UPS
Al match tra Orange Moon Barcellona e Manital Torino: Partita interminabile e bellissima tra Barcellona e Torino al PalaAlberti terminata dopo oltre 2 ore e 15 di pura battaglia. I regolamentari non sono bastati e ci sono voluti ben 3 supplementari a sancire chi si porta a casa i due sudatissimi punti in palio. Mai come in questa occasione sarebbe servito il pareggio per valorizzare il grande lavoro e spettacolo messo in campo da entrambe. Stoici i giallorossi con 6 ragazzi in doppia cifra, Garri e Da Ros stratosferici in doppia doppia punti e rimbalzi ed oltre 50 minuti sul parquet. A loro si aggiungono i 15 punti e 50% dal campo di Spizzichini ed un concreto Marchetti. Alla fine la vince Torino con solo 2 errori ai liberi (39/41) con Lewis (17/17) e Giacchetti (15/15) perfetti ed al di sopra dei 30 punti realizzati.
Matteo Malaventura (Givova Napoli, ala piccola, Italia) – Marco Allegretti (Givova Napoli, ala forte, Italia): Ci sarebbe da celebrare i play off raggiunti da Casale che surclassa la Fmc nel mezzogiorno di Sky o di Biella con la seconda di fila a Trapani oppure il primo posto in cassaforte di Verona ma preferiamo dare menzione a chi sta soffrendo e stringendo i denti da tutta la stagione. Napoli ha avuto problemi economici e perso giocatori sin da subito ma la coppia di Italiani è rimasta seppur con tanti baby. Napoli grazie a due liberi allo scadere dell’ex Casale, Bologna e Fortitudo Malaventura torna alla vittoria che mancava da 15 Febbraio scorso, per il classe 1977 24 punti e 4/6 alle triple. Insieme a lui l’altro senior ex Ferrara e Venezia Allegretti che segna lo stesso numero di punti in 40 minuti, subisce 5 falli, 8/12 dal campo, 6 rimbalzi e percorso netto alla linea della carità. (7/7) Attributi e voglia di fare non mancano ai superstiti della Givova Napoli ora con Traini fuori per infortunio sempre più importanti (Ganeto compreso) in questo finale di stagione.
Tommaso Marino (Remer Treviglio, playmaker) – Un crocevia importante della stagione di Treviglio è decisa dalle giocate di uno dei suoi uomini più rappresentativi. In una serata in cui non è comunque mancato il solito apporto dei vari Sabatini, Gaspardo, Slanina e Kyzlink, è il play senese a segnare i canestri decisivi nei tempi regolamentari e nell’overtime, vivendo uno di quei momenti di onnipotenza cestistca in cui solo lui vede una vasca da bagno al posto del canestro. Il 6/9 dalla lunga distanza segna il match nel finale ma soprattutto in un overtime da 16-1 che non lascia alcuna speranza alla Givova, che a Treviglio dice definitivamente addio ai suoi sogni play-off, che restano intatti per Marino e la Blu Basket.
Tommaso Marino (foto di Danilo Scaccabarossi)
Sorokas-Infante (Bakery Piacenza) – La coppia di lunghi della Bakery confeziona una gara da 43 punti e 26 rimbalzi (oltre il 50% del bottino di squadra in entrambe le voci statistiche) e regala alla formazione emiliana un’altra settimana di speranza. La Bakery infatti accorcia a sole due lunghezze il divario con la Bawer e il sogno salvezza non sembra così impossibile come qualche settimana fa. È strano (o forse no?) che la Bakery abbia ricominciato a girare e a vincere dopo aver messo da parte Zizic e Becirovic, così come non è un caso che sia il lituano che il giovane lungo italiano siano tornati su altissimi livelli nelle ultime giornate. Sono loro a mettere in difficoltà Tortona nel pitturato per tutta la gara e a tenere in piedi Piacenza anche quando la gara sembra ormai sfuggita di mano. Per restare in A2 serve ancora un’impresa ma questo finale di stagione dà almeno fiducia per il futuro e soprattutto lascia pensare che le scelte estive non fossero poi così malvagie.
DOWNS
Fmc Ferentino: Quarta sconfitta di fila in campionato per la Fmc di coach Gramenzi che cade malamente a Casale Monferrato pregiudicandosi di fatto le prime quattro piazze in classifica che consentono di evitare il primo turno play off. Thomas e compagni tornano a giocare in campionato dopo oltre un mese a causa della Coppa Italia ed il riposo forzato ma nel giorno del ritorno a Casale e del bel video trasmesso sulle gesta di Simone Pierich soccombono già dal secondo quarto. Con queste sconfitte consecutive i granata si trovano ora al sesto posto al pari di Agrigento vanificando di fatto la super rincorsa fatta nella seconda metà del girone di andata. Dopo un ottima Coppa Italia persa solo al supplementare della finale contro la Tezenis per gli uomini di Ficchi urge invertire la tendenza per non uscire troppo presto di scena.
Coach Di Lorenzo (fonte Ufficio Stampa Bawer Matera)
Bawer Matera – Discorso inverso a quello fatto poche righe sopra per la Bakery. La formazione lucana si sta lentamente spegnendo e sembra che i ragazzi di Di Lorenzo non aspettino altro che la fine della stagione. Una stagione difficile, sia in campo che fuori, in cui l’obiettivo minimo della A2 unica da probabile è virato a quasi certo ed ora sta diventatndo complicato. Stagione anche sfortunata, con diversi infortuni e tante gare perse nel finale o addirittura all’ultimo possesso, come successo contro la Viola. Una gara da vincere a tutti i costi ma nell’ultimo quarto, dopo aver rimesso in piedi una sfida difficile nel primo tempo, è subentrata un po’ di paura e la vittoria è scivolata via. Unico aspetto positivo è che comunque la salvezza passa sempre per una vittoria e che Matera potrà cercarla tra le mura amiche del PalaSassi.
a cura di Alessandro Salvini e Fabrizio Quattrini
