E’ mancata solo la vittoria veronese nell’emozionante “Iuzzolino day”: i riflettori di Tezenis-De Longhi erano tutti puntati su Mike Iuzzolino, indimenticato eroe di fine anni 90 con la maglia della Scaligera Basket. Pubblico delle grandi occasioni con buona presenza trevigiana sugli spalti dell’Agsm Fourm: ad avere la meglio la formazione di Pillastrini (48-57) che ha approfittato della serataccia gialloblù in attacco e ha vinto con merito mantenendo la testa della classifica in compagnia della Virtus Bologna. Per Verona un successo stasera avrebbe reso matematici i play off che sono ancora tutti da conquistare per Boscagin e compagni a due giornate dal termine della regular season.

Il clou della serata durante l’intervallo: luci spente e occhio di bue che ha inquadrato il presentatore Alessandro Mamoli di Sky che ha chiamato un emozionatissimo Mike Iuzzolino tra l’ovazione del pubblico veronese. La numero 8 di Iuzzolino appare sulle tribune nelle mani dello storico capitano Roby Dalla Vecchia che la passa agli ex compagni di squadra di Mike:, Joachim Jerichow, David Londero, Giampiero Savio, Davide Tisato, Sandro Boni, Jack Galanda, che scende la scalinata e la consegna al presidente Gianluigi Pedrollo e al presidente onorario Giuseppe Vicenzi. La maglia passa al figlio Michael che la porta al centro del campo da papà Mike. L’emozione è forte, il clamore del pubblico elevatissimo e la maglia dell’ex play gialloblù viene così ritirata e issate sulle volte dell’Agsm Forum. Perfetta l’organizzazione della serata, nata da un’idea di Andrea Sordelli, direttore organizzativo della Scaligera Basket, che ha curato nei minimi dettagli lo “Iuzzolino day”.

Dicevamo in apertura che la festa non è stata coronata dal successo della Tezenis, forse distratta da questo clima festoso. Ma coach Dalmonte non la pensa così: «Il clima di festa non ha inquinato la partita – spiega il coach gialloblù in sala stampa – Purtroppo non ho visto quello che è successo durante l’intervallo, ma sono certo che il lavoro fatto dalla società sia stato di altissimo valore, al di là del fatto che sia stato dedicato ad un giocatore di altissimo peso specifico per la storia del basket veronese. Tutto questo non ha inciso nella maniera più assoluta sulla nostra prestazione, perché solo il pensarlo, da parte mia, sarebbe perdere la maniglia sull’analisi della partita che mi sembra assolutamente improduttivo».

Foto De Marco – Scaligera Basket