Luca Conte - Foto Alessio Musolino

Luca Conte – Foto Alessio Musolino

LA GUARDIA DI CORREGGIO HA CENTRATO DOMENICA UN NUOVO TRIONFO NEL TROFEO DELLA SECONDA SERIE NAZIONALE DOPO I TRE CONQUISTATI IN B2 (NEL 2003) E IN B1 (NEL 2007 E NEL 2009) CON L’ASSIGECO

 

TRENTO Luca Conte si conferma il “re di Coppa”. Il successo nella “final four” di Coppa Italia di LegaDue di domenica scorsa della Bitumcalor Trento per il punto di forza e mai dimenticato capitano dell’Assigeco (dal 2001 al 2003 in B2 e dal 2006 al 2009 in B1) vale il quarto alloro di coppa dopo quelli conquistati in rossoblu in B2 a Montecatini (2003) e in B1 al “Palalido” di Milano (2007) e a Forlì (2009). Una serie di vittorie di rilievo per la guardia di Correggio alla terza stagione in riva all’Adige, alle quali si aggiunge la promozione con Trento in Legadue dell’anno scorso. «Sono contentissimo di questa vittoria, inaspettata per la nostra società che alla prima esperienza in LegaDue della propria storia ha come obiettivo principale la salvezza – confida l’ex rossoblu pronto a festeggiare i 33 anni il prossimo 23 marzo -. Abbiamo giocato due gare veramente entusiasmanti superando Casale Monferrato 96-85 in semifinale e Pistoia 84-76 nella finalissima, due concorrenti che lottano per salire in A1. Giocavamo in casa visto che la “final four” era organizzata a Trento con 3000 persone in tribuna: un week end da urlo».

In finale 31 minuti di sacrificio

Il successo di Conte e della Bitumcalor brilla maggiormente pensando che la qualificazione alla “final four” è passata dalle vittorie nelle qualificazioni, andata e ritorno, con Bologna e Barcellona Pozzo di Gotto. «Con Barcellona abbiamo ribaltato in Sicilia la sconfitta casalinga – sottolinea Conte che in LegaDue ha già giocato con Pavia dal 2003 al 2006 -. Com’è andata? Sono decisamente soddisfatto, in semifinale ho giocato 14′ (7 punti con 3/3 dal campo e 1 rimbalzo, ndr) mentre in finale sono rimasto 31′ sul parquet (6 punti, 2/5 al tiro, 6 rimbalzi e 1 assist, ndr): abbiamo giocato di squadra difendendo forte fino alla fine. Più dei punti segnati mi interessa la vittoria e come sono riuscito a dare un contributo. Abbiamo tanti giocatori con punti per le mani: non rinuncio a tirare però preferisco darmi da fare per il gruppo». Anche se con roster caratterizzati dalla presenza di americani bravi ed esperti è stata la “final four” degli italiani: il 22enne Davide Pascolo, compagno di Luca Conte, è stato eletto Mvp, Roberto Rullo (classe 1990), altro ex rossoblu ora a Pistoia, è il miglior italiano. «Davide sta giocando un gran campionato e alla “final four” è stato strepitoso: trovo giusto che il premio sia andato proprio a lui che in finale aveva contro Toppo e Galanda, mica due qualsiasi – afferma Conte -. Anche Rullo, che ricordo un anno all’Assigeco, ha saputo fare bene».

Obiettivo play off

In una LegaDue senza retrocessioni dopo l’esclusione di Napoli qual’è il prossimo obiettivo della Bitumcalor? «Siamo decimi a nove giornate dalla fine, nel gruppetto di concorrenti che puntano a entrare ai play off dietro le quattro, cinque che sono avanti: sarebbe un traguardo prestigioso al primo anno in questo campionato – risponde l’ex capitano rossoblu -. C’è da lottare parecchio per guadagnarci la qualificazione ma la vittoria nella “final four” di Coppa Italia potrebbe darci fiducia e consapevolezza per giocarci le nostre possibilità con maggiore forza. Il pubblico è aumentato dall’anno scorso, si è creato l’ambiente giusto per provarci fino in fondo». Luca Conte è pronto.

 

Luca Mallamaci/Il Cittadino di Lodi