Spigliato, concreto, faccia da bravo ragazzo: Riccardo Visconti è stato presentato alla stampa nella sede della Scaligera Basket: «Ho capito subito che venire a Verona avrebbe rappresentato per me una grande opportunità per crescere – ha esordito la guardia/ala torinese – Dopo un mese e mezzo di lavoro qui, posso dire le persone che fanno parte di questa società hanno grandi valori che mi aiuteranno a crescere come giocatore e come persona soprattutto».

Che tipo di giocatore sei e come pensi sarà il tuo impatto nella squadra?: «Penso di essere un giocatore che deve migliorare ancora un bel po’ di cose: so che uno dei miei punti di forza può essere il tiro da tre, ma so anche che dovrò dare tutto in difesa per integrarmi completamente nella squadra, ad esempio».

Le prime impressioni sulla Tezenis 2017/18? «Siamo una delle squadre più giovani del campionato, è ovvio che dobbiamo lavorare e mi sento di dire che non abbiamo niente da perdere: giochiamo come sappiamo giocare, mettendo in campo tanta intensità e tanta energia che è quello che vuole il coach Non sarà certamente tutto facile, non dovremo avere alibi e cercheremo di migliorare giornata dopo giornata».

Sei qui in prestito biennale dalla Reyer: sogni di tornare un giorno in orogranata? «Per un giovane come me o come Leo Totè c’è la speranza di tornare un giorno alla Reyer, ma so anche che è difficile, pertanto adesso il mio pensiero deve essere quello di stare qui e cercare di fare il meglio possibile: se poi si tornerà o non si tornerà alla casa madre, questo saranno i fatti a dirlo».

E’ intervenuto infine il general manager gialloblù Daniele Della Fiori per chiarire il doppio tesseramento di Visconti: «Riccardo è in doppio utilizzo con la Reyer Venezia: questo significa soltanto che, essendo ancora in età giovanile, qualora la Reyer si qualifichi per le finali nazionali Under 20, potrà schierarlo come prevedono le norme federali. Poi è chiaro che, essendo in ottimi rapporti con Venezia, se dovessero richiedercelo per una partita U20 decisiva un lunedì sera, daremo certamente l’ok, esattamente come abbiamo fatto lo scorso anno con Totè».