TRIESTE – Dopo una partita sofferta l’Alma Pallacanestro Trieste riesce a battere la OraSì Ravenna con il punteggio di 90-87. Ciò grazie, in particolare, alla performance di JaVonte Green, miglior realizzatore con ventidue punti conditi da cinque rimbalzi ed altrettanti assist. Dunque sarà la squadra giuliana a sfidare la De’Longhi Treviso nella finalissima di questa Supercoppa LNP Old Wild West che si svolgerà alle ore 18:45 all’Alma Arena di Trieste ma ora passiamo alla cronaca ed alla sala stampa della seconda semifinale.
QUINTETTI
TRIESTE: Fernandez, Cavaliero, Coronica, Green, Cittadini.
RAVENNA: Giacchetti, Scorbati, Rice, Masciadri, Grant.
Durante un affondo al ferro l’MVP della seconda semifinale: JaVonte Green. (foto Lega Nazionale Pallacanestro)
Primo tempo spumeggiante in quel dell’Alma Arena di Trieste in cui i padroni di casa, nella seconda semifinale della Supercoppa LNP Old Wild West, partono subito molto bene grazie alle tre triple di Daniele Cavaliero ed alle due di Andrea Coronica nei primi dieci minuti di gioco (31-17 al 10′). Ad inizio del secondo quarto i giuliani arrivano sul massimo vantaggio, 37-17 al dodicesimo, ma gli ospiti riescono a ricucire il gap con le giocate di Jacopo Giacchetti, dieci punti alla pausa lunga, e Jerai Grant, nove per lui al ventesimo, che consentono ai romagnoli di concludere il primo tempo sul punteggio di 48-36. Nel terzo quarto di gioco la squadra di coach Antimo Martino accorcia ulteriormente le distanze con un trio, formato da Jacopo Giacchetti, Stefano Masciadri e Rayvonte Rice, che realizza diciassette dei venticinque punti tra il ventunesimo e trentesimo, canestri che consentono agli ospiti di arrivare alla fine del terzo quarto sul punteggio di 67-61. Nell’ultimo quarto Trieste riesce a controllare l’impeto degli uomini di Antimo e conclude il match sul velluto grazie ad una stoppata ed una tripla di JaVonte Green nell’ultimo minuto dell’incontro che si è concluso con una tripla da centrocampo da parte di Matteo Montano.
TRIESTE-RAVENNA 90-87 (31-17; 17-19; 19-25; 23-26)
TABELLINO
TRI: Green 22, Cavaliero 14, Loschi 12, Cittadini 11 e Janelidze 10. Rimbalzi 32 (Cittadini 7). Assist 21 (Green 5).
RAV: Rice 21, Giacchetti 20, Grant e Masciadri 13, Montano 11. Rimbalzi 41 (Rice 10). Assist 6 (Giacchetti e Rice 2).
SALA STAMPA
Eugenio Dalmasson (allenatore Alma Pallacanestro Trieste): “Partita dalle molte facce con alte percentuali. Stasera abbiamo dovuto soffrire e stringere i denti e per questo sono contento. Stiamo lavorando in emergenza dal 15 agosto ma nonostante ciò abbiamo trovato un bel risultato. Sono contento dei quarantotto punti segnati nel primo tempo derivati grazie all’altruismo ed alla disponibilità dei miei giocatori. La nostra manovra in attacco è penalizzata dalla mancanza di Da Ros e Bowers in mezzo ma cerchiamo di sfruttare ciò che abbiamo. Fernandez è stato condizionato in modo evidente nei falli. Lui è il nostro playmaker e siamo contentissimi di averlo qua. Stasera ho avuto la opportunità di avere situazioni diverse perciò Cavaliero ha portato più il pallone poiché meno pressato. Questa è una squadra che ha grande qualità e potenziale tecnico in cui qualcuno dovrà rinunciare a qualcosa. Se penserà all’io questa squadra si può fare male, se pensiamo al noi possiamo ottenere buone prestazioni nell’arco del campionato. Dovrò valutare nelle prossime due settimane ad inserire sia Da Ros che Bowers, ovvero quando torneranno dagli infortuni, e sarà un lavoro difficile da parte mia. Tutti sono indispensabili ma nessuno è fondamentale.”
Antimo Marino (allenatore OraSì Ravenna): “Dispiace per il risultato ma è stata una partita vera, nonostante sia stata la prima partita ufficiale della stagione. Ci abbiamo provato fino alla fine ma siamo stati penalizzati nel primo quarto in cui non siamo stati precisi in difesa ed abbiamo anche pagato la vena realizzativa da tre di Coronica e Cavaliero. Non sono contento poiché non siamo stati continui per quaranta minuti. Cercheremo di onorare la finale del 3°-4° posto e, aldilà di tutto, questa Supercoppa ci lascerà esperienza su cosa dobbiamo lavorare in vista della prima trasferta di campionato a Roseto. “
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