La Tezenis supera 78-64 la Stella Azzurra Roma e coglie così la sua sesta vittoria di fila, finalmente davanti ad un bel pubblico (2500 i presenti all’Agsm Forum). Dei 76 punti segnati dai gialloblù, 64 sono arrivati dal trio Anderson (29), Candussi (20) e Johnson (15+13 rimbalzi), in una sera in cui Pini e Rosselli si sono fermati alla “virgola”. La differenza l’ha fatta ancor una volta la difesa di coach Ramagli che ha “spaccato” la partita nel terzo quarto, allorquando ha Tezenis ha inflitto alla Stella un break di 23-6.

Si parte con due assenze per parte: Rullo e Jackson per Roma, Caroti e Penna per Verona che almeno recupera Sasha Grant. Il primo quarto è molto equilibrato, la Stella mette in campo la sua fisicità e i suoi giovani (due 2004, un 2003 e un 2002) e si ritrova avanti 6-7. Anderson sale subito in cattedra per la Tezenis che opera il sorpasso e rimane davanti sino al primo mini-intervallo (17-16).

I laziali sono molto più in palla nel secondo quarto che lo iniziano con un parziale di 4-15, raggiungendo la doppia cifra di vantaggio (21-31). A Ramagli non resta che rifugiarsi in time-out dal quale ne esce un Candussi in gran spolvero che, con 5 punti filati, dimezza il ritardo (26-31) cui segue il gioco da tre punti di Anderson per il -2 (31-33). Il cesto di Innocenti e i liberi di Marcius chiudono questo intenso secondo quarto (31-37).

Il terzo quarto, come ricordato in apertura, è a senso unico: la formazione di D’Arcangeli realizza la miseria di 7 punti nell’intera frazione sbattendo contro il muro difensivo veronese. Il sorpasso arriva sul 43-42 grazie al solito Karvel Anderson, il pubblico dell’Agsm Forum si infiamma e poco dopo arriva anche la doppia cifra di vantaggio dopo il valido e fallo di Candussi (54-43) che chiude il già citato break di 23-6. Dall’altra parte Menalo fa 1/2 dalla lunetta il tempo si conclude sul 54-44.

La Stella non è morta perché a metà del quarto periodo riesce a dimezzare lo svantaggio e a portarsi sul -5 con il giovanissimo Visintin (58-53). Ci pensa Johnson dalla lunetta e poi con una schiacciata a ricacciare indietro gli ospiti (64-54), mentre iniziano le uscite per falli (alla fine Candussi, Pini e Grant per Verona, Marcius e Menalo per Roma). A due minuti e mezzo dalla sirena la chiude definitivamente, manco a dirlo, Anderson con la tripla del 69-57 (7/13 per lui da oltre l’arco), il pubblico applaude e il match va in archivio sul 78-64.

Foto: Scaligera Basket