molti di questi falli sono destati dalla mancanza di lucidità e preparazione. I veri valori tecnici si evidenziano dopo cinque-sei giornate e mi sembra prematuro giudicare a settembre. Cavaliero ha il ginocchio gonfio e speriamo che sia meno grave del previsto. Dobbiamo valutare nelle prossime ventiquattro ore. Stiamo lavorando con la prospettiva di riconfermare Janelidze e sta facendo ciò che gli abbiamo chiesto, siamo contenti di lui.”

Gianluca Mauro (presidente Alma Pallacanestro Trieste):  “Abbiamo ricominciato con lo spirito giusto riuscendo a portare a casa questo trofeo che per me è importante. Abbiamo costruito una squadra per stare al vertice giocando contro due squadre con un gran livello. C’è entusiasmo e voglia e ci aspettiamo di arrivare un tremila abbonamenti. Per l’affluenza non mi aspetto mai niente e comincio a capire la città. Sono contento della gente che viene al palazzetto perché è entusiasta. Sono orgoglioso di essere il primo presidente ad aver vinto un trofeo dopo diciassette anni.”

Stefano Pillastrini (allenatore De’Longhi Treviso): “Siamo stati condizionati dalle condizioni fisiche dei nostri specie di Fantinelli e De Zardo che hanno avuto sintomi febbrili. Comunque sia merito a Trieste che ha giocato con grande agonismo. Vincere in trasferta con una squadra del genere non è facile specie se abbiamo intenzione di mantenere ritmi alti per tutto l’arco del match. Questo torneo ci è stato molto utile e speriamo di recuperare qualche assenza per la prima giornata di campionato. Non mi è sembrato giusto tutelare i veterani da parte degli arbitri. Mi conforta il fatto è che si vede che questa squadra sta migliorando e crescendo e posso dire, da questo torneo, che siamo una squadra con buoni margini di miglioramento nel corso della regular-season. Mi risulta difficile dare un giudizio a questo pre-campionato ma non è il momento di essere contento né il momento di dare giudizi sul campionato. Abbiamo tanta strada da fare. Negri ha una visita lunedì e spero di averlo a disposizione il più presto possibile, così come gli altri.” 


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